Vigorelli-Ghisallo: quinta edizione della corsa che unisce due monumenti del ciclismo Roberto Tamburelli 10 Ottobre 2019 Eventi Il 20 ottobre 2019 si terrà la quinta edizione della Vigorelli – Ghisallo #5, manifestazione di fine stagione che unisce due monumenti del ciclismo. Alla manifestazione parteciperà anche Paolo Bettini, ex campione iridato (Salisburgo 2006, Stoccarda 2007). Con Bettini, in gruppo, ci sarà anche Stefano Garzelli, altro grande ex che nella sua carriera si è imposto anche al Giro d’Italia (oggi è commentatore Rai). I due percorsi per salire al Ghisallo Chi vorrà correre la Vigorelli-Ghisallo #5 può scegliere tra due percorsi: il primo di 73 chilometri (il tracciato classico prevede 1.140 metri di dislivello: ecco la traccia GPS), mentre il secondo è di circa 90 chilometri (avrà un dislivello di 1.520 metri: ecco la traccia GPS). La manifestazione è resa possibile da quattro sponsor: Titici Bike, UYN, TARGET Real Estate, e la collaborazione di Faema, che hanno affiancato la macchina organizzativa. Infatti il primo appuntamento con l’evento sarà con la colazione offerta da Faema alle 8.00 del mattino: all’interno del velodromo Vigorelli, che compie 85 anni, tutti i parteciparti potranno iniziare così la giornata. Il Ghisallo con tutta la sua storia La partenza verso il Ghisallo, dove ha sede il famoso museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, è prevista alle 9.00: il percorso è tutto segnalato, per poter raggiungere il Santuario e di conseguenza visitare uno dei più famosi musei dedicati alle biciclette in Italia. Le iscrizioni alla Vigorelli-Ghisallo #5, saranno aperte fino al 14 ottobre (la chiusura è prevista solamente in caso di tutto esaurito) e il costo di partecipazione è stato fissato in 15 euro più commissioni Eventbrite. La quota prevede kit gadget, assicurazione, assistenza tecnica, colazione, pranzo, visita al Museo del Ghisallo. La scalata al Colle della Madonna del Ghisallo è il simbolo della “protettrice di tutti i ciclisti”, come ha certificato anche una bolla papale. Soprattutto, questa occasione è anche il modo per celebrare degnamente i 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi (che al Velodromo Vigorelli ottenne il più famoso dei Record dell’Ora) e dalla prima scalata al Colle del Ghisallo durante il Giro di Lombardia del 1919 (vittoria di Costante Girardengo). Da che parte salgo verso il Ghisallo? Una volta arrivati ai piedi del Ghisallo, il gruppo potrà scegliere quale versante del Colle affrontare: infatti, sarà possibile salire dalla salita più dolce (da Asso porta direttamente a Magreglio) oppure scalare la montagna più impegnativa che inizia a Bellagio: ecco spiegata la differenza tra il percorso meno impegnativo e quello più lungo. Gli organizzatori della manifestazione, inoltre, si ripropongono di trasformare il tracciato in un percorso cicloturistico permanente e segnalato per fungere da fattore di promozione del territorio e del paesaggio attraversati. Tutti gli sponsor che accompagneranno i cicloturisti Per gli organizzatori, questa, è una manifestazione in crescita continua. E lo dimostra il numero degli sponsor: da quest’anno c’è il giovane marchio di abbigliamento tecnico UYN al quale va affiancato TITICI, azienda che produce telai di biciclette in Italia dal 1961 e che dal 2018 fa pedalare Paolo Bettini in sella alla TITICI Flexy Road DB (entrambi i marchi sono di proprietà del gruppo TRERE INNOVATION). Oltre a questi due marchi, è presente tra gli sponsor anche NAI Target.RE, società indipendente che offre consulenza e servizi professionali specializzati nel terziario del settore immobiliare. Come tornare in treno a Milano Che questa sia una bella giornata è ampiamente dimostrato dalle quattro edizioni precedenti e, anche quest’anno, certa dell’elevato numero di partecipanti, Trenord ha messo a disposizione cinque treni da Asso-Canzo per Milano Cadorna: gli orari tutti con cadenza ogni 60 minuti sono previsti alle 13:33, 14:33, 15:33, 16:33 e 17:33 Ricordiamo anche l’importanza di presentarsi in stazione con un certo anticipo sulla partenza dei treni perché i posti riservati alle biciclette non sono moltissimi.