Manca ormai poco al completamento della Ciclovia dell’Amicizia, una pista ciclabile lunga circa 560 chilometri che unirà Monaco a Venezia e permetterà ai cicloturisti l’emozione di una pedalata che attraversa tre nazioni senza soluzione di continuità, garantendo anche un aumento nel flusso dei visitatori in entrambe le direzioni.

Il nome ufficiale è un po’ più lungo e complesso ma descrive alla perfezioni i motivi che hanno portato a realizzare questo percorso: “Ciclovia dell’Amicizia per la valorizzazione dei territori transfrontalieri e lo sviluppo del Bike tourism”.

La pista ciclabile si sviluppa lungo Germania, Austria e Italia ed è stata realizzata con un cofinanziamento fra le regioni in occasione del programma di cooperazione transfrontaliera.
Si sono quindi progressivamente unite varie ciclovie già esistenti, rendendo più uniformi fra loro i vari percorsi e le segnaletiche, e cercando allo stesso tempo di sensibilizzare e attrezzare le varie destinazioni sparse lungo il tragitto al cicloturismo, favorendo un’esperienza di viaggio che comprenda una “conoscenza lenta” delle diverse mete disponibili.

I vari lavori sono ormai in fase avanzata, con alcuni tratti già completi e dotati della segnalazione necessaria. Altri si aggiungeranno in seguito: a opera completata si calcola che, partendo da Monaco, serviranno in media una decina di giorni per percorrere tutta la pista fino a raggiungere Venezia.

Ecco quindi che la Ciclovia dell’Amicizia si presenta fin d’ora come un percorso ideale per una splendida vacanza estiva.

La pista porta in sostanza dalle Alpi all’Adriatico, cerchiamo ora di esplorare in modo più approfondito alcune delle tappe importanti sparse lungo questi 560 chilometri.

Partendo da Monaco, le nostre biciclette attraverseranno la Baviera per poi arrivare in Austria, toccare Innsbruck e arrivare quindi al’Alta Valle Isarco del Tirolo.

Una panoramica sulla città austriaca di Innsbruck

La città di Innsbruck, in Austra, è il capoluogo del Tirolo Settentrionale.

Si supera quindi il Brennero per arrivare a Passo Cimabanche e quindi Belluno, da lì proseguiamo per Cortina e la valle del Boite, fino ad arrivare a Calalzo di Cadore.

Da lì ci aspetta la discesa verso Longarone e poi via via l’Alpago e lo splendido lago di Santa Croce.

Ci attendono quindi Treviso e la sua provincia, per poi arrivare alla Serenissima dopo molti giorni in sella ricchi di natura, cultura, gastronomia, storia e tantissime esperienze.

Passando dalle Alpi al mare Adriatico, la Ciclovia dell’Amicizia è connotata da un dislivello globale di circa tremila metri e saranno disponibili lungo tutta la pista vari tipi di collegamenti su rotaie e gomma.

I cicloturisti avranno inoltre un adeguato servizio di informazioni e supporto tecnico, fornito da vari operatori formati per l’occasione e sensibili alle tematiche riguardanti il turismo sulle due ruote: saranno comprese mappe e navigatori satellitari.

Una foto di uno dei canali della città di Venezia

Venezia, la Serenissima, è il capoluogo della regione Veneto e la sua città più popolosa.

Al momento è previsto un potenziale medio compreso fra i cinquecento e mille turisti quotidiani in attraversamento sul confine veneto, su una pista ciclabile di grande valore che si aggiunge al già ricco insieme di iniziative a livello europeo in favore dell’amata bicicletta e di un traffico e un turismo più sostenibili.

Per ulteriori informazioni è stato approntato il sito ufficiale della Ciclovia dell’Amicizia.

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.