Il ciclismo è stato il terzo sport più cercato su Google in Italia nel 2020 Pietro Franzese 10 Aprile 2021 Bike News Lockdown, quarantena e restrizioni che da più di un anno stanno costringendo gran parte della popolazione mondiale a stare più a casa hanno fatto nel corso del 2020 aumentare il desiderio e anche la necessità di praticare attività fisica e sportiva. La conferma viene dai volumi di vendite attraverso internet generati lo scorso anno di attrezzi per l’allenamento indoor, mai così alti nella storia del commercio online: pesi, attrezzi per il fitness, rulli, cyclette, tapis roulant sono stati acquistati in massa da chi ha pensato bene di mantenersi in forma all’interno della propria palestra in casa low cost. In Italia poi, grazie anche al bonus mobilità (che troveremo anche quest’anno col Buono Mobilità 2021), c’è stata un’impennata nelle vendite di biciclette di tutti i tipi che sta mettendo in crisi tutta la filiera produttiva del settore e che non sembra intenzionata a placarsi. Sembra quindi evidente come nonostante si debba trascorrere maggior tempo in casa, la voglia di restare allenati non si sia assopita, anzi sia aumentata. Ma quali sono gli sport e le forme di esercizio più diffuse e ricercate online? Gli sport più cercati online nel 2020 Dai dati diffusi da Google (attraverso la piattaforma di analisi Google Trends) è possibile rilevare quali sono state le parole chiave più cercate lo scorso anno in Italia e i risultati emersi sono particolarmente interessanti. Dai dati emerge un chiaro vincitore nella categoria degli sport più ricercati online, che è la corsa: nell’ambito di tutte le ricerche legate all’ambito sportivo effettuate nel 2020, ben il 25% è infatti legato alla corsa. Seguono nella classifica lo yoga (18%) e il ciclismo (11%), quest’ultimo in netta risalita rispetto agli anni precedenti. Il ciclismo è tra le prime tre attività più cercate su Google anche in altri paesi europei (primo posto in Francia, secondo in Belgio e terzo in Spagna e Inghilterra) a dimostrazione di come il 2020 sia stato un anno di svolta per la bicicletta nel vecchio continente. Ma come mai l’attività del ciclismo ma in generale l’uso della bicicletta sembra essere come esploso nell’anno della pandemia un po’ in tutto il mondo? I numeri della ricerca online di attività sportive in Italia nel 2020. Perché il ciclismo ha riscosso interesse nel 2020? Sono tanti i fattori che hanno fatto fiorire il mercato della bicicletta ma ne possiamo identificare due che hanno impattato con maggior forza: il distanziamento sociale e maggiori investimenti dei governi di tutto il mondo per la mobilità sostenibile. La bicicletta ha permesso a milioni di persone di allenarsi e ritornare a effettuare attività sportiva alla fine della prima ondata della pandemia, quando le case si sono riaperte in concomitanza con l’estate ma ad esempio molte palestre, piscine, campi sportivi sono rimasti chiusi. La bicicletta permette a tutti di fare sport a diversi livelli oppure di recarsi a lavoro aiutando a mantenere il distanziamento sociale, per esempio evitando affollati mezzi pubblici dove il rischio di contagio è maggiore. Da non sottovalutare poi gli investimenti da parte dei governi di tutto il mondo in nuove infrastrutture legate al mondo della bicicletta come bike lane, ciclabili, percorsi agevolati per ciclisti e anche bonus economici, che ne hanno di fatto invogliato l’utilizzo, specialmente in città. Anche le grandi città italiane da sempre molto restie a investire nel mondo della bicicletta, si sono mosse lo scorso anno per potenziare i percorsi dedicati alla mobilità sostenibile come non si era mai visto nella storia del nostro Paese. Non sorprende quindi che le ricerche effettuate su Google relative allo sport vedano in netta crescita il ciclismo ma la domanda che si fanno tutti è: quando durerà l’interesse verso il mondo della bicicletta? Rimani aggiornato sulle notizie relative al mondo della bicicletta iscrivendoti alla nostra newsletter e seguendo la sezione Urban del nostro sito.