Con il Ciclo Registro ANCMA rende più dura la vita ai ladri di biciclette Elvezio Sciallis 20 Gennaio 2019 Bike News ANCMA crea il Ciclo Registro, un portale web presso il quale ogni ciclista potrà registrare online il numero di telaio della sua due ruote e ottenere senza spese un certificato digitale che ne attesti la proprietà. Si tratta di un nuovo e promettente passo verso una lotta sempre più dura nei confronti dei furti di biciclette, che hanno sempre rappresentato un grave problema non solo per i rider ma anche per i produttori. Di fronte alla possibilità che una bicicletta pagata alcune migliaia di euro possa essere facilmente rubata con pochi attrezzi, l’utente è scoraggiato nell’acquisto e magari ripiega sul mercato dell’usato che, ovviamente, è in parte alimentato dagli stessi ladri di biciclette. Nel corso degli ultimi anni la tecnologia ci è venuta in aiuto, rendendo comunque sempre più complesso rubare una bicicletta. Da un lato abbiamo infatti lucchetti sempre più efficaci e di qualità e d’altro canto la diffusone del GPS, in particolare sulle eBike ma non solo, ha nettamente favorito il recupero del mezzo sottratto. Ma ogni tipo di intervento in più è sempre ben apprezzato e Confindustria ANCMA si pone all’avanguardia con questo Ciclo Registro che, una volta completato, riunirà in un singolo portale, allo stesso tempo gratuito e istituzionale, molti dei siti e realtà già esistenti, rafforzando lo scambio di informazioni e facilitando il lavoro delle Forze dell’Ordine. Quest’ultime potranno infatti avvantaggiarsi un data base quanto più completo e aggiornato di in fase di localizzazione e recupero della bicicletta rubata. L’operato di ANCMA dovrebbe anche avere un impatto positivo nel settore delle assicurazioni specifiche per le biciclette. Se è vero che esistono alcune compagnie che offrono polizze e soluzioni pensate per questo mezzo, quali CIAB o Bici2Go, è però anche vero che il segmento è sostanzialmente arretrato rispetto ad altri campi, sebbene ci siano promettenti proposte in materia per il futuro. Altro effetto di notevole importanza lo si riscontrerà nello stesso mercato dell’usato, che sarà maggiormente regolamentato dalla presenza di un registro dei numeri di telaio. Futuri aggiornamenti al riguardo appariranno sul sito ufficiale ANCMA. Il presidente dell’associazione Andrea Dell’Orto condivide in sostanza i nostri pensieri e speranze: “Quella dei furti di biciclette è una piaga che ha assunto in Italia ed e soprattutto nei grandi centri urbani, una dimensione importante, specialmente se si considerano anche le vittime che non sporgono denuncia”. Chi è vittima di un furto si trova molto spesso inerme e difficilmente decide di reinvestire cifre significative nell’acquisto di una nuova bicicletta o di un veicolo più costoso e performante, ma preferisce scegliere un prodotto usato o più economico”. In attesa del completamento dei lavori riguardanti il Ciclo Registro, vi ricordiamo alcune guide utili a diminuire la probabilità di furto: i consigli pratici su come legare la bicicletta e la guida alla scelta del lucchetto antifurto.