Vanhawks Valour: una bici sempre connessa per disconnettersi? Alberto Pezzali 8 Luglio 2014 Brainstorming Vanhawks Valour, una bicicletta urban dal look invidiabile con trasmissione a cinghia e sempre connessa al web In Canada (dove di bici qualcosa sanno) è stata messa a punto una bicicletta “sempre connessa”. Suona strano, è vero, ma si tratta di una bici letteralmente “online”. Il suo nome è Vanhawks Valour, ed è una bicicletta in fibra di carbonio dal look a dir poco meraviglioso, con dei freni Avid BB5 e la possibilità di montare una trasmissione a cinghia. Dicevamo sempre connessa, sì, proprio così. È un mezzo realizzato quasi appositamente per collegarci uno smartphone e registrare costantemente i dati di viaggio come la distanza percorsa, il tempo impiegato e le coordinate GPS. L’innovazione gigantesca sta nella presenza di sensori che annunciano (sul display dello smartphone) l’imminente arrivo di una macchina, piuttosto che un sorpasso da parte di questa o di una motocicletta o camion. C’è però una riflessione del tutto personale che mi viene naturale fare. Ho sempre vissuto la bicicletta come un modo per sentirmi libero. Vivo la mia vita costantemente connesso a Mac, iPad e iPhone per questioni lavorative: la bicicletta rappresenta l’unico modo che per forza di cose mi fa totalmente staccare da quell’universo pieno di connessioni che è la vita quotidiana. Inoltre, veniamo alla questione sicurezza. Non sto bocciando questa meravigliosa idea canadese. Cerco solamente di applicarla al sistema urbano italiano, o milanese nello specifico. Quanti di noi utilizzerebbero questo servizio per analizzare ogni dato della propria performance? Quanti di noi, invece, terrebbero costantemente aperta la schermata con le conversazioni di Whatsapp? Dov’è l’aumento della sicurezza quando ci si scatta un selfie in viale Jenner alle 8 del mattino? Perché è così che finirebbe. Ammettiamolo. In ogni caso, ecco un video dedicato alla Vanhawks Valour: