Sulle nostre pagine abbiamo parlato spesso dell’importanza (e della crescita) del turismo sostenibile: oggi a riguardo vi parliamo con entusiasmo del progetto Ora Pedala, presentato dal noto brand Bergamont (www.bergamont.com).

Lo sviluppo del turismo green negli ultimi anni è in forte crescita e non abbraccia solo la necessità di tutelare nel migliore dei modi il nostro pianeta, ma anche la splendida possibilità di riscoprire le bellezze naturali che ci circondano. E in Italia queste ricchezze davvero non mancano, anzi.

Tuttavia, siamo proprio noi a essere un po’ indietro rispetto agli altri paesi europei. Bergamont però confida nella costante e futura crescita e si prepara a lanciare questo nuovo emozionante progetto su due ruote, ideato da due ragazzi davvero intraprendenti.

Il cicloturista Giacomo del progetto Ora Pedala di Bergamont 2022

Cos’è il progetto Ora Pedala?

Il progetto Ora Pedala nasce con l’intento di raccontare le ciclovie più belle e interessanti del territorio nazionale, documentando il percorso in bici alla continua scoperta di un’emozione. Il sito web dedicato (www.orapedala.com) è pensato per diventare una vera e propria guida turistica, ovviamente con una specializzazione molto settoriale.

L’idea nasce dalle menti di Giacomo e Costanza, due attivissimi giovani appassionati di cicloturismo. Giacomo definisce se stesso un “inguaribile sognatore”. Il cuore del progetto è nelle sue mani e gestisce non solo i contatti, ma si occupa anche della parte logistica.

Costanza, “l’umanista di Ora Pedala” (prendendo a prestito le sue parole) è la responsabile di trasformare il tutto in immagini e parole, andando a evidenziare l’emozione di ogni esperienza.

Le bici Bergamont dei cicloturisti del progetto Ora Pedala 2022

Sono molto fiduciosi nel loro progetto perché il cicloturismo è davvero accessibile a tutti, non solo a chi gode di un’ottima preparazione atletica. Il cicloturismo pensato da Giacomo e Costanza può svilupparsi in molti modi differenti andando incontro alle necessità e ai gusti di ognuno.

Non solo una vacanza avventurosa ma anche un momento di relax in tutta calma andando a scoprire le meraviglie che ci circondano e che troppo spesso sfiliamo via troppo frettolosamente.

Il primo viaggio di Ora Pedala si è concluso da poco

Giacomo e Costanza hanno da poco terminato il loro primo viaggio lungo la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese ovviamente in sella a due gravel Bergamont (le gravel sono biciclette ideali per pedalare su strade sterrate. In inglese il termine significa “ghiaia, terriccio”). L’entusiasmo dei due appassionati è stato da subito coinvolgente, così come l’amore per le biciclette Bergamont.

“Ci hanno conquistati fin dal primo momento, quando emozionati siamo andati a ritirarle nella bergamasca val Seriana”. Il commento degli ideatori di Ora Pedala è stato eloquente.

Le bici erano “eleganti, performanti, adatte a ogni tipo di terreno, non hanno ceduto neanche durante le tappe più ostili e, quando il terreno sconnesso e sassoso dell’Alta Murgia ha tentato di metterle alla prova, si sono dimostrate tenaci e combattive come due vere guerriere”.

Giacomo durante il progetto cicloturistico Bergamont Ora Pedala 2022

Un progetto “ancora acerbo“, come affermano Giacomo e Costanza, ma che già sembra indirizzato verso un successo incredibile. La spinta che serve per incrementare il turismo sostenibile in Italia, visto che la passione per la bici di certo non ci manca. E nemmeno le bellezze da visitare.

Insieme a Bergamont e ai ragazzi di Ora Pedala andremo alla scoperta delle più emozionanti ciclovie sul territorio nazionale e chissà che domani non si decida di seguire il loro esempio, anche noi in sella a una gravel Bergamont!

Per maggiori informazioni visitate il sito internet ufficiale Bergamont e se siete curiosi leggete il nostro articolo che parla del mondo del ciclismo gravel.

A proposito dell'autore

È autore di romanzi, racconti, saggi. Pubblica prevalentemente con Mondadori. È anche editor e copywriter. Nel 2013 ha vinto il Premio Tedeschi Mondadori e ha pubblicato nella collana Oscar Gialli (Il Peccato e l’Inganno). Scrive anche per il teatro.