A Bologna aprirà a settembre Dynamo, una velostazione ricavata nei seicento metri quadri di quello che era un parcheggio per automobili sotto il Pincio, in prossimità della stazione ferroviaria e di quella degli autobus: un progetto che è all’avanguardia non solo per il mondo del ciclismo italiano ma anche in tutta Europa.

Duecento posti bicicletta custoditi, che saliranno durante il primo anno di attività a seicento e quindi, in altri quattro anni, a 1200.

Il tutto per una infrastruttura che non sarà soltanto un parcheggio, bensì un vero e proprio punto di riferimento per i ciclisti, con un insieme di servizi e funzionalità tali da farlo diventare un modello e ispirazione per ogni nostra città.

Andiamo a scoprire quali saranno le varie proposte una volta raggiunto il pieno regime:

Parcheggio custodito, aperto sette giorni su sette, dotato di videosorveglianza e antifurto: la soluzione ideale se si pensa a quanto sono diffusi e difficili da evitare i ladri di biciclette. Possibili vari tipi di tariffa, dalla giornaliera a quella annuale.

Servizio di riparazione: ci sarà un bike-care in grado di riparare i guasti più piccoli e comuni e consigliare negozi e artigiani in grado di provvedere a eventuali interventi più importanti.

Frontier, la linea dello stile: un museo che cambierà di volta in volta, con vari artisti nazionali ed esteri che realizzeranno murales temporanei nella sala d’ingresso di Dynamo.

Bike-tour organizzati seguendo il programma di viaggi di Biciviaggiare, per tante avventure di ciclismo urbano fra storia, architettura e street art.

Noleggio di biciclette per vari periodi, dalle poche ore ai mesi.

Urban Bike Messengers, già attivo dal 2010, porterà la sua offerta in Dynamo con servizio di consegna in bici per vari tipi di beni, a pubblico e privato, entro i cinquanta chilogrammi di peso.

Bike café per migliorare la qualità dell’attesa o passare qualche minuto fra gastronomia e bevande.

Una immagine con il logo di Dynamo, la prima velostazione di Bologna

La velostazione Dynamo aprirà a settembre 2015 e avrà inizialmente 200 posti custoditi per biciclette.

Pensato sia per i ciclisti urbani e metropolitani che per pendolari e turisti, Dynamo sarà realizzato con finanziamento parziale da parte di Regione e Comune per un costo complessivo di circa un milione di euro. L’investimento coinvolgerà in primis l’associazione Salvaiciclisti e varie altre associazioni e realtà imprenditoriali e rappresenta una risorsa per tutto il Paese.

Spesso si pone l’accento su bike sharing e piste ciclabili, ma è anche grazie a soluzioni di questo tipo che si riesce a spingere la popolazione a un amore per il ciclismo, campo nel quale Bologna e l’intera Emilia Romagna sono ben più avanti rispetto a gran parte dell’Italia.

La media regionale di ciclopedabilità si aggira infatti sul 10%, con previsioni di raddoppio futuro, a fronte del 5% della media Italiana.

Sono molti gli spazi sfitti presenti accanto o dentro molte stazioni italiane, non possiamo far altro che sperare che Bologna dia il via a un progressivo e importante aumento delle velostazioni sul territorio nazionale!

A proposito dell'autore

Giornalista, blogger e bookstagrammer, Alessio lavora da sempre su computer e internet, oggi principalmente come consulente SEO e web marketing. Ciclista urbano per passione e necessità, si è unito al team di BiciLive.it per scrivere di alcuni dei suoi argomenti preferiti - le biciclette e la tecnologia - e condividere consigli e buone abitudini con tanti appassionati, magari pedalando insieme.