LuminoKrom: la vernice riflettente ed ecologica per la nostra sicurezza Andrea Franco 10 Marzo 2022 Bike News C’è un argomento del quale non ci stancheremo mai di parlare: la sicurezza. Ultimamente anche in questo settore si stanno facendo incredibili passi in avanti e oggi possiamo affermare che la sicurezza in bici può essere favorita anche da una vernice. Parliamo di una vernice luminescente pensata principalmente per rendere più sicure le strade (e che può evidenziare anche le piste ciclabili), in particolar modo quelle extra urbane. Non è una novità assoluta, ma come molte cose interessanti se ne è iniziato a valorizzare l’utilizzo con un po’ di ritardo. Il prodotto è stato realizzato dall’azienda francese Olikrom, fondata dal direttore del Centro nazionale di ricerca scientifica, ed è sita nella città di Bordeaux. Ha un nome che già da solo ne spiega in parte l’essenza: LuminoKrom. Dopotutto, la stessa società sul proprio sito dichiara l’intento di voler innovare e portare sul mercato nuove soluzioni: “Tutto è iniziato con la constatazione che troppi sviluppi industriali nel campo dei materiali intelligenti si sono fermati!” In che modo funziona LuminoKrom? La particolarità di LuminoKrom sta tutta nel suo funzionamento. La vernice prodotta dalla OliKrom (realtà commerciale che vanta oltre 15 anni di esperienza nel settore) cattura la luce durante le ore diurne per rilasciarla di notte – un po’ come quegli oggetti fosforescenti che andavano molto di moda nei decenni passati – rendendo visibile la segnaletica stradale senza la concreta necessità della luce di lampioni. Il tutto non solo a favore della sicurezza, ma anche per garantire un significativo risparmio energetico, visto che il suo utilizzo non solo alla lunga è più economico di un sistema di illuminazione, ma limita fortemente le emissioni di anidride carbonica. LuminoKrom efficace anche senza Sole Sicurezza e risparmio a braccetto, quindi. In fin dei conti, questa specialissima vernice può garantire una luminosità addirittura per dieci ore e i test effettuati confermano che la visibilità si estende fino a 80 metri (con la possibilità di distinguere chiaramente i segnali orizzontali a ben 30 metri di distanza). E non ha bisogno della luce diretta del sole perché funziona perfettamente anche con situazioni di pioggia o con presenza di nebbia fitta. In sostanza, per i climi europei è una garanzia assoluta. Lo dimostra anche il fatto che sono numerosissime le applicazioni di LuminoKrom, dal Belgio alla Francia (Strasburgo, Tolosa, Parigi), ma anche in Svizzera. Un modo efficace per ridurre in modo significativo l’inquinamento luminoso lasciando intatta l’esigenza di sicurezza stradale, anche e non solo per gli amanti della bicicletta (è la volta buona che riscopriamo il piacere di ammirare un cielo stellato senza interferenze!). Un’innovazione che ama l’ambiente In passato si sono tentate altre soluzioni simili (luminofori), ma la scelta di utilizzare la vernice LuminoKrom si differenzia in modo notevole anche e soprattutto per la capacità di non alterare l’ambiente circostante. Qualcuno forse ricorderà lo Starry Night, un percorso di circa un chilometro “illuminato” con una vernice non dissimile da quella prodotta dalla OliKorm, realizzato nel 2014 nei Paesi Bassi, a Eindhoven, alla fine del quale una serie di pannelli solari gestiva un impianto di illuminazione volto a ricreare l’atmosfera di un celebre dipinto di Vincent Van Gogh (Notte stellata). Un progetto simile è stato tentato anche presso la nostra Pavia, a dimostrazione che le idee per cercare nuove soluzioni non mancano. Oggi la scelta migliore sembra essere rappresentata da LuminoKrom. Non ci resta che seguire queste nuove scie luminose e organizzare qualche bella pedalata serale magari nei dintorni di una splendida località francese. L’idea non sembra male, vero? In ogni caso, per stare più sicuri in sella dopo il tramonto, invitiamo i nostri lettori a farsi un giro sul nostro articolo dedicato ai consigli salvavita per andare in bici col buio.