Partnership tra Stellantis e TheF Charging per un network di ricarica pubblica in Europa Emanuele Peri 22 Novembre 2021 Bike News Non si ferma l’espansione di Stellantis, la società di controllo multinazionale di diritto olandese, nata dalla fusione dei gruppi FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e PSA, nel settore dell’elettrico. Il gruppo infatti ha prima creato una joint-venture con LG per la costruzione di una fabbrica produttrice di batterie per auto elettriche, successivamente ha annunciato la collaborazione con TheF Charging per la realizzazione di network di ricarica pubblica su tutto il territorio europeo. L’obiettivo di Stellantis è quello di concretizzare la tanto auspicata transizione elettrica che ha come obiettivo prefissato la risoluzione comunitaria “Fit for 55”, che parla di una vendita di sole auto a zero emissione a partire dal 2035. Per raggiungere tali risultati è necessario avere infrastrutture potenziate che rendono sempre più accessibile la possibilità di ricaricare il proprio autoveicolo. L’accordo tra Stellantis e TheF Charging prevede nelle intenzioni una rete di ricarica pubblica con 15.000 sedi in Europa per un totale di due milioni di posti auto. Sono stati infatti identificati oltre 1.000 proprietari o gestori di località che soddisfano le esigenze di ricarica. Una rete disponibile a tutti i marchi auto ma che riserverà condizioni esclusive ai clienti del gruppo di diritto olandese. Troviamo dunque brand come Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, FIAT, DS Automobiles, Jeep, Lancia, Maserati, Opel e Peugeot. «Stellantis sta lavorando alla creazione di collaborazioni strategiche per favorire la diffusione della e-mobility», ha affermato Anne Lise Richard, alto dirigente Stellantis. «L’idea è quella di sfruttare non solo le competenze interne ma anche le specializzazioni dei partner, per accelerare l’introduzione sul mercato di nuove tecnologie al passo con i tempi». Il network di ricarica pubblica, la cui inaugurazione avverrà molto probabilmente nei mesi conclusivi del 2021, vedrà strutture nei vari centri città, e in località specifiche di bisogni primari come ospedali o scuole, di trasporto come aeroporti, stazioni ferroviarie e porti, ma anche di tempo libero come shopping, centri sportivi, hotel e ristoranti. In Italia le prime stazioni di ricarica veloce verranno installate a dicembre, con l’augurio che la rete si possa espandere rapidamente in tutto il Vecchio Continente. «La partnership tra Stellantis e TheF Charging si inserisce in questo contesto con un chiaro obiettivo», ha proseguito Anne Lise Richard. «Vogliamo garantire la presenza di colonnine in località strategiche europee ed offrire la migliore esperienza di ricarica possibile nel tempo». In molti ricorderanno il progetto Atlante, sempre sviluppato da Stellantis e TheF Charging, che prevedeva la costruzione di 9.000 stazioni e 35.000 colonnine nell’Europa meridionale coinvolgendo anche Free2Move eSolutions come potenziale fornitore di soluzioni hardware. Questo non verrà cancellato, bensì diverrà complementare alla nuova rete, ulteriormente sviluppata grazie all’unione dei due progetti. Ma non è finita qui. La partnership tra i due gruppi ha l’ambizione di estendere questo tipo di approccio eco-friendly a tutta la catena. Una strategia, già anticipata lo scorso luglio all’EV Day, che ha intenzione di sviluppare e agevolare la mobilità elettrica in tutto il mondo tanto per utenti privati quanto per aziende e flotte. Stellantis e TheF Charging si occuperanno infine dei vari aggiornamenti dei servizi offerti. Entusiasta della partnership con Stellantis anche l’Amministratore Delegato di TheF Charging, Federico Fea, che ha commentato l’accordo sostenendo che darà ulteriore impulso alla realizzazione del network di ricarica in Europa. L’opinione della dirigenza delle due società è che questa collaborazione tecnologica e commerciale genererà benefici lungo l’intera catena del valore: dai clienti (guidatori di un veicolo Stellantis o meno) che potranno usufruire di servizi innovativi e in linea con le specifiche esigenze del singolo, ai proprietari delle location che ospiteranno il network. Questi ultimi potranno contare su una maggiore affluenza di clientela ad alto valore aggiunto e su un rapporto di partenariato d’eccellenza, basato sulla trasparenza, sulla personalizzazione dei servizi e sulla collaborazione.