Smart è una parola che va per la maggiore in questi periodi e anche il nuovo casco per ciclisti di città FARO – realizzato da Unit 1 – non fa eccezione.

Caschi “smart” ne abbiamo già visti, colorati e tecnologici, con soluzioni che aiutano il ciclista a mantenersi in contatto con gli altri e a “colloquiare” con gli altri utenti della strada grazie a segnalazioni luminose intelligenti.

Cosa ha quindi di nuovo FARO by Unit 1? Molto semplicemente, lo stile.

Casco Faro di Unit 1 per ciclisti urbani

Eleganza e tecnologia

FARO è un casco molto elegante che nasconde efficacemente la tecnologia luminosa che è in grado di offrire per garantire una maggiore sicurezza nella guida in bicicletta o e-bike, di giorno e di notte.

I quattro colori della calotta sono molto “fashion” e si adattano benissimo a uno stile cittadino, giovane e cool. Ma la linea di FARO non stona neanche se utilizzato abbinato a un abbigliamento più serio ed elegante: fra le pieghe delle sue linee sinuose trovano spazio i numerosi led programmabili.

La luce che aumenta la sicurezza

La sicurezza su due ruote non è mai troppa e la visibilità è uno degli elementi fondamentali per garantirla: va bene l’abbigliamento con colori sgargianti e inserti riflettenti ma le luci sono fondamentali per renderci più visibili di giorno e di notte.

Il casco FARO è dotato di due grandi led orizzontali, uno anteriore con illuminazione bianca e uno posteriore rosso più altri 40 led multicolore che si celano dietro a un elegante tessuto in tinta nella parte posteriore del casco.

Questo è un’altro dei punti di forza di questo nuovo casco perché i led possono essere programmati utilizzando l’app realizzata da Unit 1 consentendone svariate modalità di illuminazione e segnalazione.

Ciclista di notte indossa un casco Faro di Unit 1 acceso e illuminato

Luce stop e per la svolta

Le funzioni più importanti per la sicurezza nel traffico sono sicuramente quelle che permettono di far capire agli altri utenti della strada quali sono i nostri movimenti: la frenata, per esempio, ma anche le svolte.

FARO permette di programmare i led della parte posteriore in modo che rilevino la nostra decelerazione e che si accendano per simulare la luce di arresto analogamente agli altri mezzi a motore. Il tutto funziona automaticamente, senza dover fare null’altro che frenare e senza controlli sul manubrio.

Il casco Faro di Unit 1 bagnato indossato da un ciclista

Serve invece un comando da fissare rapidamente sul manubrio per poter segnalare la nostra svolta attraverso una freccia che si illumina in modo dinamico dietro il nostro casco: così le auto sapranno dove vogliamo andare e non ci taglieranno la strada come spesso accade nel traffico cittadino!

La funzione è temporizzata in modo da dover utilizzare il comando al manubrio solo prima di iniziare la svolta.

L'app con cui controllare le funzioni del casco Faro di Unit 1 per ciclisti urbani

Ventilazione, confort e sicurezza

La calotta del casco FARO by Unit 1 è disponibile in 3 misure diverse e può contare sull’ulteriore regolazione posteriore per un confort e una sicurezza di alto livello.

Sul fronte del confort si è lavorato bene anche per offrire una ventilazione ben distribuita su tutta la testa senza per questo compromettere l’impermeabilizzazione che è garantita al 100%. Una chicca è anche il cinghietto di aggancio magnetico, che semplifica notevolmente le fasi di allaccio e slaccio del casco.

Una ciclista di città esci di casa indossando il casco Faro di Unit 1

Per aumentare la sicurezza è possibile scegliere il casco anche con la tecnologia Mips, la calotta interna opzionale che protegge in caso di urti che comportino la rotazione della testa, riducendo eventuali danni al collo.

È di serie invece la funzione che lancia l’allarme in caso di caduta o incidente, chiamando i numeri scelti e fornendo la localizzazione per un pronto intervento.

Il casco FARO è prenotabile in anteprima sul sito web Kickstarter al prezzo di 110 euro: il progetto ha raccolto oltre 320.000 euro su un obiettivo di 16.825, è decisamente piaciuto!

A proposito dell'autore

Da ragazzino si calava giù dalle montagne in sella a una Saltafoss dopo averla portata in cima sulle spalle, poi ha avuto una lunga parentesi motociclistica anche come organizzatore di eventi on/offroad e, con la maturità, è ritornato alla passione per i pedali, in particolare con l’aiutino elettrico. Adesso è Presidente di una Associazione che organizza Tour ed Eventi in e-Bike.