Swapfiets: il “Netflix delle bici” vuole espandersi a Londra, Milano e Parigi Pietro Franzese 20 Agosto 2020 Bike News Dopo il successo in Danimarca, Germania e Belgio, lo scorso 2 luglio 2020 Swapfiets ha annunciato che vuole espandere il proprio servizio di biciclette a noleggio anche in altri paesi, tra cui l’Italia, in particolare nella città di Milano. Swapfiets (“fiet” in olandase vuol dire bicicletta) è conosciuta come la “Netflix delle bici” perché offre un servizio simile alla nota piattaforma di streaming: con un abbonamento mensile offre una bicicletta robusta, un servizio di assistenza e riparazione o sostituzione del mezzo in caso di rottura di qualsiasi parte o non funzionamento. A seconda dell’abbonamento mensile sarà possibile utilizzare una bicicletta single speed (a marcia singola, senza cambi), con i cambi oppure elettrica. I prezzi variano a seconda del mezzo che scegliamo ma a non cambiare è l’assistenza da parte dell’azienda che è il vero punto di forza della compagnia olandese. Il motto dell’azienda è infatti “an always working bike” (una bicicletta che funziona sempre): in caso di rottura o di guasto della bicicletta l’azienda promette di sostituirla con una bicicletta nuova entro 48 ore, consegnandola in un posto a scelta all’interno delle aree dove l’azienda opera. In caso di guasto o riparazione le ore scendono a 12, contando anche il tempo di gestione della richiesta (attraverso app dedicata o telefono con un centralino attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22). Da quest’anno Swapfiets introduce la possibilità di abbonarsi al servizio e ricevere una e-bike. E a giudicare dai numeri di Swapfiets (200.000 utenti attivi in quattro Paesi e più di trenta città) il servizio piace e funziona! Ecco perché la compagnia nata a Delft nel 2014 ha grandi progetti e prevede di espandere il proprio servizio a Londra, Parigi e a Milano per la fine del 2020. “Crediamo nella creazione di città veramente vivibili con servizi di mobilità sostenibili attraverso la sottoscrizione di un semplice abbonamento mensile” ha affermato Marc van Pappelendam, il direttore di Swapfiets “ed è per questo che vogliamo espandere il nostro sistema anche in altre grandi città”. Ma quanto costerà l’abbonamento di Swapfiets in Italia? Questo ancora non lo sappiamo, ma potrebbe essere simile (o addirittura uguale) all’abbonamento in Germania, che costa 15 o 19 euro per una bicicletta con i cambi (una buona notizia: gli studenti avranno accesso a sconti). Swapfiets è nata per dotare gli studenti fuori sede di un mezzo di trasporto per periodi di media durata. L’ennesimo esempio di come le città italiane si stanno attrezzando per sviluppare una mobilità più sostenibile, favorendo l’uso di mezzi come biciclette o monopattini. Swapfiets avrà successo a Milano? Staremo a vedere, per ora non vediamo l’ora di vedere quando arriverà nel capoluogo lombardo e noi saremo qui pronti a testare questo nuovo servizio! In tal caso ci toccherà aggiornare di sicuro il nostro articolo dedicato al Bike sharing a Milano, già un po’ datato. Ah, come cambiano in fretta le cose!