Editoriale maggio 2020: E-bike ok, ma scegliete quella giusta Matteo Cappè 5 Maggio 2020 Brainstorming I giornalisti, i politici e i sindaci hanno speso fiumi di parole sulla nuova mobilità, elevando la bici elettrica come la rinnovata regina delle strade, proponendo incentivi per l’acquisto di mezzi alternativi alla mobilità e stendendo chilometri di piste ciclabili. Ma i negozi di bici, in tutto ciò, erano chiusi. Finalmente, grazie alla firma del nuovo decreto da parte del ministro Patuanelli, da mercoledì 6 aprile i negozi di bici hanno potuto riaprire le serrande in questa tanto attesa Fase 2 dove, in pratica, sta ripartendo quasi tutto. Si tratta di una correzione effettuata dopo l’inizio della Fase 2 grazie anche alle insistenze degli operatori del settore e le sollecitazioni dell’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). In effetti, se proprio vogliamo incentivare l’acquisto e soprattutto l’uso della bici elettrica per favorirne gli spostamenti è necessario puntare proprio su di loro, sui negozianti di bici, che possono essere di aiuto nella scelta e nella vendita di questi prodotti. Sembra scontato, ma non lo è, perché una e-bike non è come una bici muscolare e la maggior parte delle persone non sa ancora come funzioni. Vorrei sottolineare questo punto che in pochi stanno affrontando, ma è di fondamentale importanza per il settore del ciclo e potrebbe evitare a chi acquisti una nuova bici elettrica un’esperienza deludente. Nella foto il Direttore Responsabile di BiciLive.it Matteo Cappè. Partiamo da qualche dato Nelle scorse settimane io e la redazione di BiciLive.it abbiamo lanciato dei sondaggi che hanno fatto emergere importanti riflessioni su aspetti legati a questo periodo di crisi e incertezze e non solo: abbiamo cercato di capire se voi lettori, appassionati e non, cambierete le vostre abitudini per spostarvi da casa al lavoro o semplicemente per fare delle commissioni. In altre parole, viste le necessità dovute al distanziamento sociale, inizierete a usare la bici non solo per allenarvi e stare in forma, ma anche come mezzo di trasporto? Attualmente, su un campione superiore a 2.200 partecipanti al sondaggio, il 28,4% degli intervistati ha dichiarato che continuerà a usare l’auto per spostarsi come ha sempre fatto; il 5,4% userà la moto e il 27% ha dichiarato che userà più spesso la bici che possiede per spostarsi; un altro 26,7% dichiara che continuerà a usare la bici per spostarsi come faceva già prima della crisi. Dato impressionante per l’uso dei mezzi pubblici: solo l’1,8% userà ancora i mezzi pubblici per spostarsi. Interessante un buon 8,5% che dichiara che è intenzionato a cambiare abitudini per spostarsi ma avrà bisogno di acquistare una bici elettrica. Incentivi e km di piste ciclabili, ma dobbiamo anche educare i “nuovi ciclisti” L’ho già detto all’inizio dell’editoriale: i media generalisti, i telegiornali, i sindaci e i politici parlano di bici, monopattini e molta attenzione è data alla bici elettrica. Sono in questo settore da circa vent’anni ed è la prima volta che assisto a questa attenzione mediatica e politica sulle due ruote. Mi viene da dire “finalmente!”, peccato solo che questo sia accaduto per causa di una pandemia e non per una vera e propria consapevolezza. Ma almeno è accaduto. Adesso però dobbiamo incentivare un’altra cosa: l’informazione e l’educazione all’utilizzo di questi mezzi, perché manca proprio una cultura nazionale sull’uso della bici come mezzo di trasporto. È dovere di chi informa ricordare che la bici e i monopattini rendono vulnerabili i loro utilizzatori, non solo alle intemperie e agli incidenti con i mezzi a quattro ruote, aspetti che ben conosciamo, ma anche alle cadute: se il “neo-ciclista” non è consapevole e pratico all’utilizzo della bici e soprattutto della bici elettrica o del monopattino elettrico rischia di farsi male da solo. Sono ancora molte le persone che non hanno un’idea precisa di cosa voglia dire pedalare su una bici elettrica a pedalata assistita. Molti pensano ancora che “elettrica” significhi che con un pulsante la bici vada come un vecchio motorino Ciao, ma senza bollo e assicurazione, ma non è proprio così. È indispensabile dunque incentivare e sostenere iniziative volte a consapevolizzare le persone sulla scelta del mezzo, sulla sicurezza e l’uso della bici. Quello che voglio evidenziare è che tutta