Continental è un brand tedesco famoso nel mondo degli pneumatici per macchine, moto e biciclette.

Non tutti però sanno che da oltre 140 anni fa della sicurezza su strada e dell’innovazione tecnologica la propria missione.

Per il secondo anno è sponsor del Giro d’Italia, piattaforma ideale per aumentare la cultura della sicurezza nel mondo delle bici, che sempre più diventano mezzi di trasporto grazie anche al bike sharing.

Continental alla Milano Design Week

Continental ha partecipato alla Milano Design Week nell’ambito del format BluE, un insieme di eventi dedicati ai nuovi scenari che il mondo elettrico sta disegnando nella mobilità urbana, esponendo due installazioni: “Safety Wheels” un’installazione che utilizza cinque ruote di bicicletta con una serie di dati per far riflettere sia chi va in bici sia chi condivide la strada con i ciclisti, e la Grip Line, una speciale vernice segnaletica di cui parleremo a breve.

foto dei container continental a milanoL’obiettivo di Continental a Milano è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica per una mobilità urbana pulita, sostenibile, connessa e sicura in una città fortemente orientata verso il futuro come il capoluogo meneghino.

foto della pinarello di chris froome

La specialissima Pinarello Dogma F10 Giro di Chris Froome, vincitore del Giro 2018.

Il Giro d’Italia e Continental

Continental è riconosciuta nel mondo cycling come fornitore di prodotti di qualità, e non sono un caso le sponsorizzazioni delle principali gare come il Giro d’Italia 2019, il Tour de France e la Vuelta.

Molti team del World Tour utilizzano coperture Continental e diversi fra questi, come il team Sky, hanno collezionato vittorie importanti.

Grazie quindi a questa massiccia presenza nel mondo del ciclismo, Continental vuole parlare della sicurezza stradale partendo dai ciclisti, perché anche in Italia le bici e le ebike sono sempre più utilizzate come dei mezzi di trasporto: è importante che questa tipologia di utenza, più fragile, venga protetta maggiormente in termini di infrastrutture e convivenza con gli altri mezzi.

foto di giorgia palmas

Giorgia Palmas, madrina del Giro d’Italia, e il “Trofeo senza fine”, l’ambita coppa destinata al vincitore.

Continental e la Grip Line per la segnaletica

L’azienda tedesca ha concepito da poco un nuovo prodotto, ancora in fase di ultimazione e brevetto: la Grip Line.

Si tratta di una vernice per segnaletica orizzontale e piste ciclabili a base di granulato di gomma che garantisce il 35% in più di aderenza rispetto alla media delle vernici usate per lo stesso scopo.

foto della speciale vernice grip lineGià alcuni comuni dell’hinterland milanese sono interessati all’utilizzo della Grip Line e si spera che in futuro sempre più amministrazioni aderiscano all’iniziativa.

La vernice Grip Line rende più sicuro il passaggio sulla segnaletica orizzontale specialmente con terreno umido o bagnato e contribuisce in questo modo alla sicurezza dei ciclisti, ma anche delle autovetture che in caso di frenata possono ridurre gli spazi di arresto.

foto del grip line continental

La speciale vernice Grip Line permette il 35% di aderenza in più.

Continental, la Vision Zero e altri progetti

La filosofia di Continental si concretizza in diversi progetti, uno di questi è Vision Zero: l’obiettivo ambizioso di zero vittime, zero feriti e zero incidenti sulla strada.

Una visione che consenta a tutti gli utenti, siano essi pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti e autisti del trasporto pesante di mezzi e persone, di condividere un ecosistema complesso come quello della viabilità in totale sicurezza.

Condividere la strada in sicurezza è infatti un diritto di tutti ed è l’obiettivo al centro delle attività del Gruppo Continental.

foto di vittorio brumotti di continental

Lo showman Vittorio Brumotti si affida a pneumatici Continental: eccolo durante l’esibizione a Milano.

