Una società svizzera è pronta a commercializzare PumpTire, una camera d’aria “autogonfiante” che potrebbe cambiare la vita a molti ciclisti e rivoluzionare quel settore di mercato.

Sarà capitato a molti fra voi: stiamo per salire in sella, diamo una controllata alle gomme e decidiamo di dare qualche pompata, gonfiandole più del necessario, perché siamo sicuri che strada facendo la camera d’aria perderà pressione.

Oppure stiamo pedalando in tutta tranquillità, godendoci il paesaggio e l’esperienza, ed ecco che dobbiamo interrompere tutto, fermarci, scendere dalla bici e pompare.

Insomma, non è certo un mistero che fra le attività di manutenzione più odiose ci siano il cambio della camera d’aria e il pompaggio: una camera d’aria che è in grado di gonfiarsi da sola e mantenere una determinata pressione può facilmente interessare un gran numero di ciclisti.

La camera d'aria autogonfiante PumpTire

PumpTire si può montare su moltissimi modelli di bicicletta ed è, prima di tutto, un pneumatico più robusto della media e generalmente più resistente a forature e usura grazie a un design originale, ma il suo vero punto di forza è nel suo sapersi “gonfiare da solo”.

Come è possibile?

Il sistema, elaborato e brevettato da un gruppo di ingegneri e ricercatori svizzeri, sfrutta a dovere l’energia gratuitamente disponibile nella stessa ruota, utilizzando la forza centrifuga generata per forzare aria dalla valvola dentro la camera nel caso la pressione cominci a cambiare.

Un sistema di controllo decide quando intervenire sulla valvola e l’aria viene quindi distribuita in modo uniforme in tutto il pneumatico sempre grazie alla rotazione dello stesso.

Semplice, come molte altre invenzioni brillanti.

La sezione della camera d'aria dalla pressione perfetta PumpTire

La sezione della camera d’aria dalla pressione sempre ideale PumpTire con il suo elemento autogonfiante.

E PumpTire, come vari altri prodotti esaminati negli ultimi mesi, permette al ciclista un certo grado di personalizzazione del suo mezzo anche per quel che concerne la pressione preferita, che non è certo uguale per tutti noi.

Si tratta insomma di un nuovo passo verso un’idea di ciclismo che sia sempre più semplice, divertente, responsabile e sicuro, quelli che per il sottoscritto sono gli aggettivi che dovrebbero descrivere al meglio questa disciplina.

Non sono ancora noti prezzo e data precisa per la commercializzazione, prevista comunque per il 2016, chiunque intenda mantenersi informato può visitare il sito ufficiale di PumpTire.

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.