La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero della transizione ecologica è avvenuta il 28 aprile 2022. Secondo le disposizioni ci saranno delle agevolazioni per le cargo bike e le cargo ebike, in particolare per le piccole imprese.

Il credito di imposta verrà riconosciuto per “l’acquisto di cargo bike a pedalata assistita ai fini della ottimizzazione dei processi della logistica in ambito urbano”, ma secondo quanto dichiarato da ANCMA – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori – si tratta di “una misura molto attesa, ma tardiva”.

ANCMA ha aggiunto inoltre che la misura è “ancora troppo timida per dare impulso al trasporto merci in ambito urbano”, un settore che negli ultimi anni ha assistito a una grande crescita, complice soprattutto grazie alle nuove ebike.

Le biciclette cargo elettriche, e più in generale le e-bike, infatti permettono di ridurre al minimo la fatica del ciclista, che può così trasportare oggetti e materiali nell’apposito box senza fare troppi sforzi. Non mancano comunque utenti che utilizzano bici cargo, quindi sprovviste di trasmissione elettrica e di motore, facendo magari un po’ più fatica ma contribuendo comunque alla riduzione delle emissioni di CO2 e al decongestionamento cittadino.

Un ciclista trasporta dei pacchi in sella ad una cargo bike elettrica

La misura per cargo bike in dettaglio

L’agevolazione per le biciclette cargo prevede una copertura delle spese sostenute nel 2021, fino a un importo massimo di 2.000 euro e nella misura del 30%.

Il provvedimento del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica è rivolto in particolare alle micro imprese e alle piccole imprese, le quali devono svolgere attività di trasporto merci in ambito urbano, o di ultimo miglio.

Secondo tale misura a queste attività è destinato un credito di imposta annuo – per l’anno 2021 il limite massimo complessivo è di 2 milioni di euro – che possono documentare l’acquisto di cargo bike ed ebike. L’importo massimo annuale per l’impresa beneficiaria è comunque limitato a 2.000 euro e nella misura massima del 30% delle spese.

Una delle nuove cargo bike elettriche Winora 2022

È un provvedimento che però non soddisfa a pieno ANCMA, che rappresenta l’associazione dei produttori e dei veicoli di cui stiamo parlando. Nella nota di ANCMA si legge infatti che la misura pure essendo utile e apprezzata, non permette di dare un vero e proprio impulso a questo settore.

Il segmento delle biciclette cargo rappresenta veramente una opportunità importante per la logistica dell’ultimo miglio” spiega l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. Le e-Cargo e le cargo bike tradizionali si stanno rivelando un elemento cruciale quanto riguarda la sostenibilità in contesto urbano.

Alternativa alle auto

Negli ultimi anni sono sempre di più le persone che hanno deciso di abbandonare l’auto preferendo ebike urban, così come è cresciuto il numero di imprese che si sono orientate verso bici cargo, siano esse elettriche oppure muscolari, per trasporti e consegne in città.

Secondo quanto riportato da ANCMA questi veicoli sono “un elemento che ha assistito a un boom in concomitanza con la crescita dell’e-commerce e che, se opportunamente incentivato, potrebbe creare occasioni di sviluppo economico e contribuire alla riduzione del congestionamento e dell’inquinamento delle città”.

Un operaio trasporta della merce con una cargo bike elettrica Moustache 2022

Purtroppo però sembra che per ora la misura sia “ancora troppo timida”, ma è comunque un buon punto di inizio dato che era già da qualche tempo che si aspettavano agevolazioni economiche in tal senso.

La pubblicazione di queste disposizioni per il riconoscimento del credito di imposta per l’acquisto delle bici cargo, avvenuta il 28 aprile in Gazzetta Ufficiale, è quindi un primo passo, ma ci si aspettano ulteriori misure da parte del Ministero della Transizione Ecologica.

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A proposito dell'autore

Giornalista, blogger e bookstagrammer, Alessio lavora da sempre su computer e internet, oggi principalmente come consulente SEO e web marketing. Ciclista urbano per passione e necessità, si è unito al team di BiciLive.it per scrivere di alcuni dei suoi argomenti preferiti - le biciclette e la tecnologia - e condividere consigli e buone abitudini con tanti appassionati, magari pedalando insieme.