Future Cities, Shimano rivela la sua visione delle città del futuro Federico Guido 14 Dicembre 2022 Bike News Articolo sponsorizzato Avvalendosi della qualificata collaborazione con l’artista e visual designer tedesco Jan Kamensky, Shimano (www.shimano.com) – prestigiosa azienda del settore con sede in Giappone e oltre cento anni di tradizione alle spalle – ha lanciato nelle scorse settimane Future Cities, un progetto tanto visionario quanto interessante incentrato sulla possibile conformazione delle grandi città del futuro. Conosciamolo meglio… Future Cities, la volontà alla base del progetto Partendo dall’analisi di alcuni dati (il 13% degli europei, secondo una ricerca del Boston Consulting Group, è disposto a rinunciare completamente all’automobile per assecondare uno stile di vita più sostenibile) e constatando come l’utilizzo della bicicletta, in città come nel tempo libero, abbia ormai preso definitivamente piede nella moderna società contemporanea, Shimano ha voluto fare un ulteriore passo in avanti provando a immaginare che aspetto possano avere gli attuali spazi cittadini dominati dal traffico automobilistico se ridisegnati a favore della mobilità ciclistica. Con le giuste infrastrutture e, quindi, garantendo una maggiore sicurezza (come è già stato dimostrato), il numero di persone orientate a usare la bici come mezzo di trasporto per i propri spostamenti aumenterebbe, con il risultato che tutto il contesto urbano ne trarrebbe giovamento. Uno scatto del Karl-Marx-Allee di Berlino. Un maggior numero di biciclette in circolazione, infatti, consentirebbe di migliorare la qualità dell’aria, aumentare la vivibilità e la fruibilità delle strade, ridurre il traffico e dimezzare l’inquinamento acustico, tutti effetti che, assieme, renderebbero le città, in definitiva, luoghi non solo più belli e accoglienti ma anche più salutari e piacevoli da vivere. La visione Shimano del Karl-Marx-Allee di Berlino. Future Cities, le aree ripensate da Jan Kamensky Per sensibilizzare su queto tema, stimolare importanti riflessioni e dare un’idea di come gli spazi urbani possano essere riconvertiti se pensati per le persone, Shimano si è rivolta al visual designer tedesco Jan Kamensky il quale, attraverso i video in CGI (Computer Generated Imagery), ha immaginato nel progetto Future Cities come potrebbero essere le strade cittadine del futuro senza le automobili. In particolare, mosso dalla convinzione che “l’utopia possa esserci d’aiuto” portandoci a “cambiare il nostro modo di vedere le cose, guardare al presente con occhi nuovi e aiutarci ad adeguare le nostre azioni”, Kamensky si è concentrato su Karl-Marx-Allee di Berlino e Marble Arch a Londra realizzando due animazioni dai tratti “audaci e innovativi” per usare le parole dell’Urban Category Marketing Manager di Shimano Anna Schmalko-Methorst. Dettaglio del Marble Arch a Londra. In particolare, per quanto riguarda Berlino (città dove, stando alla Federazione ciclistica europea, dopo il Covid-19 si è registrato un aumento del 59% della mobilità ciclistica), il designer di Amburgo ha ripensato la nota e frequentata area dello shopping (realizzata tra il 1952 e il 1960) cancellando le auto e le relative infrastrutture e inserendovi al loro posto due file di alberi, ampie piste ciclabili con tante diverse bici in uso e molte persone a passeggio. La visione di Shimano del Marble Arch a Londra. Nel caso di Londra invece (metropoli dove l’aumento della circolazione delle biciclette post-pandemia è stato del 119%), Marble Arch è stata ripensata nella visione di Kamensky come una zona votata alla mobilità ciclistica, al benessere e al divertimento in cui i londinesi, a poca distanza dal vicino Hyde Park, possono sentirsi a proprio agio dimenticando lo stress e le ansie prodotte dal traffico automobilistico. Da questi esempi di potenziale e avveniristica riorganizzazione e rimarcando come il contributo della bicicletta in quest’ottica possa essere indubbiamente sostanzioso, Shimano si augura che presto il processo verso un cambiamento reale e duraturo venga sostenuto da progetti sempre più concreti e che quindi, a breve, le città che oggi conosciamo cambino volto arricchendosi di opzioni di trasporto alternative, sicure e praticabili. Per ulteriori informazioni sul progetto Future Cities e per visionare le animazioni grafiche realizzate da Jan Kamensky per Shimano vi invitiamo a visitare il sito web dell’azienda giapponese.