La prima edizione dello Spluga Day 200 Alessandro Borghi 30 Settembre 2019 Eventi In occasione dei 200 anni di apertura della storica e pittoresca strada del Passo dello Spluga, avvenuta nel 1819, la Valchiavenna, zona turistica in provincia di Sondrio, ha voluto festeggiare il “compleanno” con una giornata di sport a 360°: lo “Spluga Day 200”, un’edizione inedita destinata a diventare un appuntamento fisso per gli anni a venire. Nel weekend del 21-22 settembre 2019 la Valchiavenna è diventata lo scenario di una manifestazione in cui sportivi e non hanno potuto godere del suggestivo panorama della SS36, questo il nome della strada che conduce al Passo. Con cinque gare in programma di cui tre non competitive e due competitive, gli amanti della bicicletta e della montagna hanno potuto cimentarsi su un tracciato già conosciuto fin dai tempi degli antichi Romani. Crono strada, granfondo mtb, e-bike, skiroll e camminata: queste le discipline che hanno animato la giornata di domenica 22, portando centinaia di persone a respirare aria di sport, unione e amicizia che hanno caratterizzato questa kermesse multidisciplinare. Evento che che speriamo di poter inserire in futuro nel nostro calendario delle fiere della bici e i bike festival italiani. Il panorama del Passo dello Spluga in Valchiavenna. Photo credits: Consorzio Turistico Valchiavenna. Qualche curiosità sul passo dello Spluga Il passo dello Spluga, valico alpino situato a quota 2.117 metri s.l.m., è opera di uno dei più grandi ingegneri stradali italiani: Carlo Donegani. Già conosciuto fin dai tempi degli antichi Romani, lo Splügenpass è situato sul confine italo-svizzero e gode di una posizione strategica per scendere in Italia dal nord Europa. Sono infatti migliaia i turisti che, in auto, moto e biciclette, transitano ogni anno dal passo dello Spluga, il quale rimane chiuso indicativamente da inizio novembre a inizio maggio. Caratterizzato dalla presenza di ben 72 tornanti posti tra le località di Chiavenna e di Splügen, città site sui versanti opposti dove inizia e termina la salita, permette a chi lo percorre di gustare scorci suggestivi su Alpi Retiche e Lepontine, delle quali fa da spartiacque. Nella zona permane lo storico sentiero della via Spluga, percorso tutt’oggi da migliaia di pellegrini e escursionisti. Della antica strada consolare romana che collegava Milano a Lindau, in Germania, rimangono i 65 km che collegano Thusis, in canton Grigioni, a Chiavenna: mulattiere in parte mantenute e in parte riportate alla luce grazie a interventi di ripristino. Altra curiosità riguardante questo valico è la vicinanza con Madesimo, il comune italiano più lontano dal mare in linea d’aria. Il paese offre diverse possibilità agli appassionati di sport di praticare diverse discipline sia durante la stagione invernale sia durante quella estiva, due su tutte la mountain bike e il downhill. Tornanti, tornanti, tornanti a perdita d’occhio. Photo credits: Consorzio Turistico Valchiavenna. Spluga Day 200: gli eventi di sabato Grazie alla collaborazione tra i diversi enti pubblici della zona, i Comuni di Chiavenna, San Giacomo Filippo, Madesimo e Campodolcino, la Comunità Montana della Valchiavenna e i Consorzi turistici della Valchiavenna e di Madesimo, lo Spluga Day 200 è riuscito a prendere vita e a richiamare centinaia di appassionati di ciclismo e di montagna. La manifestazione che ha dominato la scena della Valchiavenna nel weekend appena trascorso è iniziata nella giornata di sabato 21 settembre con l’apertura dell’area expo a Chiavenna. Qui gli atleti già iscritti hanno potuto ritirare il pettorale di corsa e il pacco gara, mentre tutti gli altri hanno potuto compilare in loco il modulo di partecipazione all’evento. Alle 15.30 invece, presso la palestra comunale di Campodolcino, ha avuto luogo la conferenza e la presentazione del libro di Damiano Cunego: Purosangue. Il Piccolo Principe, un campione a pane e acqua. (Editore Baldini+Castoldi). Dopo i saluti delle autorità e degli organizzatori, il ciclista