A circa un mese di distanza dalla chiusura degli Eurobike Media Days 2017 possiamo tentare un consuntivo della manifestazione, cercando di individuare alcune fra le più interessanti novità riguardanti biciclette e accessori ciclismo che ci attendono nel 2018.

Gli Eurobike Media Days rappresentano una sorta di anteprima di quel che in seguito si potrà meglio esaminare a Eurobike 2017, la fiera internazionale del ciclismo che si terrà a Friedrichshafen in Germania, dal 30 agosto al 2 settembre.

Questo evento, combinato con CosmoBike Show 2017, il salone della bicicletta che ci attende a Verona dal 15 al 18 settembre, completerà il quadro generale delle previsioni per il 2018.

stand dei brand di eurobike 2017 media days

A Eurobike Media Days i giornalisti hanno visto e testato le novità 2018 dei principali brand del mercato del ciclismo.

Gli Eurobike Media Days si sono tenuti dal 27 al 29 giugno 2017 a Kronplatz, in Alto Adige e l’accesso è stato limitato ai soli espositori e giornalisti. Moltissime le novità che abbiamo avuto occasione di ammirare: qui di seguito vi offriamo alcune brevi anteprime, incentrate per larga parte su biciclette e accessori osservati in quei giorni, più alcuni altri che ci hanno comunque incuriosito.

Si tratta di articoli che a nostro modo di vedere avranno una forte influenza sul futuro del mondo delle due ruote, o direttamente o come spinta per una emulazione e competizione da parte di altri brand, nonché per la diffusione sempre più capillare delle tecnologie adottate.

In alcuni casi ci siamo occupati di questi prodotti in una serie di post dedicati, che vi abbiamo linkato, e con il passare dei prossimi mesi contiamo di approfondire il resto di quanto qui presentato: rimanete quindi sintonizzati sulle frequenze di Bicilive per schede tecniche e test più approfonditi.

Specialized Tarmac

Specialized continua ad affinare e perfezionare le sue proposte e, giunta alla sesta versione del suo telaio più famoso e rappresentativo, riesce a raggiungere l’eccezionale risultato di soli 733 grammi nella taglia da 56 centimetri.

Ogni taglia ha la sua struttura specifica, progettata per rendere uniforme la sensazione di guida su ogni misura. Anche la vernice concorre alla leggerezza finale, visto che lo strato pesa appena 10 grammi, così come sono evitate le sovrapposizioni degli strati di carbonio.

Angoli più accentuati e pendenti del carro ribassati rispetto al piantone completano il quadro di un telaio destinato a settare nuovi e altissimi standard. Ce ne parla più approfonditamente Federico Cavallari.

Occhiali da sole Ekoï Fit First

La perfetta aderenza al volto è una delle caratteristiche più importanti in un buon paio di occhiali da sole per ciclista: basta poco a farli muovere fuori sede a ogni scossone se sono un po’ troppo larghi, così come è molto fastidioso un occhiale eccessivamente stretto.

Ekoï ha risolto questo problema grazie all’inserimento di elastomero al centro della montatura che allevia la sensazione di aderenza e al contempo è in grado di ammortizzare ogni urto, impedendo spostamenti su qualsiasi tipo di terreno e rendendo quindi gli Ekoï Fit First perfetti per ogni disciplina.

Sette i colori disponibili, cosi come sono sette i tipi di lenti in policarbonato (anti UVA, UVC, UVB) adatte a varie condizioni meteorologiche e di illuminazione.

Il prezzo varia a seconda delle lenti ma è comunque compreso fra i 49,99 e i 99,99 euro.

Occhiali ciclismo Fit First Ekoï

L’elastomero degli occhiali da sole Fit First Ekoï permette una perfetta aderenza su ogni volto.

Bianchi Aria

La nuova due ruote da strada targata Bianchi ha un nome tanto semplice quanto evocativo e la casa madre non ha esitazioni nello slogan: Aria domina gli elementi.

Telaio da appena 1.100 grammi con geometrie da corsa e sistema telaio-forcella integrato di notevole aerodinamicità, Bianchi Aria è nata per la velocità pura (forcella e pendenti sono quelli di Aquila CV, quindi si parla di gare cronometro), ma ha un carattere estremamente versatile che la rende adatta anche al triathlon.

Otto le taglie a disposizione per un prezzo al pubblico che parte da 2.490 euro. Maggiori informazioni nell’articolo che le ha dedicato il nostro strada.bicilive.it.

BMC TeamMachine SLR 2018

TeamMachine SLR, l’ammiraglia della casa svizzera, è arrivata alla sua terza generazione e si presenta con vari cambiamenti, a partire dalla doppia versione, Rim (6 modelli) o Disc (5 modelli).

Asimmetria è la parola d’ordine per la nuova SLR, sia nel reggisella che nel telaio, che ha il lato trasmissione più sottile e slanciato.

Grande comfort grazie a pendenti snelli e collarino ribassato, con conseguente maggiore spazio di flessione al reggisella, passaggio dei cavi estremamente pulito ed estrema leggerezza del telaio in entrambe le versioni, con la Disc che pesa generalmente una cinquantina di grammi in più. Per fare un esempio la taglia 54 Disc arriva a 815 grammi, mentre la versione Rim tocca i 790 grammi.

Disponibili taglie dalla 47 alla 61 con prezzi che variano dai 2.599 euro agli 11.499.

Misuratori di potenza FSA Powerbox

Grande collaborazione fra FSA e Power2Max per questa guarnitura con misuratore di potenza con progettazione dedicata allo spider.

Disponibili sia in lega che in fibra, sono pronti all’uso e in grado di misurare potenza e cadenza senza ausilio di magnete: nel momento in cui vi scriviamo dovrebbe già essere disponibile l’aggiornamento per permettere la misurazione su entrambi i lati per fornire dati ancora più precisi.

Al contrario di molti altri misuratori è molto semplice da sostituire sia in caso di cambio delle corone che di sostituzione della batteria, che ha un ciclo di circa 300-400 ore.

La sostituzione non richiede ricalibrazione, FSA Powerbox “dialoga” con il ciclocomputer attraverso ANT+ ma al contempo è pronta anche per Bluetooth, con aggiornamento previsto sempre per il mese di agosto.

Il modello in lega pesa 751 grammi e ha un prezzo al pubblico di 649 euro, quello in fibra costa 1.249 euro.

Misuratori di potenza FSA Powerbox

Appena 751 grammi di peso per il misuratore di potenza FSA Powerbox, qui nel modello in lega.

Focus Project Y

Se già ci aveva incuriosito l’eMTB di casa Focus, ecco che il modello racing a pedalata assistita presenta caratteristiche ancora più straordinarie. Per ora si tratta solo di un prototipo ma, anche se non dovesse essere avviata una produzione in serie, siamo certi che alcuni dettagli della Focus Y sono destinati a influenzare future produzioni.

Peso finale inferiore ai 12 chilogrammi grazie al telaio Full Carbon DropBar-E Concept e freni Shimano Dura Ace a disco 160 mm/160 mm, la propulsione elettrica viene fornita da un motore realizzato da una start up tedesca, Fazua.

Il modello è da 250 W ma ha un picco da 400 W: quel che più interessa, però, e quel che è maggiormente destinato a impattare sul futuro del settore, è la sua dimensione estremamente ridotta.
Ciò viene ottenuto dal fatto che il motore è parzialmente integrato nella batteria, anch’essa piuttosto piccola rispetto alla media, posizionata nel tubo obliquo.

Insieme al modello da strada Focus ha presentato altre due versioni di pedelec, una da avventura adatta al bikepacking e una gravel-ciclocross.

Focus Project Y strada

Un particolare della Focus Project Y racing, con motore parzialmente integrato nella batteria

Mavic Comete Ultimate

Arrivano dal Generale Inverno e dalle tecnologie per pattini e scarponi da sci o alpinismo le innovative soluzioni tecniche applicate a queste calzature da ciclismo, che potrebbero segnare l’inizio di un trend.

Sono serviti circa 200 prototipi per arrivare alla forma finale che, anticipiamo, a fronte di ottime prestazioni ha però un prezzo proibitivo che relega le Comete Ultimate al mondo del professionismo: 1.000 euro.

Scafo in carbonio (3K e UD), interno in sintetico, la scocca esterna racchiude un morbido stivaletto, con due rotelle con il sistema tipo Boa che serrano e regolano il tutto. Straordinario il peso finale, di circa 250 grammi, così come è significativa la distanza fra piede e suola: 4,5 millimetri.

Ne conseguono prestazioni impressionanti: a parità di spinta si risparmiano fino a 4,2 W per rivoluzione, con una riduzione di circa il 15% dell’energia muscolare spesa, dati che fanno spiccare Mavic Comete Ultimate nel campo.

Sulla carta sembrano le migliori scarpe da ciclismo di sempre e, anche se non sarà facile ridurne il prezzo, la tecnologia e la progettazione avranno un importante impatto nel settore.

Scommettiamo che prossimamente le vedremo al piede di molti atleti top?

Mavic Comete scarpe ciclismo

Performance inarrivabili e peso di appena 250 grammi per le calzature Mavic Comete.

Orbea Orca Aero 2018

Orbea ci ha già abituato da tempo a ottime prestazioni a livello di aerodinamicità, sfornando vere e proprie principesse delle gallerie del vento, ma la sua nuova Orca Aero 2018 abbatte ogni precedente record, guadagnando 27 W rispetto al modello precedente. Questo grazie alla straordinaria integrazione fra telaio, manubrio e forcella freeflow e un generale appiattimento dei tubi, che offrono minore resistenza all’aria.

Il guadagno, come spiegato nel nostro articolo dedicato, è importante: 8,5 secondi su 50 chilometri. La presenza del Metron 5 di Vision e la possibilità di ospitare pneumatici da 28″ completano il quadro di questo missile a due ruote che, a seconda degli allestimenti, costa dai 2.999 ai 7.899 euro.

Kask Valegro

Kask ha stretto una collaborazione con il Team Sky fin dal 2010 e l’esito più recente è stato l’adottare, da parte della squadra britannica, del nuovo casco Valegro, non ancora in commercio.

I numeri, come da consuetudine Kask, sono di tutto rispetto: ben 36 prese d’aria, peso di appena 180 grammi e contatto fra interno dell’elmetto e superficie della testa inferiore del 70% circa rispetto alla media del settore.

Valegro è stato impiegato in occasione del Tour de France con ottimi risultati: il peso molto contenuto è stato conseguito grazie a una progettazione e realizzazione “in mould” in seguito ad approfonditi test nei tunnel del vento.

La parte esterna è in policarbonato mentre nell’imbottitura interna troviamo uno strato di circa 5 millimetri di un materiale traspirante che porta il sudore verso l’esterno, consentendo così di raffreddare la testa e assicurando grande comfort all’atleta.

La commercializzazione è prevista per dicembre 2017 e non è stato ancora comunicato il prezzo al pubblico.

Kask Valegro

Kask Valegro ha 36 prese d’aria e un peso di soli 180 grammi.

Il nuovo appuntamento con l’Eurobike Media Days è per il 2018, con le novità 2019…

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.