Il casco per ciclisti di città Allston prodotto dal marchio Bern è molto apprezzato per estetica e qualità. Ed ha anche la visierina!

A parte le questioni di estetica per cui si distingue, che in generale giocano un ruolo fondamentale, il casco prodotto dall’azienda del Massachussetts appare un ottimo prodotto solamente a guardarlo. È infatti molto apprezzato esteticamente, anche da fermi al semaforo abbiamo ricevuto alcune richieste di informazioni.

Casco per ciclisti Allston di Bern

Casco Allston di Bern: aspetti tecnici

Con i suoi 368 grammi dichiarati è abbastanza competitivo sul fronte del peso, o meglio, della leggerezza. La chiusura è quella standard, l’imbottitura buona e le cinghie sono ancorate sul perimetro del casco, ma non hanno la fibbia di regolazione.

Tutti i materiali sono ottimi, niente polistirene a vista (neanche all’interno) e il regolatore di taglia posteriore è ottimamente imbottito e perfettamente funzionale. L’Allston è dotato di ben 16 feritoie in modo da garantire un’adeguata circolazione dell’aria.

Casco Allston di Bern: le nostre impressioni

Dicevamo della realizzazione: non è resistente solo in apparenza: la calotta è rigida, per un look accattivante che pare ben adattarsi all’uso urban e magari a strizzare l’occhio alla mountain bike.

Questione di gusti per la visiera in tessuto rigido integrata nell’imbottitura, che si può piegare verso l’alto.

Abbiamo apprezzato, però, il regolatore di taglia (riposto all’interno di una comoda imbottitura) su cui non c’è nulla da dire se non che, in caso la posizione di guida sia “distesa” e preveda di stare con la testa alzata, dia un po’ fastidio sulla nuca.

La calzata è ottima così come la stabilità. Indossarlo è una bella sensazione. Non si sposta di un centimetro ma questo non significa che sia stretto.

Sicuramente un ottimo prodotto.

Casco per ciclisti Allston di Bern, la nostra valutazione
BiciLive Review9
prezzo
  • 99,99 €
9Il nostro voto

A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike e fotografia, dopo la laurea in scienze internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche sta affrontando un master in fotogiornalismo all'Istituto Italiano di Fotografia. È entrato quasi subito in BiciLive.it con lo scopo di formarsi sia come fotogiornalista sia per rimanere vicino alla sua passione per la bicicletta.