Sono stati rilasciati a metà maggio 2018 i dati ANCMA 2017 per quanto riguarda la produzione e la vendita di biciclette in Italia e, volendo operare una sintesi estrema, possiamo tranquillamente affermare che il settore ciclo italiano sta bene, grazie.

Espandendo un po’ questa affermazione, ecco alcuni punti di grande importanza:
– l’ebike ribadisce la sua natura di elemento di forte traino
– l’Italia conferma il suo ruolo di produttore leader in Europa
– l’export è in aumento

Prima di procedere a esaminare un po’ più da vicino alcuni dei dati ANCMA 2017 vorremmo ribadire, fuor di polemica, che per noi non sono sufficienti alcuni singoli dati economici per parlare dello stato di salute della bicicletta italiana.

Nei tempi recenti ogni elemento o situazione viene analizzato esclusivamente sulla base dell’economia, ma per avere un quadro particolareggiato di come e dove sta andando la due ruote occorre tenere conto di molti aspetti.

Dalla crescita delle piste ciclabili e bike park a quel che accade nel settore sportivo e agonistico, dalle regole e leggi che cambiano o meno alla cultura ciclistica in generale e tanto altro ancora, fino all’importante affermarsi di ciclo festival ed eventi di prim’ordine quali CosmoBike Show 2019 e BikeUp 2018, il benessere della due ruote italiane è evidente anche sotto tanti altri punti di vista.

Tantissime biciclette parcheggiate

Dati ANCMA 2017 per il mercato ciclo italiano

Disponibilità unità totali: 1.688.000
Disponibilità bici tradizionali: 1.540.000 (-1%)
Disponibilità ebike: 148.000 (+19%)
Produzione ebike: 35.000 (+48%)
Export ebike: 19.000 (+137%)
Import ebike: 132.000 (+21%).

Cosa emerge da queste cifre, confrontandole con quelle del 2016? Prima di tutto che, anche se solo di un +1%, il settore ciclo è in crescita e il merito, come già accaduto in precedenza, è delle biciclette elettriche a pedalata assistita, la cui disponibilità aumenta del 19%.

Le due ruote muscolari soffrono, ma nel complesso assai meno che nel resto d’Europa e perdono solo un 1% rispetto a una media del -8%.

Il Catalogo delle Bici Elettriche 2018 prodotto da Bicilive.it

Non è il primo anno che le ebike fanno da traino all’intero mercato delle biciclette in Italia, in tantissimi ne desiderano una.

Ma dove compriamo le pedelec noi italiani? Il luogo privilegiato è il punto vendita tradizionale, il negozio magari dotato anche di ciclofficina, che è in possesso sia del know how che del personale in grado di assicurare uno degli elementi più importanti in assoluto per le ebike: l’assistenza tecnica post vendita.

È normale e intuibile che la grande distribuzione non riesca ancora a reggere il confronto: serve una accurata formazione del personale e per il momento i negozi ispirano maggiore fiducia e assicurano un più ampio ventaglio di servizi e opzioni.

Ma non ci stiamo semplicemente limitando a comprare più ebike: ne stiamo anche producendo un numero maggiore e di questa produzione una fetta importante punta il manubrio fuori dai confini nazionali e viene venduta all’estero.
E accanto alla produzione o assemblaggio del mezzo completo, stiamo anche sviluppando un settore specifico per quanto riguarda la componentistica, con un numero crescente di brevetti e brand di batterie, elettronica e motori che entrano in competizione con giganti mondiali quali Bosch o Shimano.

E, più precisamente, quali ebike preferiamo compare? Su Ebike.BiciLive.it ne abbiamo parlato più volte negli ultimi tempi e ci fa piacere che anche i dati ci diano ragione: più della metà delle ebike vendute, circa il 65%, sono eMTB, le mountain bike elettriche. E guarda caso sono le assolute protagoniste del nostro catalogo cartaceo delle bici elettriche 2018.

È la conferma di un trend che era visibile da tempo e che ha fornito grande impulso economico anche a cicloturismo e bike park.

Il comunicato ufficiale dell'ANCMA sui dati del mercato 2017

Il comunicato ufficiale dell’ANCMA reso pubblico il 16 maggio 2018.

Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), nel discutere questi dati ha dichiarato: “I dati di mercato 2017 confermano il grande cambiamento in atto degli anni precedenti: le ebike stanno cambiando il modo di andare in bici, al punto che in ANCMA abbiamo creato, insieme alle moto a ai quadricicli, un Gruppo Veicoli Elettrici per dare il corretto supporto a questa nuova mobilità“.

“Sono sempre di più gli appassionati delle 2 ruote che scelgono le biciclette a pedalata assistita per muoversi nel traffico urbano e per fare sport soprattutto in montagna. L’agilità e la riduzione della fatica negli spostamenti sono solo due fra gli indicatori positivi di questa crescita sia nella produzione sia nell’export. Con l’avvento delle e-Road assisteremo ad un aumento ancora più significativo di vendite grazie alla tradizione degli italiani verso questa bicicletta“.

Il futuro? Crediamo che i dati 2018 confermeranno sostanzialmente tutti questi andamenti, ai quali potrebbe aggiungersi, già a partire dal prossimo anno, una diffusione sempre più ampia delle biciclette elettriche da corsa.

È un settore ancora poco sfruttato e sviluppato, ma buona parte dei brand principali stanno muovendosi in modo sempre più spiccato verso quella direzione e siamo sicuri che vedremo modelli molto interessanti già nell’immediato futuro.

A proposito dell'autore

Giornalista, blogger e bookstagrammer, Alessio lavora da sempre su computer e internet, oggi principalmente come consulente SEO e web marketing. Ciclista urbano per passione e necessità, si è unito al team di BiciLive.it per scrivere di alcuni dei suoi argomenti preferiti - le biciclette e la tecnologia - e condividere consigli e buone abitudini con tanti appassionati, magari pedalando insieme.