Cyclee mette la segnaletica stradale sulla tua schiena Elvezio Sciallis 9 Settembre 2015 Bike News Uno degli aspetti migliori dell’evoluzione della Rete è la possibilità, per i piccoli imprenditori e inventori, di disporre di una vetrina mondiale per le loro idee, che vengono così diffuse a una velocità e potenza che in precedenza erano semplicemente impossibili. Così è stato anche per Cyclee, una piccola-grande invenzione di Elnur Babayev che in breve tempo ha trovato spazio su siti, riviste e quotidiani del calibro di Mirror, Bored Panda o Ciclosfera. Questo prodotto interviene, con una soluzione molto brillante, nell’annosa e difficile questione: come andare in bicicletta in sicurezza? Cyclee è un dispositivo che, posizionato sul retro della bici, proietta segnali luminosi sulla schiena del ciclista, migliorando nettamente la comunicazione con chi pedala, guida o corre dietro di noi e diminuendo quindi le possibilità di un incidente. Pensato ovviamente per migliorare la sicurezza delle nostre pedalate notturne, Cyclee è un dispositivo che può essere posizionato su ogni tipo di bicicletta (cambiano gli attacchi a seconda dei modelli) e che, tramite un sensore di movimento, è in grado di percepire come si sta comportando la bici. Sulla base di questi dati, lo strumento provvede quindi a proiettare sulla schiena del ciclista alcuni segnali universali (di fermata, di movimento, di svolta a destra o sinistra), molto grandi e facilmente percepibili di notte. In aggiunta a queste funzioni già di per sé molto importanti, Cyclee è controllato da una app via wireless, che vi consentirà di alterare i segnali proiettati e cambiare anche il colore della luce, permettendovi quindi di modificarla a seconda del colore del vostro capo di vestiario. Non sempre le idee originali sono anche funzionali e di grande utilità ma Cyclee riesce a combinare i due elementi e auguriamo a Elnur Babayev tutto il successo che merita. Chi vi scrive ha pedalato innumerevoli volte nella notte padana che mischia nebbia e oscurità e, pur avendo luci di posizione e tutti gli accorgimenti possibili, spesso non si è sentito sicuro. Purtroppo i dati sugli incidenti stradali per chi viaggia in bicicletta non sono confortanti e occorrono impegno costante, confronto fitto fra varie realtà e una serie di interventi a ogni livello per migliorare la sicurezza dei ciclisti. Cyclee si muove in questa direzione: ad alcuni potrà anche sembrare “ridicolo” muoversi con della segnaletica stradale sulla schiena ma, mi spiace affermarlo in modo forse troppo brusco, mille volte meglio ridicolo che all’ospedale o morto. Chi è in cerca di maggiori informazioni su questo accessorio può visitare la pagina Behance dedicata a Cyclee.