Fantic Motor (www.fantic.com), la storica azienda italiana produttrice di motociclette, e-bikes e monopattini elettrici, ha inaugurato lo scorso 28 settembre uno stabilimento tutto nuovo a Santa Maria di Sala (VE).

Si tratta di una fabbrica tecnologica e attenta all’ambiente, la cui ambizione è quella di portare la capacità produttiva dell’azienda veneta a circa cinquantamila e-bike all’anno e, contemporaneamente, triplicare il fatturato in un solo anno e quadruplicarlo entro il 2024. Un’altra buona notizia per un marchio che solo poche settimane fa si segnalava per un fatturato da record nel primo semestre 2021.

Al taglio del nastro della nuova sede, oltre al governatore del Veneto Luca Zaia erano presenti anche il campione di tennis Adriano Panatta e il campione di ciclismo Francesco Moser.

Il governatore della regione Veneto Luca Zaia all'inaugurazione del nuovo stabilimento Fantic

Il governatore veneto Luca Zaia all’inaugurazione del nuovo stabilimento.

Fantic: dal Caballero alla pedalata assistita

Il nuovo stabilimento occupa quattromila metri quadrati di cui 3.400 saranno destinati alla produzione e 600 per le attività direzionali. Questo nuovo polo produttivo andrà ad aggiungersi ai due stabilimenti già esistenti, uno a Quinto di Treviso e l’altro sempre a Santa Maria di Sala.

Fantic Motor continuerà inoltre avvalersi della collaborazione del sito della Motori Minarelli di Calderara di Reno (BO), già utilizzato da Yamaha Motor Europe e rilevato da Fantic a fine 2020.

Tutto questo segna un nuovo sviluppo nella storia del marchio italiano, nato nel 1968 come industria di motociclette e diventata famosa soprattutto per il modello Caballero.

Nel 1995 l’azienda era fallita e le sue fabbriche erano state chiuse. Solo nel 2003, a seguito di una gara pubblica d’acquisto, il marchio era stato rilevato dall’imprenditore trevigiano Federico Fregnan che ne aveva riavviato la produzione.

Il governatore della regione Veneto Luca Zaia all'inaugurazione del nuovo stabilimento Fantic

Obiettivo: produrre 400 e-bike al giorno

Dal 1 ottobre 2014 l’azienda era stata poi acquistata dalla rete di imprenditori VeNetWork e da allora Fantic Motor ha puntato sempre più sulla mobilità elettrica, progettando e producendo nuovi modelli di biciclette a pedalata assistita per ogni terreno: e-mtb, e-enduro, bici elettriche per uso urban come il Fantic Issimo e trekking, oltre ai monopattini elettrici.

La crescita di fatturato è stata impressionante: dagli 800 mila euro registrati nel 2014, ai 47 milioni del 2020. Avevamo già dedicato un articolo alla storia del brand e dell’azienda Fantic, in cui avevamo raccontato alcuni dei suoi modelli più apprezzati.

Una delle nuove ebike urban Fantic Issimo

L’ebike urbana Fantic ISSIMO.

Oggi nei suoi stabilimenti si producono ogni giorno circa 100-120 bici. Le previsioni per il futuro parlano di una produzione di 200 mezzi nel 2022 e di 400 mezzi per il 2023.

Continuerà la produzione del Caballero nella sua versione elettrica e saranno lanciati nuovi modelli di e-bike e di monopattini (come il recente monopattino elettrico Fantic TX2).

Per maggiori informazioni sui prodotti visita il sito internet ufficiale Fantic.

A proposito dell'autore

Nato a Milano, ha imparato a destreggiarsi in fixed nel traffico. Cresciuto a pochi colpi di pedale dal Muro di Sormano, si è innamorato delle pendenze più impervie. Trapiantato in Trentino, ha lavorato come guida turistica in bici. Ora vive in Olanda, tra ciclabili e cargobike. Viaggia regolarmente in bikepacking e nell’estate 2016 ha pedalato per le strade d’Europa attraverso 13 nazioni e 3724 km in 31 giorni. Da qui il libro L’Europa in Bici.