L’attività fisica è un efficace mezzo di prevenzione dalle patologie ma ha anche effetti positivi sull’umore, stress e qualità della vita.

Hai deciso, o il medico ti ha consigliato, di iniziare a fare attività fisica? In questo articolo troverai tutti i consigli necessari per dare inizio a una nuova vita e ti assicuro che starai così bene da non voler più tornare indietro.

Primi passi per iniziare a fare attività fisica

I benefici dell’attività fisica

Siamo esseri umani e siamo nati per muoverci, la sedentarietà è ormai definibile come un’epidemia nascosta. L’era moderna e il continuo sviluppo tecnologico stanno rendendo l’uomo sempre più inattivo e le conseguenze sono ogni giorno sotto i nostri occhi.

Insieme all’inattività, una serie di concause sta portando la popolazione dei paesi sviluppati a combattere contro generazioni di obesi e diabetici, malattie del sistema digerente in aumento e altre patologie strettamente correlate alle abitudini quotidiane e allo stile di vita.

L’attività fisica è una vera arma contro questo tipo di patologie. Un’arma che deve però scontrarsi con un arsenale: gli la smartphone e la digitalizzazione della vita. Non voglio entrare nell’etica sull’utilizzo delle tecnologie, prendetela come una semplice informazione per la lettura dell’articolo.

L’elenco degli studi citabili sui benefici effettivi dell’attività fisica sono ormai migliaia. Prevenzione delle malattie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche e altre meno frequenti. Prevenzione per alcuni tipi di malattie mentali come la depressione.

Miglioramento dell’umore, riduzione dello stress, miglior percezione del proprio corpo, formazione emotiva e psicologica in età giovanile, socializzazione, miglioramento qualità della vita, della qualità del sonno, dell’attività sessuale e dell’autostima. Potrei continuare per pagine intere ma penso che questo per ora possa bastare.

ragazza in palestra mentre fa sollevamento pesi

Allenarsi: una scelta razionale.

Alla fine di questo elenco vi sarete detti “beh, tutte cose che sapevo”. Ecco il problema di fondo per molte persone. Tutti sappiamo quali sono i benefici dell’attività fisica e che potrebbe migliorare il nostro stato di salute ma siamo un popolo sempre più pigro.

Allenarsi invece potrebbe ribaltare il soggetto della frase da “siamo” a “siete”, e la sensazione è decisamente positiva.

Cosa ci spinge quindi a rinunciare a un qualcosa che potrebbe migliorarci la vita, per rimanere a vegetare sul divano? In questo caso entrano in gioco fattori psicologici che il mercato finanziario conosce molto bene ma che non approfondiremo in questo articolo.

Parliamo però di scelte razionali. Una persona sovrappeso sa benissimo che mangiare patatine fritte insieme a un litro di bibita zuccherata fa male, eppure sceglierebbe questo piuttosto che una camminata di trenta minuti.

Sembra paradossale, eppure l’economia ci insegna che dietro scelte apparentemente controproducenti c’è pur sempre del razionale. In questo caso, per la persona sovrappeso, il rapporto costo/beneficio delle patatine è migliore di quello della camminata.

L’obiettivo principale per iniziare a fare attività fisica è quindi creare un rapporto costo/beneficio ampiamente positivo e che vada a giustificare la rinuncia ad altre attività più interessanti (se mangiare patatine si può definire attività).

Come fare per motivarsi e portare la nostra mente a una scelta razionale e concreta? La cosa più immediata è fare un elenco dei pro e contro che vi porterebbe quel tipo di attività.

Ma prima leggete fino in fondo questo articolo.

ragazza mentre svolge attività in palestra

Come iniziare a praticare attività fisica

Otto punti semplici per iniziare a praticare un’attività fisica.

Fissa un obiettivo

Definisci un obiettivo che sia sportivo, di raggiungimento di peso forma o di qualsiasi altro genere e scrivilo a caratteri cubitali su un foglio. Quel foglio lo vedrai tutti i giorni e dovrà ricordarti il motivo per cui dovrai continuare ad allenarti.

Scegli l’attività

Fai un elenco di tutte le attività che ti piacerebbe provare, non importa quanto siano difficili e improbabili. Una volta che hai l’elenco inizia a capire quale di queste attività è realizzabile in termini di costi, spostamenti, attrezzatura e tempo. Di tutte le attività rimaste scegli quella più facilmente praticabile secondo i termini scritti poco sopra.

Ipotizziamo sia il ciclismo. Basso impatto, divertente, adatto a tutti.
Ottima scelta! Procurati una bici qualsiasi e un casco.

