UCycles: bici per la città fatte a mano in Italia Matteo Cappè 17 Dicembre 2013 Anteprime C’è un solo telaio, un solo modello, in più varianti. Fondamentalmente lui definisce la sua produzione un atelier. Mauro Tarani è di Rieti, è un amante della bici, della grafica, del design e della qualità. Produce un marchio di biciclette chiamate UCycles, nome che sembra americano, inglese, nord europeo… ma è un prodotto puramente italiano. In acciaio, fatto a mano, ispirato al ciclismo degli anni ‘50/’60, realizzato da artigiani fiorentini con 50 anni di esperienza. Il telaio è composto da tubazioni Columbus con inseriti in acciaio inox: il ponticello, i forcellini, fregio della forcella e una placca sotto il movimento centrale che riporta marchio, scritta “handmade in Italy” e numero di matricola. Intorno a questo telaio vengono realizzate bici differenti in base al gusto di Mario che unisce colore della verniciatura, componentistica e accessori in maniera da omogeneizzarli in una bici unica. Bici dalle tonalità “cappuccino” oppure nero opaco o ancora acciaio spazzolato… Se devo dirla tutta, personalmente, sono rimasto particolarmente attratto dal modello in acciaio spazzolato. Son quelle cose che ti colpiscono e non sai di preciso il perché, forse mi ha stimolato la mia ideologia da essenzialista ed evoluzionista: vedere qui tubi così nudi e vividi mi fa immaginare le fibre di un muscolo senza pelle… I nomi delle bici? Ancora più essenziali: F1 è il progenitore, gli altri modelli si chiamano 1F1, 2F1, 3F1… Esistono attualmente 11 modelli. Mauro ci tiene a dire che la bici è proposta al cliente su misura e personalizzabile negli accessori, componenti e colorazioni. Questa coccarda è il 1° posto che UCycles si è aggiudicato per il prodotto artigianale più apprezzato dal pubblico al Berliner Fahrrad Schau a marzo del 2013. Per maggiori informazioni e prezzi al pubblico: ucycles.it