Il gruppo quindi, oltre a produrre pneumatici, investe nello sviluppo e la produzione di tecnologie e componenti elettronici che rendano i veicoli puliti e intelligenti e le infrastrutture connesse, per fornire soluzioni sicure di cui possano beneficiare tutti gli utenti della strada.

Altre curiosità su Continental sono lo sviluppo e la produzione di pneumatici al tarassaco verso una produzione completamente naturale e pneumatici specifici per auto e camion elettrici.

Inoltre, riguardo all’automazione, è in via di ultimazione nell’ambito delle consegne un camioncino elettrico dotato di robot che si presentano a recapitare il pacco, tutto in maniera autosufficiente.

L’installazione Safety Wheels di Continental

Nell’installazione che abbiamo visitato a Milano in Piazza Oberdan a Milano sono state utilizzate cinque ruote con cinque coperture Continental diverse, e di fianco ad ognuna era presente una frase per sensibilizzare il pubblico.

Il concept narrato è “Cinque dati per ripensare la sicurezza su due ruote“, ecco i cinque temi trattati.

foto dell'installazione di continental a Milano

“Cinque punti per ripensare alla sicurezza sulle due ruote”, ecco il Safety Wheels di Continental.

Il 67% degli incidenti stradali che coinvolgono biciclette è causato dallo scontro con autovetture. Questo dato richiama al ruolo importante degli automobilisti nella creazione di un ambiente sicuro sulle strade anche per i soggetti “deboli” come i ciclisti. (Elaborazione econometrica su dati ISTAT 2017)

Raddoppiando il numero di ciclisti per km si ottiene una diminuzione del 34% del rischio di incidente. Questo dato spiega come andare verso una mobilità leggera possa essere un vantaggio in termini di diminuzione di rischio e di un ambiente più sano e sostenibile per tutti. (Fonte: Fiab Safety in Numbers 2017)

Il 52% delle vittime di incidenti stradali urbani è un utente non motorizzato.
Questo dato ci ricorda che nell’ecosistema stradale gli utenti deboli sono in particolare quelli che non guidano un veicolo a motore. (Fonte: Aci/ISTAT 2017)

Il 19,4% degli incidenti causati dall’apertura della portiera di un’autovettura parcheggiata coinvolge i ciclisti. (Fonte: elaborazione Econometrica su dati ISTAT 2017)

Adottare un’abitudine corretta può ridurre notevolmente il rischio di incidente, come aprire la portiera con la mano destra, che consente al conducente di notare tempestivamente i soggetti che arrivano da dietro.

Solo il 5,6% degli incidenti che coinvolgono ciclisti si concludono senza che questi riportino infortuni. (Fonte: elaborazione Econometrica su dati ISTAT 2017)

Questo è un dato che fa riflettere su cosa significhi essere un soggetto “debole” sulla strada.

Il Safety Point di Continental sarà presente alla partenza del Giro d’Italia a Bologna l’11 maggio 2019, alla tappa di chiusura di Verona il 2 giugno e nella tappa del 31 maggio con partenza da Treviso.

foto di continental

Conclusioni

Non può che far piacere il fatto che sempre più aziende spingano sul tema della sicurezza stradale e sulla sensibilizzazione, nell’ambito del mondo bici e delle ebike.

Continental ha fatto ancora di più con un questionario sottoposto a 2.000 persone effettuato in collaborazione con Euromedia Research, il primo di una serie, denominato “Osservatorio Continental sulla sicurezza stradale”.

Ne è emersa una fotografia del vissuto e delle percezioni degli utenti della strada con indicazioni sui temi da approfondire e su cui far riflettere, uno su tutti le distrazioni alla guida, con il 63,3% degli intervistati che si vede disposto a limitare o eliminare l’uso del cellulare, rispettare il Codice e ridurre la velocità.

Quindi, al volante della macchina o in sella a una bici, il primo passo verso la sicurezza lo possiamo e lo dobbiamo fare noi, evitando di distrarci.

Grazie quindi a Continental per l’invito e gli interessanti spunti.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale Continental.

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!