veronese, vincitore del Giro d’Italia 2004, ha raccontato al pubblico, coadiuvato da Tiziano Marino – autore del libro – la sua esperienza nel mondo delle due ruote. La giornata si è poi conclusa con il concerto alle 21.00 in Piazza Bertacchi a Chiavenna: il gruppo Innocenti Evasioni Band ha omaggiato Lucio Battisti. Spluga Day 200: le gare di domenica Lo stupendo clima della giornata di sabato non si è ripetuto anche il giorno successivo: il sole ha lasciato spazio alla pioggia e al freddo che hanno colpito le gare di domenica 22 settembre. Le condizioni atmosferiche, più autunnali che estive – al mattino la temperatura registrata al passo era di solo un grado sopra lo zero – hanno fatto cambiare idea ad alcuni atleti ma non ne hanno scoraggiati tanti altri che si sono presentati puntuali, e ben coperti, alla partenza. La manifestazione si è aperta con il saluto portato dalle campane dei comuni coinvolti che hanno suonato duecento rintocchi, animando così l’intera valle. Al termine di questo concerto alternativo hanno preso il via le gare di giornata. La prima è stata quella di e-bike non competitiva che è partita da Chiavenna e ha percorso gli storici tornanti della SS36. Piove e fa freddo, ma si corre lo stesso. Photo credits: Consorzio Turistico Valchiavenna. Mezz’ora più tardi, alle 9.30, il luogo di partenza si è spostato a Campodolcino, dove i partecipanti alla cronoscalata (partenza alla francese) con bici da corsa hanno iniziato a darsi battaglia. Subito dopo è stato il turno della Granfondo di mtb (competitiva), che ha seguito un percorso di 35 km e 2.140 metri di dislivello passando da Pianazzo, Motta, Lago azzurro, Alpe Groppera, Madesimo, Andossi, Montespluga e terminando al Passo Spluga. Infine è stato dato lo start anche alle altre due gare non competitive: la camminata a piedi che ha seguito il sentiero dell’antica via Spluga nonché del Cardinello e lo skiroll. In occasione dell’evento la viabilità è stata modificata in via del tutto eccezionale e la strada è rimasta chiusa al traffico dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Ciò ha permesso agli atleti in corsa di competere in totale sicurezza, grazie anche all’aiuto di 280 volontari distribuiti lungo i diversi percorsi. Terminate le corse, l’evento è continuato, al caldo, nella palestra comunale di Campodolcino dove al pasta party sono seguite le premiazioni dei vincitori delle varie discipline e categorie. Tutti gli atleti iscritti alla manifestazione hanno ricevuto comunque una medaglia commemorativa della prima edizione dello Spluga Day 200 che ha gratificato la loro performance sportiva in parte ostacolata dal meteo avverso. La partenza della Granfondo di mtb. Photo credits: Consorzio Turistico Valchiavenna. Spluga Day 200: le interviste L’assessore allo Sport di Campodolcino, Cristina Fanetti ha espresso la sua felicità per l’esito positivo della manifestazione con le seguenti parole: «Un evento organizzato benissimo che è stato apprezzato sia dagli atleti che dal pubblico: una grande festa per il territorio. Per noi anche la gioia di applaudire il vincitore Andrea Acquistapace, atleta di casa». Anche secondo l’organizzatore Vittorio Mevio, alla guida del Gruppo sportivo Alpi, lo Spluga Day 200 è stato una vera conquista, grazie soprattutto al team di volontari che hanno permesso di realizzare il tutto: «Un successo andato al di là di ogni più rosea previsione, nonostante le condizioni meteorologiche: al passo c’era soltanto un grado sopra lo zero. Tutti sono contenti, in particolare gli atleti che hanno ricevuto la medaglia commemorativa. Una soddisfazione totale». Case poche, passione per bici, territorio e camminate tanta. Photo credits: Consorzio Turistico Valchiavenna. Un grande exploit per una manifestazione che riuniva ben cinque discipline, dalla bicicletta nelle sue diverse declinazioni alla corsa, fino allo skiroll, che lascia presagire una seconda edizione, e senza una ricorrenza da celebrare. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’evento Spluga Day 200.