La pista ciclabile arcobaleno più lunga del mondo è nei Paesi Bassi Alessandro Borghi 1 Agosto 2021 Bike News Pensate che realizzare una pista ciclabile color arcobaleno sia impossibile? Dobbiamo smentirvi: a Utrecht, nei Paesi Bassi, il sogno è diventato realtà. L’idea è venuta a Elias van Mourik, un giovane studente di 22 anni che ha proposto questa iniziativa per lanciare un messaggio ben visibile e chiaro a sostegno del mondo LGBT (acronimo italiano di: Lesbica, Gay, Bisessuale e Transgender). Con oltre 500 metri di itinerario colorato, la nuova pista ciclabile arcobaleno è la più lunga al mondo e si sviluppa all’interno dell’Utrecht Science Park, luogo dove tutto è nato e dove è stato raccolto il sostegno delle istituzioni politiche e accademiche della città. Pista ciclabile arcobaleno: simbolo di diversità e inclusione Forse non tutti sanno che Utrecht in Olanda è una delle città europee più votate alla mobilità ecosostenibile insieme a Copenaghen e Amsterdam, ma guardando al numero di ciclisti in circolazione e alle infrastrutture a essi dedicate scopriamo più del 50% dei cittadini si muove in bicicletta. Nel 2019 infatti secondo il Bicycle Cities Index circa il 51% degli spostamenti urbani avveniva con una bici. Non è un caso inoltre se proprio a Utrecht è stato creato il parcheggio per biciclette più grande al mondo, con oltre 12mila stalli a disposizione della popolazione. Dopo questa opera, molto utile per l’intera comunità, la città è diventata famosa per la nuova pista ciclabile arcobaleno più lunga del mondo. Elias van Mourik, lo studente di 22 anni che l’ha ideata, ha pensato che “fosse una grande iniziativa per rendere visibili la diversità e l’inclusione”. Con una lunghezza pari a 570 metri, la ciclabile creata a sostegno del mondo LGBT punta a essere un biglietto da visita del campus di Utrecht e, come sottolineato dalla stessa direttrice Fiona van t’Hullenaar “simbolo esplicito di diversità e inclusione”. Pista arcobaleno: il sostegno di aziende e politica Per dimostrare al mondo che a Utrecht chiunque può sentirsi libero, l’iniziativa proposta da Elias van Mourik è stata accettata con un parere positivo da istituzioni politiche e accademiche locali e i lavori sono già partiti. Delle aziende specializzate in segnaletica orizzontale hanno infatti già iniziato a pitturare con i colori dell’arcobaleno la pista ciclabile presente all’interno del Science Park di Utrecht. Il tracciato esisteva già, ma ha subito un restyling. Si trova accanto al palazzo amministrativo dell’università e grazie allo speciale trattamento che sta per essere effettuato su tutti i 500 metri, manterrà questo aspetto nuovo, colorato e originale per lungo tempo. Così come permanente sarà la voglia di dimostrare a chiunque che Utrecht è una città aperta ad accogliere tutte le persone. Come sottolinea Elena Valbusa, Diversity Officer dell’Università, si deve guardare l’essere umano così com’è, ai suoi talenti e alle sue qualità. “Quando diciamo tutti, pensiamo a chiunque, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal colore della pelle, dal reddito famigliare, dalla disabilità e anche dal livello culturale” afferma Valbusa. Ecco quindi che la pista arcobaleno più lunga del mondo diventa simbolo di tutto questo, nonché un punto di partenza per iniziative ed eventi a supporto dei diritti della comunità LGBT.