Monopattino elettrico pieghevole FlyKly Smartped Claudio Riotti 28 Settembre 2016 Bike News Alla fiera di CosmoBike Show a Verona abbiamo avuto modo di provare brevemente il monopattino elettrico SmartPed di FlyKly, dotato del motore Zehus nella ruota posteriore. Ecco lo SmartPed provato in fiera a CosmoBike Show, a sinistra la versione pieghevole e a destra quella con il solo manubrio ripiegabile. Caratteristiche tecniche del monopattino elettrico Smartped SmartPed è un monopattino costruito in alluminio, dotato di pedana in legno o in materiale plastico. Ha ruote da 16″, freni V-brake anteriore e posteriore, passaggio cavo interno del freno e parafanghi. È disponibile in due versioni: con manubrio pieghevole o completamente “foldable”, richiudibile. Il prezzo è di fascia alta, corrispondente alla qualità e tecnologia che il prodotto presenta: 999 euro il modello fisso e 1.099 euro quello pieghevole. SmartPed fa parte di una linea di prodotti FlyKly che utilizzano il motore Zehus Bike+: oltre al monopattino troviamo una bicicletta, la Smart Bike, e la Smart Wheel, una ruota da 28″, 26″ o 20″ con motore e batteria nel mozzo da applicare a qualsiasi bici. Lo Zehus Bike+ All in one dello SmartPed presenta batteria, sensori e motore tutti situati nel mozzo posteriore. Il motore nel mozzo Zehus Bike+ Il motore brushless Zehus pesa 3,2 kg ed è dotato di tecnologia “all in one”, con batteria, centralina e sensori tutti situati nel mozzo. È senza fili ed è fornito anche del recupero energetico in frenata tipo “kers”. La potenza è di 250 Watt e la batteria integrata da 160 Wh (29.6V Li-ion) si ricarica in 3 ore tramite uno spinotto che esce in modo discreto dal mozzo e garantisce 1000 cicli di ricariche. La velocità massima raggiungibile dallo SmartPed grazie al motore Zehus è di 25 km/h e l’autonomia può superare i 30 km. Il peso del monopattino è di 11 kg e sua la portata è fino a 120 kg. La App Bit Ride per lo smartphone Al suo interno, il motore nel mozzo nasconde un’antenna bluetooth che consente di monitorare le prestazioni e raccogliere i dati per dialogare con lo smartphone, oltre che sensori di velocità, accelerazione e “kick detection” (ovvero l’impulso che l’utente trasmette con la spinta col piede) che vengono letti 100 volte al secondo. Scaricando la App Bit Ride si possono monitorare i percorsi effettuati, ottenere suggerimenti per strada alternative, controllare lo SmartPed e connettersi con gli amici per condividere i percorsi e le statistiche. Non ultimo, la App permette di bloccare la ruota del monopattino per impossibilitarne l’uso. Dettagli dello SmartPed: il passaggio interno del cavo del freno posteriore e il motore Zehus nel mozzo, il cui peso è di 3,2 kg. La prova del monopattino elettrico SmartPed FlyKly Il bello del motore Zehus, già provato a suo tempo al Bike Up di Lecco su una bici, è che non ha bisogno di essere acceso o controllato tramite comandi al manubrio o display: basta una pedalata, o in questo caso una spinta del piede e lo SmartPed inizia a fornire assistenza, continuando per 1 km se non si interviene con un’altra spinta a modificare la velocità. Se si spinge fino a 25 km/h (e servono 8/10 spinte piuttosto decise) il motore continua a mantenere quella velocità: quindi resta sempre un monopattino “muscolare” ma prolunga ed estende lo sforzo fisico che si applica in maniera molto naturale e senza strappi. I due freni V-brake danno una sicurezza in più rispetto ai monopattini con freno classico “a tampone” sulla ruota posteriore. Frenando, lo SmartPed riduce la velocità ma non si blocca, continua a fornire spinta ma a una velocità inferiore. Se la frenata diminuisce la velocità sotto una certa soglia, diciamo quasi “a passo d’uomo”, il motore smette di funzionare e serve una nuova spinta per riattivarlo. La maneggevolezza è molto buona, le ruote da 16 pollici offrono un’ottimo comfort anche sui tratti sconnessi, con la possibilità poi di regolare la pressione delle gomme come su una bici e quindi ottenere più scorrevolezza (più gonfie) o più assorbimento degli urti (con qualche Psi in meno). Conclusioni Rimarco la comodità dei freni V-brake su entrambe le ruote, specie in ambiti come il traffico urbano, dove la sicurezza di guida è il primo fattore da tenere presente se ci si muove con una bici o un monopattino. Da utilizzatore abituale di monopattino, tra i vari modelli elettrici provati fino ad ora lo SmartPed mi è sembrato il più naturale e sicuro da usare, ma ahimè quello con il prezzo più elevato. Grazie al sistema del motore Bike+ non sembra di essere a bordo di uno “scooter elettrico” bensì alla guida di un mezzo che ha sempre il bisogno di un impulso umano per funzionare, proprio come le ebike a pedalata assistita, e questo aspetto è ciò che mi convince maggiormente tra le varie caratteristiche del prodotto di FlyKly. Infatti, il motore Zehus è in piena diffusione per queste sue doti e anche per il minimo ingombro che richiede, sia visivo che fisico. Lo possiamo trovare su alcune bici urban italiane artigianali, come la Mopbike Hybrid e le Barse. FlyKly, Zehus e Vittoria FlyKly è un’azienda satellite di Zehus, startup italiana già vista sulle pagine di BiciLive.it che nel periodo tra il 2013 e l’inizio 2014 fece parlare di sé collezionando svariati premi internazionali grazie a Bike+, il motore ibrido per biciclette che si ricarica sfruttando l’energia della pedalata. Zehus a sua volta ha ceduto parte delle sue quote a Vittoria Industries Ltd, che come sappiamo è uno dei principali produttori mondiali di coperture per la bicicletta. La collaborazione non potrà portare che frutti molto interessanti, staremo a vedere. Per maggiori informazioni: www.flykly.com