La crescita del mercato elettrico continua l’impennata: +32,6% nel 2021

È merito dei privati, in parte, se il mercato dei mezzi elettrici in Italia nel 2021 ha continuato a crescere in modo vertiginoso, attestandosi addirittura a una percentuale superiore al 30%.

Un boom che ha caratterizzato principalmente moto e quadricicli, ma che ha visto un buon incremento anche nel reparto scooter (il 5%). Il mercato delle ebike – le bici elettriche a pedalata assistita – sembra invece stabile (negli ultimi anni il trend è comunque positivo) mentre un forte calo è stato fatto segnalare dai motocicli, giù nel 2021 di oltre il 10%.

Il 2020 era già stato un anno molto positivo, anche grazie ai sempre più frequenti servizi di bike sharing, ormai diffusi un po’ ovunque. Anche se la forte crescita del 2021 è da imputarsi ai quadricicli – i veicoli a motore con quattro ruote di potenza non superiore a 15 kW segnano circa il 450% di crescita – e alle moto (oltre il 50%) il dato rimane comunque di grande interesse e lascia una sensazione di ottimismo per gli anni a venire.

È importante constatare che la domanda di veicoli a emissione zero rimane viva e che continua a conquistare nuovi traguardi.

I quadricicli elettrici a motore come l’Opel Rocks-e in foto sono stati tra i protagonisti del mercato 2021.

Ma queste percentuali a quali cifre reali corrispondono?

I dati reali che si nascondono dietro queste significative percentuali di crescita iniziano davvero a essere interessanti. Basti pensare che il mondo delle quattro ruote, con il suo incremento super, passa da 716 a 3930 unità.

Cifre che iniziano ad assumere piano piano una certa concretezza. Al netto dei quadricicli e del segno meno fatto registrare dai ciclomotori, se parliamo solo delle due ruote l’incremento è meno significativo: uno 0,5% in più rispetto al 2020 (e comunque sempre un +85% sul 2019), con quasi undicimila nuove immatricolazioni.

Una crescita che è il risultato di due aspetti collegati.

Da un lato una sempre maggiore sensibilizzazione dell’utente, dall’altro una proposta più numerosa e interessante da parte dei produttori. Il mercato delle moto passa così da poco più di 300 immatricolazioni a oltre 600, segno che non sono solo le aziende a guardare ai nuovi prodotti a emissione zero.

Secondo Confindustria l’interesse continuerà a crescere

Anche Confindustria, tramite l’annuncio di Gary Fabris, presidente Gruppo Veicoli Elettrici di Confindustria ANCMA, è convinta che il futuro sia ben delineato e che l’interesse verso la mobilità sostenibile andrà crescendo in modo costante.

Fiducia che viene consolidata, sempre secondo Fabris, dai numeri della recente fiera EICMA 2021 (il Motorcycle Show della fiera di Milano Rho conosciuta in Italia come il Salone del ciclo e del motociclo) e dal nuovo interesse dei privati, finora poco presenti in questo settore, ma sempre più propensi a scegliere un mezzo elettrico.

Non è un caso che tutte le aziende si stiano adoperando per immettere sul mercato modelli più performanti e dalla linea accattivante.

La foto della ebike da trekking Italwin Travel 2022 provata e testata recentemente da BiciLive.it.

Nuovo incremento dall’Ecobonus

Nuova spinta al settore arriverà senz’altro dal nuovo Ecobonus per i mezzi di trasporto a trazione elettrica che stanzierà ben 150 milioni di euro (fino al 2026).

Dopotutto, i fondi stanziati per il 2021 non sono stati sufficienti (20 milioni a fronte di un consumo di quasi trenta) e anche per il 2022 la musica sarà la stessa, costringendo il governo a recuperare soldi avanzati da vecchi progetti o a modificare i parametri attuali.

A breve verranno annunciati anche i dati definitivi relativi alle eBike: non deve allarmare l’idea che non ci sia stato un incremento. Il 2020 è stato un anno da record con oltre 280.000 biciclette vendute (un incredibile +44% rispetto al 2019) e fare di meglio non era così semplice.

Un mercato, quello delle bici in Italia, che nel suo complesso vale più di 9 miliardi di euro, secondo recenti stime. L’interesse c’è, è vivo. E il 2022 lo confermerà.