La Bike Night è un evento molto semplice ma, nello stesso tempo, di grande impatto: un percorso di circa 100 km che parte a mezzanotte in punto dal centro di una grande città, aperto a tutte le persone su ogni tipo di bicicletta o, in genere, a qualsiasi veicolo mosso dalla forza muscolare.

Noi di BiciLive.it abbiamo partecipato alla tappa di Milano tenutasi lo scorso sabato 29 giugno 2019: partenza dalla Stazione Centrale e arrivo al Lago Maggiore, in compagnia di oltre 800 ciclisti.

Prima di raccontarvi di questa bella esperienza qualche info in più sulla storia delle Bike Night e dei suoi organizzatori.

gruppo di persone durante la Bike Night 2019

Bike Night: la storia di un evento sempre in crescita

Nata 4 anni fa a Ferrara, la Bike Night ha visto partecipare già alla prima edizione ben 200 persone. In quella edizione del 2015 si percepì immediatamente il potenziale della manifestazione, che di anno in anno si è ampliata con nuove città, nuovi percorsi e, parallelamente, format differenti.

Come la Rando Imperator, una pedalata di 2 giorni che parte da Monaco di Baviera e arriva a Ferrara, e la Road to Capodanno, un percorso (comunicato solo all’ultimo momento) di 3 giorni e 365 km che parte il 29 dicembre per terminare a ridosso di capodanno così da festeggiare insieme l’anno nuovo.

Interessanti i numeri globali delle edizioni 2018: 2.800 gli iscritti totali, il 40% degli iscritti non provengono dalla città di partenza ed è abbastanza nutrita la presenza femminile con quasi il 30%.

La percentuale di persone che abbandona la gara è modesta, intorno all’1%, generalmente per problemi meccanici.

ragazzo durante la Bike Night 2019

Quest’anno vengono organizzate 6 Bike Night da Witoor, associazione sportiva specializzata in cicloturismo e organizzazione di eventi ciclistici fondata nel 2012 da Simone Dovigo.

Questi gli appuntamenti passati e futuri con la distanza e il dislivello:
• 15 giugno 2019: Bike Night Ferrara – Mare di 100 km e 10 mt-
• 29 giugno 2019: Bike Night Milano – Lago Maggiore di 95 km e 300 mt+
• 13 luglio 2019: Bike Night Assisi – Norcia di 105 km e 1600 mt+
• 27 luglio 2019: Bike Night Udine – Alpe Adria di 115 km e 1100 mt+
• 14 settembre 2019: Bike Night Bolzano – Villabassa di 105 km e 1.300 mt+
• 21 settembre 2019: Bike Night Verona – Lago di Garda di 100 km e 950 mt+

ritrovo Bike Night 2019 davanti al Duomo di Milano

Bike Night 29 giugno 2019: da Milano al Lago Maggiore

Come già detto eravamo tra i partecipanti dell’edizione 2019 della Bike Night di Milano, che ha visto la partecipazione di 830 persone, un numero costantemente in crescita di anno in anno.

Per la partenza quest’anno è stata scelta piazza Duca D’Aosta, il piazzale esattamente davanti alla stazione Centrale di Milano. Già intorno alle 22 del 29 giugno abbiamo potuto contare diverse centinaia di ciclisti intorno al gazebo di Witoor per ritirare il pacco gara preparato per ogni partecipante o per l’iscrizione dell’ultimo minuto.

I partecipanti sono quanto di più eterogeneo si possa immaginare, sia in termini di età che di mezzi di trasporto: ragazzi, famiglie intere, gruppi di amici (giovani e meno giovani), fidanzati, persone sposate e molti presenti da soli.

ragazzi durante la Bike Night 2019

Anche i mezzi con i quali arrivare ad Arona erano i più disparati: bici da strada (recentissimi modelli in carbonio erano fianco a fianco a modelli d’antan pronti a correre l’Eroica), gravel, biciclette da Cross Country, persino mezzi da enduro (non facilmente pedalabili su una distanza così lunga), così come e-bike, mezzi da cicloturismo, tandem, bici pieghevoli o a seduta orizzontale, oltre a qualche sparuto pattinatore a rotelle.

La netta impressione è che lo spirito della manifestazione sia stato ben recepito: non è una corsa a chi arriva primo, bensì il puro piacere di andare in bicicletta chiacchierando di volta in volta con chi trovi al tuo fianco, scambiando battute e ridendo in compagnia, pedalando alla velocità che si preferisce. Insomma, una sorta di randonnée più pittoresca, più giocosa e, soprattutto, molto più breve.