Niente scuse

Abbiamo definito l’attività fisica e siamo attrezzati per praticare un po’ di ciclismo. Adesso viene la parte più difficile.

Niente più scuse. Hai un traguardo da raggiungere e non puoi tornare indietro, con le scuse ti prenderesti in giro da solo e rimanderesti di giorno in giorno una possibile svolta nella vita di tutti i giorni.

Organizzati

“Non ho tempo” è una frase irreale. Il tempo è una questione di priorità, lui scorrerà inesorabilmente indipendentemente da quello che faremo. Dai priorità all’allenamento. I primi mesi sarà un vero e proprio sacrificio ma ti assicuro che una volta entrato nella tua routine quotidiana non potrai più farne a meno.

Inserisci in agenda gli allenamenti settimanali e impegnati per rispettarli. Anche se ti alleni da solo e non hai compagni di allenamento il saltare l’allenamento è una mancanza di rispetto verso te stesso.

Non sentirti a disagio

Quando si inizia un’attività sportiva si ha la sensazione di essere un pesce fuor d’acqua, ed è così. Ma sappi che tutti hanno iniziato in qualche modo e hanno avuto le tue stesse sensazioni, non tenere nascoste certe emozioni, se sei in gruppo parlane tranquillamente.

Se qualcuno ti guarda strano o addirittura ti prende in giro non preoccuparti, hanno solo qualche lacuna culturale, il problema sono loro non tu. Probabilmente non si ricordano da dove sono partiti e soprattutto avranno perso di vista i loro obiettivi.

Puoi usare certe situazioni come sfide personali e continue, magari entro qualche mese tu e la tua bici economica supererete quel superficiale con la bici top di gamma.

Ciclista su strada

Affidati a un professionista

Il mio consiglio è quello di non improvvisare, soprattutto nel primo periodo. Il gesto tecnico nello sport è fondamentale così come la motivazione e l’organizzazione dell’allenamento. Un professionista saprà guidarti fino a quando non raggiungerai un’autonomia tale da poter gestire gli allenamenti da solo.

Fai una ricerca dei professionisti presenti nella tua zona e non aver paura di chiedere consigli e delucidazioni. L’investimento iniziale sarà sicuramente ripagato in breve tempo.

Ricordati di confrontarti sui prezzi e modalità proposte dall’allenatore. Una buona base di partenza per la ricerca ma sopraTtutto per i consigli sono i forum.

Motivati

La motivazione è il motore che ti manda avanti. Cerca ogni giorno nuovi stimoli e piccoli obiettivi da raggiungere. Gli obiettivi a breve e medio termine sono perfetti per mantenere alta la tua motivazione, ovviamente dovranno essere obiettivi raggiungibili.

Se non hai voglia di allenarti smetti di pensarci e inizia a prepararti, una volta che sarai in bici ricordati bene il motivo per cui eri svogliato e impegnati a ignorarlo la prossima volta.

Parla con i tuoi amici del tuo obiettivo e fatti supportare da loro. Il sostegno esterno è fondamentale in certi casi, pensa che non lo stai facendo solamente per te ma potresti migliorare la vita anche a chi ti sta intorno.

Goditi i momenti di benessere post allenamento e memorizzali, saranno quei momenti che ti daranno la forza di faticare durante l’allenamento.

Un mondo parallelo

Creati una cultura sul ciclismo e scoprirai il mondo immenso che sta dietro lo sport. Un mondo di appassionati, molti diventeranno tuoi amici, con cui condividere le attività. Un mondo legato alla filosofia di vita sana e spesso a contatto con la natura.

Un mondo difficile da capire all’inizio, ma quando riuscirai a entrarci ti guarderai indietro e saluterai con disprezzo tutti quegli anni di inattività. Un mondo parallelo che a sua volta ti dà le energie per vivere in quello reale.

Questa è la vera arma segreta dello sport, solo chi lo pratica può rendersi conto di quello che ho scritto.

gruppo di ciclisti appassionati

Conclusioni

Le conclusioni da questo articolo dovrete trarle voi.

Quello che vorrei scrivervi l’aveva riassunto qualche tempo fa un certo Ippocrate:
“Prima di guarire qualcuno chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare.”

Buon allenamento!

A proposito dell'autore

Osteopata D.O., chinesiologo e tecnico FCI. Appassionato di sport individuali e gareggia in mtb dal 2006, ottenendo buoni risultati nel downhill ma partecipando a gare di ogni specialità. Socio fondatore di Promosport Racing e Boschi Sport club, due associazioni volte a seguire quelle che sono le sue idee di sport: aggregazione, divertimento e competizione.