Hive, il magazzino automatizzato di RMS Alessio Valsecchi 5 Dicembre 2018 Bike News Vogliono tutti vendere di più, ma – parlando di logistica – come si fa a gestire un numero di ordini e di prodotti in catalogo sempre maggiore? Se lo sono chiesti anche in RMS, azienda brianzola protagonista del mercato globale della rivendita di ricambi e accessori per biciclette e moto. E la loro risposta porta il nome di Hive: un magazzino automatizzato, operativo 24 ore su 24, in grado di preparare in tempo reale le commesse ordinate da clienti e rivenditori attraverso il B2B di RMS. Invitati a conoscere dal vivo questo innovativo gioiello tecnologico, che permetterà a RMS di competere più efficacemente nel mondo della distribuzione, noi di BiciLive.it ci siamo recati alla sede dell’azienda di Seregno. Qui Ivo Prussiani, Amministratore Delegato di RMS, ci ha fatto da guida nel corso della nostra visita e ha anche risposto ad alcune domande sul deposito automatizzato. Ivo Prussiani, Amministratore Delegato di RMS, nel suo ufficio a Seregno. [BiciLive.it]: Il nuovo magazzino si chiama Hive, alveare, perché composto da decine di migliaia di “celle” dove i prodotti sono conservati in attesa di essere prelevati per andare a comporre un ordine. Di quante celle stiamo parlando? E quanti e quali macchinari servono per poterle gestire tutte? Che ruolo hanno le persone nel processo? [Ivo Prussiani]: Parliamo di 31.000 celle, anche se in previsione del 2019 ci sarà un’implementazione di altre 12.000 celle. Per gestire questo numero di cassette/celle è necessario un sistema complesso di rullovie, con dorsali attrezzate e baie di picking che permettono l’estrazione di 600/1000 cassette all’ora in base al momento/stagione annua, e 6 trasloelevatori che hanno velocità di 40 metri al secondo. Gli addetti hanno dovuto seguire dei corsi di approfondimento per la gestione del sistema e per effettuare assistenza in loco e in remoto alle parti meccaniche e logiche del sistema nel suo complesso. Un software è stato appositamente creato per monitorare ogni funzione dell’impianto in tempo reale. Celle, celle e ancora celle: il magazzino Hive arriverà presto ad averne più di 40.000. [BiciLive.it]: Perché avete sentito l’esigenza di realizzare un magazzino del genere? E quando è partita l’idea della sua realizzazione? [Ivo Prussiani]: L’idea è partita nel 2014/2015 quando, avendo acquisito due forti distribuzioni a livello internazionale, avevamo la necessità di dover stoccare migliaia di codici. In quel momento il vecchio sistema di magazzini verticali (che noi chiamiamo “vecchio”, ma che era stato installato soli 6 anni prima) era già diventato obsoleto. Ora ci troviamo a gestire decine di migliaia di codici con una riduzione dei tempi che prima non avremmo mai potuto raggiungere. I prodotti in arrivo dai fornitori vengono smistati e stoccati in Hive in questa zona di lavoro. [BiciLive.it]: Quale tipo di vantaggio competitivo è in grado di darvi HIVE nel mondo della distribuzione? E in quanto tempo si ripagherà? [Ivo Prussiani]: I vantaggi sono in termini di tempi/capacità di stoccaggio di diverse migliaia di codici. In un mercato sempre più alla ricerca del famoso Just in time ci poniamo come leader nella distribuzione di ricambi del settore presentandoci al rivenditore come “il suo magazzino”, cercando in questo modo di avvicinarci sempre più al modello della vendita online. Per gestire una tale quantità di prodotti servono trasloelevatori e acceleratori veloci e affidabili. [BiciLive.it]: Com’è cambiato il flusso lavorativo di un ordine con HIVE? Quanto impiega HIVE a completare un ordine di, ipotizziamo, 10 prodotti immagazzinati in 10 celle diverse? [Ivo Prussiani]: Con una media di 800 righe estratte e valutando la potenzialità del nostro B2B, che ci permette di tenere collegati migliaia di clienti provenienti da 50 nazioni diverse, un ordine di 10 righe è estratto, imballato e pronto per la spedizione in non più di 12 minuti. È solo la potenzialità dell’impianto che detta le tempistiche. Le variabili comunque sono molteplici, per questo siamo per esempio sempre alla ricerca di buoni partner di trasporto che non siano il “collo di bottiglia” nel flusso aziendale e motivo di rallentamento della spedizione. Celle colme di prodotti si spostano su alcune rullovie del magazzino Hive. [BiciLive.it]: Progettare HIVE deve essere stato impegnativo, ma installarlo e renderlo operativo (con i suoi 1.500 mq di superficie) deve essere stato molto complesso: cosa potete raccontare ai nostri lettori a riguardo? [Ivo Prussiani]: È stato necessario un anno di studio dei flussi di magazzino: siamo una realtà davvero complessa ed è stato un lavoro che ha richiesto una analisi e uno sforzo notevole da parte di tutta l’azienda. Le diverse classi di prodotto e di codici, le diverse dimensioni di prodotto (dalla vite, al telaio, ai cerchi, ecc…), le diverse stagioni che determinano per noi le vendite e le diverse tipologie di clienti che serviamo (dai piccoli meccanici ai negozi fino ai grossisti che presentano ovviamente esigenze completamente differenti), significano un numero elevato di variabili che sono state valutate nei minimi dettagli durante la fase di progettazione e realizzazione. Il magazzino Hive ha una struttura che si sviluppa fino a 12 metri d’altezza. [BiciLive.it]: Che evoluzione avrà HIVE nei prossimi anni? Altre decine di migliaia di celle in più? O un sistema ancora più innovativo e automatizzato? [Ivo Prussiani]: Come già anticipato inizialmente le celle aumenteranno di numero da 31.000 a 43.000 e verranno installati altri due trasloelevatori. Sulle rullovie di Hive le cassette cariche di prodotti non mancano mai e non stanno mai ferme… Per ulteriori informazioni sull’azienda RMS, sui marchi di prodotti che gestisce o produce, l’elenco dei suoi agenti e rivenditori, o per scaricarne le guide e i cataloghi, invitiamo i nostri lettori a visitarne il sito ufficiale.