PEDALITALY, alla scoperta virtuale del Bel Paese Pietro Franzese 17 Dicembre 2020 Bike News In tempo di lockdown come possiamo scoprire i bellissimi panorami che l’Italia ha da mostrare? Da qui nasce l’idea di PEDALITALY, una start-up tutta italiana che permette di combinare il ciclismo virtuale con pedalate “reali” nei luoghi più belli del nostro paese. Per le ragioni che tutti conosciamo, il 2020 è stato l’anno in cui il ciclismo virtuale è letteralmente esploso. A qualsiasi ora, chiunque da qualsiasi parte del mondo può pedalare nel mondo virtuale. Tutto questo è possibile grazie a una bicicletta, un rullo di ultima generazione e ad un computer connesso alla rete, come abbiamo parlato nell’articolo di approfondimento Guida all’attrezzatura per l’allenamento ciclismo indoor. L’innovazione del ciclismo virtuale, unita ai panorami digitali del nostro paese ha permesso ad ENDU (piattaforma digitale di riferimento della community degli sport endurance) e Gabriele Mirra, già senior manager nel mondo Internet e imprenditore nel settore del cicloturismo, di creare PEDALITALY. Ma in cosa consiste questa piattaforma? Il claim di PEDALITALY è “Virtual and real cycling” che sottolinea la vocazione virtuale della start-up ma anche il progetto di trasformare i tour fatti digitalmente da casa propria in tour reali. La pandemia di quest’anno ha messo in luce un settore fino ad ora di nicchia, avvicinando tanti curiosi. L’obiettivo ambizioso è trasformare il cicloturismo in Italia in una attività fruibile tutto l’anno, facendo scoprire agli utenti gli itinerari virtuali che nel prossimo futuro potranno pedalare “dal vivo” in prima persona. PEDALITALY è strutturata come una realtà sia con intento sportivo che leisure, di divertimento. Da una parte la start-up propone eventi virtuali “classici” con lo scopo di proporre manifestazioni ciclistiche a cui tutti possono accedere. Lo scopo è riprodurre fedelmente una gara in digitale, con partenze in linea con countdown, telecronaca in tempo reale e la presenza di ambassador degli sponsor e personaggi conosciuti del mondo del ciclismo. PEDALITALY promette che grazie alla realtà aumentata, chi parteciperà a questo tipo di eventi vivrà un’esperienza immersiva di alta qualità. Le gare poi avranno anche molto risalto sui social, con trasmissioni sia in live streaming sia su diverse piattaforme (Twitch e Facebook in primis). Dall’altra parte PEDALITALY ha deciso di sfruttare la bellezza dei nostri territori con tour dedicati alla scoperta del territorio italiano. La proposta consiste in pedalate collettive in piccoli gruppi insieme a una guida in grado di raccontare le bellezze dei per percorsi cicloturistici, rispondendo alle domande dei partecipanti e snocciolando curiosità storiche e artistiche sul patrimonio italiano. Nel mese di novembre sono state lanciate le prime iniziative che hanno avuto un discreto successo e partecipazione di pubblico. Il 18 novembre 2020 si è tenuto l’evento inaugurale, PEDALITALY Cinque Terre Virtual Race a partecipazione libera e completamente gratuita. Hanno fatto seguito altre gare virtuali come la Monte Serra Virtual Race e la Mortirolo Virtual Race, alla scoperta di una delle più iconiche salite del ciclismo. L’evento clou è stato il 29 novembre con la PEDALITALY DEEJAY100 Virtual Race, la famosa gara organizzata da Radio Deejay che si è svolta ad Imola, sede degli ultimi Mondiali di Ciclismo su strada. Andrea Balestrieri, CEO di Engagigo (ENDU), ha commentato di come il digitale permetta ormai di scoprire e pregustare il reale: si può infatti prendere coscienza di tutto quanto di bello può offrire il nostro Paese attraverso un tour virtuale. Una situazione favorevole all’invogliare gli appassionati di cicloturismo a considerare l’Italia come una delle loro potenziali mete per viaggi futuri. “L’obiettivo è coinvolgere anche tutti quei soggetti economici e culturali che dei territori sono valori aggiunti, come i produttori di tipicità enogastronomiche, artigiani, operatori culturali e turistici che arricchiscono di ingredienti l’offerta ciclistica di PEDALITALY” afferma Gabriele Mirra, CEO di PEDALITALY. Seguiremo con attenzione l’evoluzione di queste iniziative innovative che permettono di fare sport ma anche di scoprire il nostro immenso patrimonio paesaggistico e culturale. Chissà se questi progetti virtuali diventeranno sempre più comuni e alla portata di tutti coloro che hanno un rullo interattivo. Trovate maggiori informazioni sulla pagina PEDALITALY sul sito ufficiale di ENDU.