Le manopole Brightspark con luci, vibrazione e laser per una guida sicura Alessio Valsecchi 2 Aprile 2017 Bike News Arrivano dalla nebbiosa e piovosa Londra le manopole Brightspark, degli accessori bici concepiti per rendere quanto più sicura possibile la guida al ciclista urbano, sempre più impegnato a farsi vedere dai vari automezzi con i quali condivide il traffico cittadino. Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto moltiplicarsi a dismisura l’offerta di luci e led per bicicletta, in una corsa al rilancio all’ultimo lumen che ha visto le fonti luminose “uscire” dalle loro normali sedi nelle quali siamo abituati a pensarle, per invadere sia il corpo della bici che quello del ciclista. Ecco la manopola Brightspark: sono ben visibili sia le luci (bianca e arancione) che il laser. Dalle luci che trasformano la ruota in un disco luminoso a quelle piazzate sul casco del ciclista, dai led indossabili sullo zaino alle luci antifurto, il mercato è esploso con soluzioni di grande inventiva e ora, grazie alle manopole Brightspark, le luci arrivano anche sui due lati del manubrio con un insieme di funzioni molto utili. L’idea è nata a Dominic Walters, un agente immobiliare con il pallino per la tecnologia e, tramite Arrow Electronics, si è giunti all’ormai consueta fase di raccolta fondi su Indiegogo. Nel momento in cui vi scriviamo mancano ancora quattro giorni e non è stata raggiunta la somma prefissata ma, trattandosi di un flexible goal, le manopole Brightspark sono in sostanza già una realtà pronta per essere acquistata in pre-ordine. La freccia arancione delle manopole Brightspark indica la svolta sia avanti che dietro. Brightspark è una manopola provvista di torcia posizionata sul basso e verso l’esterno per non interferire con l’impugnatura. La luce (bianca) è in grado di emettere 300 lumen e in aggiunta troviamo due luci arancioni che, lampeggiando, segnalano la svolta del ciclista sia in avanti che dietro. In contemporanea all’attivazione delle luci arancioni, un laser rosso proietta per terra una freccia in corrispondenza al lato della svolta e una vibrazione della manopola ricorda al ciclista di aver segnalato il cambiamento di direzione. Le manopole Brightspark si fissano con semplice collarino bloccato da una vite a brugola e le luci si possono collegare o rimuovere facilmente. Il tutto è alimentato da una batteria ricaricabile attraverso porta USB, con una durata media intorno ai cinque giorni. Grazie alla massima visibilità anche nelle condizioni più proibitive, alla semplicità di impiego, alla loro robustezza e impermeabilità e all’originalità del progetto, le manopole Brightspark potrebbero trovare il favore di molti ciclisti urbani, anche se il prezzo al momento ci sembra un po’ troppo alto. Tempo di ricarica (attraverso porta USB) per le luci e laser della manopola Brightspark. A seconda del tipo di pre-ordine che vorrete effettuare sulla pagina Indiegogo, infatti, si oscilla dai 120 ai 200 euro per un paio di manopole (sarà in seguito possibile scegliere il colore), prezzo che potrebbe scoraggiare qualche utente, ma è lecito pensare che completata questa fase iniziale il costo sarà destinato a diminuire.