All’interno dell’ampia scelta di App dedicate al mondo del ciclismo, dove troviamo anche la nuovissima App BiciLive, komoot è una tra le più conosciute, specie quando si parla di programmare il proprio itinerario in bici.

Grazie alla tecnologia di pianificazione e navigazione, con komoot si riescono infatti a realizzare dei percorsi che abbracciano un po’ tutte le discipline: dal gravel, alla mountain bike fino ad arrivare al ciclismo su strada.

Nata nel 2010 in Germania, komoot sta diventando molto popolare anche nel nostro Paese merito soprattutto della versione in lingua italiana rilasciata a settembre 2019.

La praticità del suo utilizzo è legata all’intuitiva App per smartphone sviluppata sia per dispositivi iOS che Android, ma anche alla possibilità di creare il percorso con il pc grazie alla versione desktop.

L’idea di fondo di komoot è quella di fornire al ciclista un valido strumento con cui organizzare avventure all’aria aperta secondo le esigenze personali, per poi essere accompagnati dalla traccia dell’escursione durante il viaggio o l’uscita in bici, con l’obbiettivo di esplorare nuovi orizzonti.

La schermata di un pc e di due smartphone con la mappa interattiva di komoot

komoot è disponibile per iOS e Android, ma per una migliore pianificazione il consiglio è di utilizzare la versione desktop.

Cos’è e come funziona komoot?

Komoot è la soluzione per chi ama progettare le proprie rotte e i propri viaggi nei minimi dettagli. Diversamente da altre App che troviamo sugli store, questa è infatti più che un semplice navigatore ed è dotata di utili e interessanti funzionalità.

Oltre a guidare il rider nelle uscite in bici, komoot permette di programmare i propri percorsi interagendo con una community sparsa per tutto il mondo e da cui prendere spunto per preparare il percorso ideale.

Komoot consente così di vivere l’esperienza ciclistica in due passaggi. Da un lato l’utente può pianificare attentamente il tracciato, magari seguendo i consigli di altri appassionati. Dall’altro può essere guidato dalla voce di navigazione turn-by-turn mentre si pedala.

La pianificazione

L’App komoot è utilizzata dai professionisti, dai grandi pedalatori ma anche da chi desidera semplicemente esplorare le zone vicino a casa.

La funzionalità pianificazione di un itinerario di questa App tiene conto del livello di allenamento e del tipo di bicicletta utilizzata dall’utente. In particolare si può scegliere tra bici da corsa, mountain bike, ebike e perfino gravel (è una delle poche applicazioni che lo consente).

Un grafico mostra il percorso altimetrico di un itinerario realizzato da un utente

In base alle informazioni inserite komoot crea un itinerario ideale, sfruttando strade sterrate o asfaltate e scegliendo tracciati le cui pendenze possono essere più impegnative oppure più dolci a seconda delle scelte fatte al momento dell’iscrizione.

Il vero valore aggiunto di komoot è l’essere una vera e propria community. Gli utenti, chiamati Pioneer, possono così fornire consigli agli altri ciclisti e creare degli “Highlight” sulla mappa. Questi sono dei punti di interesse che possono essere utilizzati da chiunque, soprattutto da chi non conosce la zona, durante il proprio Tour Planner.

Dopo aver segnato i punti di interesse (suggeriti magari da qualche local) il gioco è fatto: komoot disegna il percorso sulla mappa interattiva e fornisce tutto ciò che c’è da sapere. Chilometraggio, dislivello, presenza di piste ciclabili, km percorsi su asfalto: le informazioni fornite da questa App in fase di programmazione sono davvero tante, pensate per offrire il massimo dell’esperienza e della personalizzazione.

La pianificazione del viaggio può essere fatta sia tramite App che con il pc. Il consiglio è comunque quello di utilizzare la versione desktop per godere di alcune funzioni aggiuntive. Ad esempio: la base cartografica satellitare di Google Earth e la funzionalità “drag and drop”, che permette di spostare la traccia disegnata agendo con il mouse.

Una volta conclusa la fase di organizzazione non resta che montare in sella per pedalare e affrontare il percorso scelto. Prima però bisogna rinominarlo e salvarlo per poterlo trovare sull’App, tramite la quale si può decidere di condividerlo con gli amici o sui social.

komoot è inoltre compatibile con alcuni prodotti per il ciclismo come Garmin e Wahoo. Attivando la funzione di sincronizzazione si possono trovare tutti i percorsi pianificati a tavolino all’interno del proprio dispositivo e accedere alla navigazione. Per tutti gli altri device invece si può semplicemente scaricare la traccia gpx.

