Oltre ad essere diventato molto trendy e chic, andare in bici significa realmente godersi il mondo. Ma quando non si sa dove andare?

Ecco le City Cycling Guides, progetto che nasce dalla collaborazione della casa editrice Ippocampo con Rapha Racing, il brand di ciclismo più sofisticato d’Europa, e si propone di realizzare una serie di guide ricche di percorsi da seguire in sella… e con stile.

La realizzazione del progetto è stata affidata alla penna di Max Leonard e Andrew Edwards.

Se il cicloturismo è diffuso da alcuni anni, pedalare in città (e raggiungerla in bici) è un fenomeno assai più recente, se vogliamo è contemporaneo dell’affermazione del “cycle chic”, delle bici da città e dei sistemi di noleggio municipali. 

La collana delle Guides inizia con Parigi, Londra, Berlino, Amsterdam, Barcellona e Milano (c’era bisogno di Rapha per sapere dove andare in bici a Milano?), il cui volume è stato realizzato con il contributo dell’Assessorato trasporto e mobilità del Comune di Milano.

Per riprendere quanto spiegato nella descrizione ufficiale: “Ogni volume della serie presenta quartieri cycle-friendly, itinerari, mappe delle piste ciclabili e luoghi da visitare in cui il ciclista è sempre il benvenuto. Rivolte principalmente a chi desidera concedersi una pausa di un weekend, queste guide forniscono anche informazioni per gli appassionati di gare ciclistiche e percorsi speciali per chi vuole evadere dal traffico cittadino”.

Non male eh?


Altra perla tipica di Rapha: il formato.

Le guide sono pensate e confezionate per i ciclisti, con il loro comodo formato tascabile che le rende consultabili in sella. E, per di più, sono decisamente chic, con una grafica interna molto retrò che richiama le forme geometriche tipiche dei primi del Novecento, epoca d’oro per la bicicletta.

Che sia di buon auspicio?

Per maggiori info: ippocampoedizioni.it

A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike e fotografia, dopo la laurea in scienze internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche sta affrontando un master in fotogiornalismo all'Istituto Italiano di Fotografia. È entrato quasi subito in BiciLive.it con lo scopo di formarsi sia come fotogiornalista sia per rimanere vicino alla sua passione per la bicicletta.