Pensate agli Stati Uniti d’America, gli USA. Togliete i grattacieli e le sconfinate metropoli della West ed East coast. Vi ritroverete con chilometri e chilometri di ampi spazi poco abitati, ora con pianure ora con fiumi e montagne che li attraversano.

Uno dei simboli di questi enormi spazi aperti è indubbiamente la Route 66, una delle prime highway federali statunitensi: film come Easy Rider e Cars, e canzoni come The Passengers (Iggy Pop) e Route 66 (Chuck Berry) sono solo alcuni degli esempi di come questa autostrada sia entrata nell’immaginario collettivo come simbolo americano di libertà.

Una mappa della pista ciclabile americana Great American Rail Trail

Presto però, oltre alla storica strada che va da Chicago alla spiaggia di Santa Monica a Los Angeles, gli USA si arricchiranno di un nuovo e simbolico percorso: il “Great American Rail Trail”. Stiamo parlando di 6.000 chilometri di tracciato coast to coast da Washington a Seattle da percorrere in bicicletta.

Una volta completata unirà simbolicamente la costa atlantica e la cosa pacifica e diventerebbe la pista ciclabile più lunga del mondo: pare sia proprio questa l’intenzione da parte degli ideatori del progetto.

L’idea creata dall’associazione Rails To Trail (RTT) prevede l’utilizzo di percorsi già esistenti (il 52%, corrispondenti a circa 3.200 km) e la riconversione in piste ciclabili di ulteriori 2.800 km di ex ferrovie o strade abbandonate. Il progetto ricorda molto quello tutto italiano della ciclovia AIDA (Alta Italia Da Attraversare) del quale avevamo già parlato tempo fa.

Ciclista pedala su una pista ciclabile nel verde

Lo scopo dell’associazione è quello di dare a tutti la possibilità di pedalare da costa a costa l’intero paese su un percorso sicuro, senza interruzioni e immerso nei bellissimi paesaggi naturalistici degli Stati Uniti.

L’idea non è nuova: già nel 1996 David Burwell (co fondatore di RTT) aveva provato a reperire i fondi e le autorizzazioni governative per mettere in atto il progetto, ma non era riuscito nel suo intento. Ora, grazie a un rinnovato interesse per le politiche di mobilità sostenibile, RTT ha deciso di rilanciare il “Great American Rail Trail” dando la possibilità a tutti di contribuire. Il progetto avrà infatti una forte impronta collaborativa tra i trail e percorsi già esistenti in tutti i 12 stati federali attraversati dal trail.

Numeri e caratteristiche della pista ciclabile Great American Rail Trail

Come per AIDA, lo sviluppo di una ciclovia simile ha due importanti risvolti: quello più evidente è sul turismo in bicicletta che in tutti gli Stati Uniti ha avuto un vero e proprio boom in seguito alla pandemia globale.

Il secondo è l’effetto sul modo di spostarsi dei più di 50 milioni di abitanti che vivono nei pressi del “Great American Rail Trail”. I creatori dell’iniziativa infatti sperano di incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto giornaliero, anche fuori dalle grandi aree metropolitane della costa.

Progressi fatti nella realizzazione della Great American Rail Trail

E visto l’aumento nell’uso della bicicletta registrato durante il 2020 (+28% negli USA durante lo scorso anno) c’è da sperare che un percorso come questo non possa che incentivarne l’utilizzo ancora di più negli anni a venire.

L’interesse sembra che ci sia visto che l’associazione riporta di aver ricevuto più di 18 milioni di dollari di donazioni dalla campagna di crowdfunding.

Una mappa dettagliata del progetto della lunghissima pista ciclabile Great American Rail Trail

Una mappa dettagliata del progetto della lunghissima pista ciclabile Great American Rail Trail.

Sarebbe davvero un successo (a livello di turismo e di infrastrutture) per gli Stati Uniti, ovvero poter offrire quella che sulla carta sarebbe la pista ciclabile più lunga del mondo.

Sicuramente il progetto è molto ambizioso e stupisce che sia portato avanti in una nazione come gli USA che storicamente è tra le più restie a favorire l’uso della bicicletta al posto dello spostamento su mezzi di locomozione a combustibili fossili.

Potete trovare maggiori informazioni e aggiornamenti sul progetto sul sito di Rails To Trail.

A proposito dell'autore

Brianzolo di nascita ma Milanese d’adozione, scopre la passione per la bicicletta iniziando a utilizzarla come mezzo di trasporto principale per andare prima a scuola, poi a lavoro e poi per… viaggiare! La grande passione per i viaggi coincide con quella di creatore di video che sul suo canale YouTube gli permettono di raccontare le sue avventure con un piglio semplice e pratico, per rendere il cicloturismo e l'uso della bicicletta nella vita di tutti i giorni alla portata di tutti!