Alcuni device compatibili con komoot e le tracce gpx mostrano la schermata di navigazione

La navigazione

La navigazione è un aspetto che caratterizza tante App per il ciclismo, ma quella di komoot si distingue per alcune funzionalità che la rendono unica nel suo genere.

Innanzitutto, come abbiamo detto poco fa, può essere utilizzato sia un dispositivo compatibile (e non), sia il proprio smartphone. Quest’ultima scelta è in grado di offrire una esperienza di guida migliore.

La voce guida indica il percorso da seguire turn-by-turn, funzionando come un comune navigatore, ma le particolarità di komoot sono: il ricalcolo automatico del percorso in caso di errore o deviazione e la possibilità di confermare gli “highlights” scelti in fase di pianificazione.

La vera novità che komoot ha introdotto tra le varie App di navigazione presenti sul mercato è legata a quest’ultima funzione: l’opportunità di interagire con la community quando si pedala. Si può infatti confermare se un punto di interesse suggerito da altri utenti è piaciuto, suggerirne di nuovi e aggiungere foto mentre si affronta l’itinerario pianificato.

Le foto di un utente di komoot scattate mentre pedala sul percorso

Mentre si pedala sul percorso pianificato è possibile interagire con la community, magari scattando delle foto dei luoghi visitati.

Da questo punto di vista e come riportato sul sito ufficiale, komoot “non solo ti aiuta a scoprire posti nuovi, ma ti consente anche di personalizzare la tua avventura sulla base di ciò che più ami”.

Altro pregio di komoot è quello di essere utilizzabile in navigazione anche senza la connessione dati. Scaricando in anticipo mappe intere o percorsi si può essere guidati in modalità off-line. Questa funzione è molto utile soprattutto nel caso in cui ci si trovi ad affrontare zone dove il segnale rete è assente oppure si vuole risparmiare la batteria dello smartphone.

Iscrizione e costo di komoot

Iscriversi a komoot è davvero semplice e intuitivo. Il primo step da fare è registrarsi sulla pagina web ufficiale oppure scaricare l’App per smartphone e fare tutto da lì.

Al primo accesso si può personalizzare il proprio profilo aggiungendo un’immagine personale e una breve descrizione di sé. Tra i vari settaggi disponibili si può scegliere la lingua, l’unità di misura (chilometri o miglia), il tipo di bicicletta utilizzata e il livello di allenamento.

In pochi passaggi si entra così in una community mondiale di appassionati di ciclismo, con cui poter interagire per creare l’itinerario che si desidera.

komoot vanta una mappa interattiva di tutto il globo, divisa in diverse regioni per offrire all’utente una esperienza con informazioni del territorio più dettagliate e precise.

Ogni nuovo utente può scaricare gratuitamente la mappa di una di queste regioni. Per le successive invece ci sono tre pacchetti a seconda delle esigenze personali: con 29,99 euro è possibile acquistare la mappa di tutto l’emisfero, con 8,99 euro si può avere un insieme di regioni mentre per chi ne desidera solamente una il prezzo da pagare è di 3,99 euro.

Una volta pagata la somma indicata, che ricordiamo essere comprensiva di IVA, la mappa rimane disponibile per sempre.

Uno smartphone mostra la schermata di navigazione di komoot

Oltre a fornire il servizio, komoot cerca di offrire il massimo a chi decide di usufruire delle funzionalità dell’App. Le mappe vengono aggiornate costantemente grazie soprattutto alle segnalazioni di una community molto attiva e distribuita in tutto il mondo.

In più il supporto di komoot aiuta direttamente chi non ha dimestichezza con l’App, fornendo consigli utili su come utilizzare al meglio il servizio.

Come abbiamo visto in questo articolo le funzionalità di komoot sono davvero tante e tutte pensate da un’azienda nata in Germania ma che è presente in ogni Paese per ottimizzare al massimo le esperienze e gli attimi passati in sella.

Per tale motivo vi consigliamo di visitare il sito internet ufficiale di komoot, dove potrete trovare ulteriori informazioni e approfondire i vari aspetti che caratterizzano questa App.

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A proposito dell'autore

Un giovane comasco con il cuore diviso tra mountain bike, che pratica per diletto nel tempo libero, e la corsa su strada, che ama seguire in TV e dal vivo. La passione per la prima nasce per amore della natura, la seconda grazie ad un nonno tifoso sfegatato del Pirata.