questa attenzione mediatica su un mezzo ancora sconosciuto, se non sarà accompagnata da delle azioni forti e coese di educazione all’uso della bici, potrebbe non essere efficace. Lo dico in altro modo per essere chiaro: benissimo gli incentivi all’acquisto, benissimo le nuove piste ciclabili, ma serve anche un’azione di comunicazione mirata alla conoscenza e all’utilizzo del mezzo. La bici non è mai entrata nelle grazie delle migliaia di persone che ogni giorno si recano al lavoro, non è un mistero. Adesso però stiamo dicendo a queste stesse persone, pendolari in auto o sui mezzi pubblici, che per poter agevolare gli spostamenti durante questa situazione di crisi e per soddisfare le necessità del distanziamento sociale, possono (o dovrebbero) utilizzare la bici. Stiamo aspettando ancora di sapere se sarà confermato il bonus di 200 euro come incentivo all’acquisto, stiamo assistendo alla realizzazione di chilometri di piste ciclabili nelle più importanti città italiane, Milano in prima linea, ma è necessario anche risolvere tutti quegli aspetti che potrebbero rallentare le persone nella scelta di una e-bike o altro mezzo alternativo per muoversi in città. Scegliete con consapevolezza, informatevi prima Innanzitutto è necessario fare attenzione sulla scelta: una bici elettrica moderna è un mezzo di trasporto con un’alta componente tecnologica. Non è delicata come un televisore o un elettrodomestico ma ha una batteria, un motore elettrico, un display, dei sensori e una centralina. Vi consiglio di scegliere una marca di e-bike commercializzata in Italia, recatevi presso un negozio di bici per farvi aiutare nella scelta del modello di bici adatto a voi e per scegliere soprattutto un mezzo affidabile e sicuro. Ci sono davvero moltissimi negozi nel nostro Paese, e ora che finalmente hanno riaperto ne troverete sicuramente uno vicino a casa vostra senza grandi difficoltà. Spesso offrono anche la possibilità di testare il prodotto o di noleggiarlo così da fare una prima esperienza e valutare se è davvero il mezzo giusto per voi. Fatevi consigliare sulla taglia, cercate di capire che utilizzo ne farete, informatevi sul web e su BiciLive.it, compratevi anche il casco e gli indumenti adatti. Poi servirà un lucchetto di ottima qualità, e meglio ancora pensare a un parcheggio interno o sorvegliato. Accertatevi di avere un impianto frenante adeguato, un kit di illuminazione efficace e quando siete nel traffico attivate la “modalità radar”: non sperate che vi vedano gli altri, tenete voi sotto controllo voi stessi e gli altri, dunque occhi dappertutto! Può andare bene anche l’acquisto on line, ma accertatevi che l’azienda scelta offra un servizio di assistenza (magari da anni). Meglio se chi vende il prodotto abbia una sede o un responsabile in Italia, con un numero di telefono da contattare e confrontarsi in caso di assistenza e garanzia. Sto monitorando on line diverse campagne di brand sconosciuti in Italia che, “nasando” la situazione fertile mai vista nel nostro paese, propongono bici elettriche a prezzi molto allettanti. Non fatevi prendere dall’acquisto compulsivo o frettoloso, esistono più di 100 marche di bici elettriche con più di 2000 modelli, per tutte le tasche, ma come per tutte le cose bisogna avere pazienza e informarsi bene. Qui sotto voglio darvi un consiglio su come iniziare. Ecco tutto il kit contenuto nello zainetto personalizzato BiciLive.it che vi invieremo gratuitamente. Partite da qui, la guida alla scelta ve la offriamo noi Se avete iniziato da poco a informarvi sulla bici elettrica, avete deciso che è arrivato il momento di cambiare il vostro modo di spostarvi o state pensando di ricominciare a pedalare, non potete perdervi la terza edizione del Catalogo delle Bici Elettriche 2020, un vero e proprio kit che BiciLive.it vi regala. Sì, state leggendo bene: un kit compreso di catalogo cartaceo con più di 2000 modelli di e-bike commercializzate in Italia con i riferimenti di tutte le marche di e-bike e le aziende che le distribuiscono, molti approfondimenti su motori e modelli, il Manuale della Bici Elettrica (una vera guida dalla A alla Z, con consigli e tutorial), la Guida ai Noleggi di e-bike e altro materiale informativo, tutto dentro un comodo zainetto personalizzato. Basta ordinarlo qui. Fate la scelta giusta, scegliete una bici elettrica di qualità e scriveteci se avete bisogno di consigli!