Dynamo, la velostazione di Bologna che è un esempio per l’Italia della bici Alessio Valsecchi 9 Luglio 2015 Bike News A Bologna aprirà a settembre Dynamo, una velostazione ricavata nei seicento metri quadri di quello che era un parcheggio per automobili sotto il Pincio, in prossimità della stazione ferroviaria e di quella degli autobus: un progetto che è all’avanguardia non solo per il mondo del ciclismo italiano ma anche in tutta Europa. Duecento posti bicicletta custoditi, che saliranno durante il primo anno di attività a seicento e quindi, in altri quattro anni, a 1200. Il tutto per una infrastruttura che non sarà soltanto un parcheggio, bensì un vero e proprio punto di riferimento per i ciclisti, con un insieme di servizi e funzionalità tali da farlo diventare un modello e ispirazione per ogni nostra città. Andiamo a scoprire quali saranno le varie proposte una volta raggiunto il pieno regime: – Parcheggio custodito, aperto sette giorni su sette, dotato di videosorveglianza e antifurto: la soluzione ideale se si pensa a quanto sono diffusi e difficili da evitare i ladri di biciclette. Possibili vari tipi di tariffa, dalla giornaliera a quella annuale. – Servizio di riparazione: ci sarà un bike-care in grado di riparare i guasti più piccoli e comuni e consigliare negozi e artigiani in grado di provvedere a eventuali interventi più importanti. – Frontier, la linea dello stile: un museo che cambierà di volta in volta, con vari artisti nazionali ed esteri che realizzeranno murales temporanei nella sala d’ingresso di Dynamo. – Bike-tour organizzati seguendo il programma di viaggi di Biciviaggiare, per tante avventure di ciclismo urbano fra storia, architettura e street art. – Noleggio di biciclette per vari periodi, dalle poche ore ai mesi. – Urban Bike Messengers, già attivo dal 2010, porterà la sua offerta in Dynamo con servizio di consegna in bici per vari tipi di beni, a pubblico e privato, entro i cinquanta chilogrammi di peso. – Bike café per migliorare la qualità dell’attesa o passare qualche minuto fra gastronomia e bevande. La velostazione Dynamo aprirà a settembre 2015 e avrà inizialmente 200 posti custoditi per biciclette. Pensato sia per i ciclisti urbani e metropolitani che per pendolari e turisti, Dynamo sarà realizzato con finanziamento parziale da parte di Regione e Comune per un costo complessivo di circa un milione di euro. L’investimento coinvolgerà in primis l’associazione Salvaiciclisti e varie altre associazioni e realtà imprenditoriali e rappresenta una risorsa per tutto il Paese. Spesso si pone l’accento su bike sharing e piste ciclabili, ma è anche grazie a soluzioni di questo tipo che si riesce a spingere la popolazione a un amore per il ciclismo, campo nel quale Bologna e l’intera Emilia Romagna sono ben più avanti rispetto a gran parte dell’Italia. La media regionale di ciclopedabilità si aggira infatti sul 10%, con previsioni di raddoppio futuro, a fronte del 5% della media Italiana. Sono molti gli spazi sfitti presenti accanto o dentro molte stazioni italiane, non possiamo far altro che sperare che Bologna dia il via a un progressivo e importante aumento delle velostazioni sul territorio nazionale!