Sono parole che coronano quello in cui crediamo. Sono parole di enorme spessore visto chi è a pronunciarle. Si tratta di un’autorità assoluta nel campo della medicina in generale, ma più nello specifico nella cura e prevenzione dei tumori.

Stiamo parlando del dottor Umberto Veronesi, che non ha certo bisogno di presentazioni.

Sul sito ufficiale della Fondazione Veronesi è uscito un articolo a cura di Daniele Banfi sullo spostamento in bicicletta. Ciò che dice riguardo alle due ruote è semplice ma ricco di significato.

Una pedalata di gruppo

Cuore e non solo

Sicuramente la prima parte del corpo che giova dell’allenamento in bicicletta è il cuore.

Il muscolo cardiaco infatti attraverso un’attività costante è in grado di diventare più forte e di resistere maggiormente alla fatica. Proprio grazie a ciò la frequenza cardiaca diminuisce e anche la pressione si abbassa.

Dunque la bicicletta può essere considerata un vero anti-ipertensivo naturale.

E i benefici non finiscono qui. A giovarne sono anche i capillari. La bicicletta è infatti capace di migliorare la circolazione venosa e linfatica a livello degli arti inferiori, aiutando a prevenire la formazione di gonfiori alle gambe.

E che dire dei muscoli? Attraverso questo meraviglioso sport è possibile tonificare, senza ingrossare troppo, polpacci, glutei e muscoli lombari della colonna vertebrale.

Due ciclisti in città

Dimagrire pedalando

Avete mai visto un ciclista professionista con qualche chilo di troppo? Assolutamente no.

La bicicletta infatti è lo sport dimagrante per eccellenza. Le due ruote sono uno sport aerobico e quindi indicato per chi voglia perdere peso.

Il nostro organismo comincia a bruciare i grassi dopo circa 20-25 minuti di attività fisica. Le calorie bruciate dipendono dall’intensità della pedalata, dalla lunghezza e dalla difficoltà del percorso. A un buon ritmo, ovvero quello che ci consente comunque di fare una breve chiaccherata ogni tanto, si bruciano circa 400 calorie all’ora.

Attenzione però alla costanza. Solo con un’attività regolare e una corretta alimentazione è possibile perdere peso.

Ciclisti per le vie della città

Articolazioni protette

La particolarità della posizione assunta quando si pedala fa in modo che la bicicletta sia indicata anche per chi soffre di patologie come la lombalgia. Più del 50% del peso corporeo infatti si scarica sui glutei e sulla sella senza stressare le ginocchia, il femore e le caviglie.

Ecco perché è uno sport adatto pure per le persone anziane e con qualche chilo di troppo.

Una famiglia intera in sella a delle biciclette

Poche controindicazioni

Anche se la bicicletta, come abbiamo visto, non ha delle particolari controindicazioni, è utile ricordare come prima di intraprendere un’attività fisica sia opportuno consultare il proprio medico. Infatti, se non si abbia mai praticato uno sport, è importante procedere per gradi.

Per non incorrere in sforzi eccessivi è consigliabile munirsi di un cardiofrequenzimetro, uno strumento venduto anche in farmacia, attraverso cui è possibile monitorare e calcolare la frequenza cardiaca in relazione all’intensità dello sforzo.

A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike e fotografia, dopo la laurea in scienze internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche sta affrontando un master in fotogiornalismo all'Istituto Italiano di Fotografia. È entrato quasi subito in BiciLive.it con lo scopo di formarsi sia come fotogiornalista sia per rimanere vicino alla sua passione per la bicicletta.