Milano avrà un sistema di reti ciclabili costituito da oltre 750 km di percorsi che consentiranno di muoversi in bicicletta per tutta l’area metropolitana e, in alcuni tratti, spingersi anche oltre i confini amministrativi. Si chiamerà Cambio e fa parte del nuovo progetto Biciplan, fortemente voluto dal Comune di Milano.

Cambio prevede in totale 24 linee: 4 saranno circolari (in linea con la planimetria del capoluogo lombardo, caratterizzato dalle sue circonvallazioni) e 16 saranno radiali. Le linee circolari e radiali andranno a costituire una sorta di “ragnatela”, e permetteranno ai ciclisti di spostarsi da un punto all’altro restando sempre su piste ciclabili.

Oltre a queste, ci saranno anche 4 greenway, linee superveloci che attraversano il comune da nord a sud e da ovest ad est. Le linee verdi sono state concepite come una sorta di “autostrada” per le bici.

L’obiettivo è chiaro: promuovere sempre più l’utilizzo della bicicletta. La stessa Città Metropolitana di Milano non nasconde che ha pensato al nuovo biciplan con l’ambizione di fare in modo che si raggiunga il 20% degli spostamenti totali in bicicletta. Tutto questo contribuirà a creare una mobilità più sostenibile e garantire sicurezza a chi sceglierà di pedalare anziché guidare l’auto.

Il logo del programma Cambio del progetto Biciplan del Comune di Milano

Il primo tratto sarà inaugurato la prossima estate

I costi stimati per la realizzazione completa della rete toccano i 225 milioni di euro, qualcosa come 300.000 euro a km.

Sembrano cifre astronomiche, ma se si paragonano a quelle di altre infrastrutture, ci si accorge che non sono poi così eccessive. Per fare un paragone: un chilometro della recente autostrada A35 BreBeMi è costato fino a 38 milioni di euro…

Il primo tratto di Cambio sarà realizzato entro l’estate di quest’anno e unirà il centro di Milano con l’Idroscalo e Segrate, corrsipondente al primo tratto della linea 6, la Milano-Caravaggio. L’intera rete ciclabile sarà pronta verosimilmente entro il 2035.

C’è da dire che parti di alcune linee sono già esistenti ma necessitano di essere migliorate, per esempio allargando la sezione della ciclabile, o preferenziando il percorso nei casi di promiscuità con la rete stradale automobilistica.

La mappa completa del progetto Cambio del Biciplan del Comune di Milano

Una ragnatela composta da 24 linee ciclabili per la città dei 15 minuti

La rete ciclabile Cambio contribuirà sicuramente a realizzare la citta dei 15 minuti. Il termine è stato coniato nel mondo dell’urbanistica (Parigi lo utilizzò per primo) per definire un centro abitato in cui ogni quartiere residenziali racchiude in sé tutti i servizi essenziali per i cittadini permettendo loro di muoversi a piedi o in bici in appunto 15 minuti.

Infatti i corridoi ciclabili di Cambio porteranno le persone molto vicino a dove vogliono andare. Entro 1 chilometro da almeno una linea di Cambio si trovano l’86% della popolazione residente, il 77% delle ditte, il 79% delle scuole superiori, l’83% delle stazioni ferroviarie e il 74% delle strutture sanitarie.

Le statistiche raccolte dai progettisti del Biciplan Cambio del Comune di Milano

La rete ciclabile Cambio sarà dotata di una segnaletica che il Comune di Milano ha definito “comunicativa”. Sarà una segnaletica univoca, riconoscibile, chiara e che permetterà subito un facile orientamento. La segnaletica di Cambio sarà infatti valorizzata da totem informativi, segnaletica direzionale (su cartello e su carreggiata) e segnaletica confermativa (orizzontale e verticale).

Non solo: le super-ciclabili greenway di Cambio saranno dotate di fibra ottica per soluzioni smart, come ad esempio l’illuminazione a basso impatto e pannelli luminosi per fornire informazioni in tempo reale.

La segnaletica intelligente che verrà installata con il nuovo Biciplan Cambio del Comune di Milano

La rete ciclabile milanese Cambio prende spunto dagli esempi di Parigi, Copenaghen e Lione, le prime città europee a dotarsi di un sistema di linee ciclabili. E ne seguiranno altre.

Solo per restare in Italia, anche Bologna ha già il suo Biciplan, approvato nel 2016 e già realizzato per il 60%. La rete ciclabile del capoluogo emiliano consterà di quasi 500 km di percorsi dedicati alle due ruote.

Per chi volesse approfondire ecco il link per il download del PDF ufficiale con la presentazione del progetto Biciplan e Cambio.

Altre informazioni sono disponibili sul sito internet ufficiale della Città metropolitana di Milano.

A proposito dell'autore

Nato a Milano, ha imparato a destreggiarsi in fixed nel traffico. Cresciuto a pochi colpi di pedale dal Muro di Sormano, si è innamorato delle pendenze più impervie. Trapiantato in Trentino, ha lavorato come guida turistica in bici. Ora vive in Olanda, tra ciclabili e cargobike. Viaggia regolarmente in bikepacking e nell’estate 2016 ha pedalato per le strade d’Europa attraverso 13 nazioni e 3724 km in 31 giorni. Da qui il libro L’Europa in Bici.