Nel mondo molte sono le avversità e altrettante le iniziative volte a risolverle, ma non sempre c’è un adeguato sostegno. Non è il caso di “Luci in bici”!

Giovedì 10 luglio a Milano, si è svolta “Luci in bici”, un’iniziativa solidale volta a sostenere CBM, un’organizzazione non governativa impegnata nei Paesi in Via di Sviluppo in molteplici programmi e progetti di prevenzione e cura di tutte le forme di disabilità, in particolare quella visiva.

Noi di BiciLive.it eravamo lì e possiamo testimoniare la grande partecipazione e l’entusiasmo dei cittadini milanesi.

L’evento prevedeva un giro in bici diverso dal solito, con partenza dal planetario dei giardini Indro Montanelli e destinazione in Piazza Castello. La pedalata è stata accompagnata dalle bici più strane e disparate, oltre che da una vera e propria discoteca su due ruote con tanto di DJ. A prendervi parte era presente anche l’assessore Chiara Bisconti, ovviamente su una bici del servizio bikeMi del comune di Milano.

Ma perché il nome “Luci in bici”?

Semplice, perché alla fine del giro i partecipanti hanno preso parte allo “Special Light Contest”, in cui è stata premiata la bici illuminata nel modo migliore e più originale. Una metafora volta ad indicare la volontà di riportare la luce nel mondo per quei bambini affetti da disabilità visiva.
Il premio… ovviamente una bicicletta, precisamente una Siena100 donata da CicliLombardo che ha aderito al progetto.

È sempre bello vedere che iniziative di questo tipo hanno successo, un po’ perché ci piace andare in bici, un po’ perché non siamo così distaccati dai problemi che ci circondano.

Noi non potevamo mancare!

A proposito dell'autore

Appassionato da sempre a tutto ciò che ha due ruote, ha trovato in Diplomato come ragioniere e perito commerciale amministrativo, adesso è iscritto alla facoltà di economia presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca. Trova nella mountainbike lo sfogo perfetto per “staccare” dagli impegni e stare a contatto con la natura.