Il tutto nel cuore della notte e sempre in sicurezza, con casco allacciato, luce rossa dietro per farsi vedere e luce bianca davanti per illuminare il percorso che manca all’arrivo.

L’organizzazione consente agli iscritti di depositare un bagaglio a persona con i propri effetti personali che viene trasportato all’arrivo, una grandissima comodità per chi, una volta arrivato ad Arona, volesse sfruttare l’occasione per poter fare una doccia negli appositi locali messi a disposizione.

ragazzi durante la Bike Night 2019 davanti al Duomo di Milano

Inoltre vengono forniti sia l’assistenza medica, in caso di eventuali malori, sia l’assistenza meccanica durante tutto il percorso.

Ormai è chiaro: nulla è lasciato al caso per questo evento di gruppo.

La Polizia Locale di Milano si prestava a scortare i partecipanti alla manifestazione con diversi uomini sia in macchina che in moto, così da poter garantire la massima sicurezza a tutto il serpentone di biciclette nel territorio cittadino.

Ci teniamo a ringraziare gli agenti che hanno prestato la loro opera in quanto a Milano a mezzanotte, orario della partenza, è comunque presente un traffico di auto abbastanza importante e gestirlo non è stato lavoro facile.

Alla mezzanotte in punto la partenza ufficiale: dalla stazione Centrale tutti insieme verso piazza Duomo, passando attraverso ampie strade davanti a migliaia di occhi increduli delle persone che animano la movida milanese.

Una breve sosta nel cuore di Milano per poter fare le foto di rito con la Madonnina sullo sfondo e poi via verso il Naviglio grande a imboccare la pista ciclabile che consente di pedalare in tutta sicurezza in compagnia del gracidare delle rane e che non verrà più lasciata – a parte per brevissimi tratti – per quasi 80 km fino a Sesto Calende.

pausa caffe durante la bike night 2019

Tre i punti di ristoro presenti durante il percorso per poter rifocillare i partecipanti: il primo dopo una ventina di chilometri, all’altezza di Abbiategrasso, il secondo dopo una cinquantina a Turbigo e l’ultimo dopo settanta km, appena dopo la bellissima diga del Panperduto.

arrivo bike night 2019

Il pezzo finale, una decina di chilometri, ha visto abbandonare la pista ciclabile per percorrere la Strada Statale del Sempione attraversando il ponte che separa Lombardia e Piemonte per arrivare dopo un lunghissimo rettilineo ad Arona, così da tagliare il traguardo con la classica foto ufficiale di rito e potersi gustare una meritatissima colazione con cappuccino e brioche offerti dall’organizzazione.

Il ritorno viene effettuato in treno dalla stazione di Arona, con diversi treni pronti ad accogliere i partecipanti con le bici al seguito già dalle prime luci dell’alba.

Cosa dire di questa edizione 2019? L’organizzazione è stata pressoché perfetta, il percorso sempre ben segnalato in maniera chiara e i punti di ristoro erano ben distribuiti lungo la direttrice così da minimizzare la prevedibile ressa.

ritorno bike night 2019

Vi consigliamo caldamente di partecipare alle prossime edizioni della Bike Night: un modo differente di andare in bici, un percorso certamente lungo ma non così impegnativo (attenzione ai dislivelli delle prossime edizioni) che consente alle persone con un po’ di allenamento di poter condividere con gli altri la gioia di un “viaggio” in semplicità e in allegria, alla scoperta di nuovi posti in un’atmosfera notturna magica.

Che poi, se ci pensate bene, è proprio la vera essenza della bicicletta, nella sua forma più semplice e immediata.

pausa durante la bike night davanti al lago maggiore

Per informazioni sugli eventi passati e sui prossimi appuntamenti, così come per conoscere il regolamento di partecipazione, le condizioni e i costi di iscrizione potete guardare il sito ufficiale della Bike Night.

Chi tra i nostri lettori è fuori allenamento e volesse qualche consiglio per ricominciare a muoversi può leggere il nostro articolo su come iniziare a fare attività fisica. E a tutti sarà sicuramente utile una ripassata della nostra guida sul pedalare di notte col buio in sicurezza.

A proposito dell'autore

Nato e cresciuto a Milano incontra l’amore durante un esame universitario e si sposta a Busto Arsizio, luogo nel quale viene folgorato dalla passione per la mountain bike. Interista a tempo perso, segue il basket, ma non l’NBA, ed è grande tifoso Olimpia Milano. Per la legge del contrappasso nessuno in famiglia è interessato allo sport, ovviamente. È il cantante dei Civico 5.