Il progetto AIDA, la ciclovia dell’Alta Italia Da Attraversare Pietro Franzese 10 Dicembre 2019 Bike News Si stima che ogni giorno nel mondo vengono lanciati circa un centinaio di progetti in crowdfunding. Molti di questi non ricevono abbastanza finanziamenti e “muoiono” prima di essere partiti. Non è il caso del progetto di raccolta fondi AIDA, un’idea tutta Italiana che in questi giorni ha ultimato con successo la propria raccolta fondi sul portale Eppela. Ma che cos’è AIDA e perché potrebbe essere un progetto che interessa a tutti? A.I.D.A. è l’anagramma di Alta Italia Da Attraversare, un progetto partito da un gruppo di amici e che vuole unire il nord Italia con un’unica ciclovia segnalata e sicura. L’idea è di dare la possibilità, partendo dal Moncenisio, di arrivare a Trieste. L’intuizione alla base del progetto Ciclovia AIDA Tutto nasce da una chiacchierata tra Michele e un amico ciclista a Verona, con l’idea di rivedersi la prossima volta in bicicletta partendo da casa. Entrambi però non avevano idea di quale fosse il tracciato migliore per recarsi in bicicletta da Milano a Verona. Così, visto che non c’era una ciclovia per fare questo tracciato, hanno pensato di farla loro! Abbiamo intervistato Michele Cremonesi poco prima della sua serata all’Upcycle a Milano. In occasione della serata “Tonight For AIDA”, tenutasi lo scorso 28 novembre 2019 presso il bike cafè Upcycle a Milano, ne ho parlato insieme al giovane ideatore di questa iniziativa, Michele Cremonesi, che mi ha raccontato come è nato e come vuole fare crescere questo progetto. Ecco il video dell’intervista: AIDA propone di creare tantissimi benefici non solo per chi usa la bicicletta tutti i giorni, ma anche per il turismo. Secondo Eurovelo infatti, ogni chilometro di ciclovia genererebbe in media 5 posti di lavoro e 100.000 euro di indotto all’anno! Davvero dei numeri niente male per un progetto nato quasi per caso. Questo perché AIDA, grazie alla sua posizione strategica, attraversa città come Susa, Torino, Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Pordenone, Udine e Trieste. La ciclovia connette percorsi ciclabili e città d’arte, consentendo di promuovere un turismo sostenibile per fare conoscere il nostro territorio che in ogni angolo trabocca di luoghi da visitare e conoscere, tra cui anche alcuni siti UNESCO. Alla serata “TONIGHT FOR AIDA” al bike café Upcycle si è parlato della ciclovia. AIDA: in cosa consiste il progetto Siccome tante ciclabili sono già presenti ma non sono connesse, AIDA con i fondi ottenuti si impegnerà per segnalare il percorso tramite adesivi resistenti alle intemperie (8.000 adesivi) e creando una traccia GPS facilmente accessibile per tutti i 900 chilometri della ciclovia. Un’altra parte dei fondi poi servirà a mantenere il tracciato e il progetto per tre anni. Ma non è tutto. L’idea di Michele è anche di usare parte dei fondi per fare conoscere il più possibile questo tracciato, sperando in futuro di contare anche di finanziamenti regionali per sviluppare ancora di più AIDA, magari raccordando con altre ciclabili quelle già esistenti. La presentazione della Fiera del Cicloturismo 2020 alla serata “Tonight For AIDA”. Sognare non costa nulla e visto che il progetto AIDA sembra piacere tanto, vista la velocità con cui ha raccolto più di 30.000 euro, noi ci auguriamo il meglio per questa iniziativa, per far diventare l’Italia un paese sempre più ciclabile.