Nasce su iniziativa della FIAB la Guida dei Comuni bike friendly, che è insieme mappa e registro, con tanto di voti, dei Comuni italiani più sensibili e vicini alte esigenze di ciclisti e biciclette.

Già da settembre i Comuni che hanno aderito all’iniziativa entro l’8 agosto potranno vedersi menzionati presso la guida e controllare quanti bollini-qualità si sono meritati, su una scala da 1 a 5.

Immaginiamo questa Guida dei Comuni bike friendly come una sorta di Bandiera Blu delle città amiche delle due ruote: ogni Comune che pensa di poter soddisfare i requisiti richiesti è libero di iscriversi presso il sito ufficiale e riceverà quindi una valutazione, con iscrizione a questo speciale “albo” e consegna dell’ambito riconoscimento in occasione di festival, fiere, gare o altri importanti avvenimenti legati a bicicletta e ciclismo.

Ciclisti urbani in sella alle loro bici per le vie della città

E i primi di questi riconoscimenti verranno consegnati ai Comuni meritevoli proprio in occasione di CosmoBike Show 2017, l’importante e internazionale fiera del ciclismo che si terrà a Verona dal 15 al 18 settembre 2017.

CosmoBike Show si conferma manifestazione estremamente sensibile nei confronti della mobilità sostenibile e alla diffusione in generale della cultura della bicicletta, e anche per quest’anno sono previste varie iniziative interessanti, CosmoBike Show 2017 Tourism, per menzionarne soltanto una.

La presidente FIAB, Giulietta Pagliaccio, spiega i motivi e vantaggi di aderire alla Guida dei Comuni bike friendly: “Con l’iniziativa Comuni Ciclabili, FIAB offre a tutte le amministrazioni locali la possibilità di attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio e di ottenere il riconoscimento e la relativa bandiera, utili ai fini della promozione turistica ma anche per valorizzare, nei confronti dei propri cittadini, il positivo risultato di scelte politiche che favoriscono lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone. L’obiettivo è stimolare i sindaci a fare sempre meglio e a promuovere una maggiore attenzione alle esigenze della ciclabilità in quei territori che, ancora, non hanno preso in considerazione il tema.

Ottenere la qualifica FIAB di Comune ciclabile è relativamente semplice e per candidarsi è sufficiente essere in possesso di due prerequisiti all’interno delle quattro principali aree di catalogazione e valutazione.

L’area obbligatoria è quella delle infrastrutture urbane, ovvero la presenza di piste ciclabili all’interno del territorio, insieme a una opportuna moderazione di traffico e velocità.

L’altro requisito minimo può essere scelto liberamente fra governance, cicloturismo e comunicazione e promozione: è intuitivo che più requisiti si possiedono e maggiori saranno le possibilità di ricevere molteplici voti.

Biciclette parcheggiate ordinatamente in una piazza

I Comuni riceveranno quindi una bandiera con numero variabile di bollini di qualità, rappresentati da simpatici bike-smile, fino a un massimo di cinque.

È inoltre in preparazione una Guida FIAB Comuni Ciclabili d’Italia 2018 che rappresenterà il primo vademecum a nostra disposizione per identificare le città migliori per chi si reca al lavoro in sella e vive l’area urbana pedalando con frequenza.

Per maggiori informazioni, regolamento e iscrizione è possibile visitare il sito ufficiale Comuni Ciclabili.

A proposito dell'autore

Appassionato di ciclismo, non si perde un Mondiale dalla vittoria di Moser nel 1977. Adora le classiche di un giorno e le tappe di montagna dei grandi giri. Ha una MTB, una bici da corsa e una ebike... e cerca di tenerle in garage il meno possibile.