Nato da una “sfida” proposta dal New York Times, Link è un nuovo lucchetto per biciclette, dal design tanto semplice quanto funzionale ed esteticamente splendido.

Prima di scoprire tutte le capacità di Link, facciamo però un salto indietro nel tempo per capire come è nato questo accessorio per bici urban.

E iniziamo proprio dal New York Times, che proponendo a sei designer molto noti la sfida di reinventare un oggetto comune, dal look ormai consolidato da tempo, ha citato le parole del “nostro” Achille Castiglioni che, in occasione di una lezione al Politecnico di Milano, ribadì l’importanza fondamentale del redesign, definendolo come “un dovere indispensabile per ogni designer professionista”.

Link lucchetto antifurto dimensioni

Un’immagine di Link da aperto che permette di coglierne le dimensioni.

Dalle parole di questo grande architetto passiamo quindi al pensiero di Rinat Aruh, co-fondatore dello studio di design Aruliden, responsabile della progettazione del lucchetto Link. Secondo Aruh, girare in bicicletta per la città è un atto di idealismo, un voto in favore di semplicità e divertimento e contro la velocità e lo stress dell’automobile.

Ma il lucchetto, sempre per Aruh, è un oggetto troppo spesso brutto, legato a concetti quali la paura del furto, troppo disarmonico e sgraziato rispetto alle linee sempre più eleganti ed essenziali delle biciclette urbane ed esageratamente pesante da portare nello zaino o in borsa.

Come riprogettare il lucchetto antifurto per la bici pensando al nuovo millennio?

Le direttive guida dello studio Aruliden sono state essenzialità delle linee, stile, multifunzionalità e alto livello di sicurezza dovuto a materiali robusti e tecnologia moderna.

Link si presenta come un gigantesco anello di catena per via della sua semplice forma ovale e allungata e, conscio del fatto che è praticamente impossibile bloccare completamente un ladro ben attrezzato e mal intenzionato, Rinat Aruh ha pensato di rendergli comunque la vita molto difficile.

Link lucchetto dotato di allarme e GPS

La sezione di Link con il dettaglio dell’allarme in arrivo sullo smartphone.

All’interno di Link è infatti presente un accelerometro dotato di allarme con attivazione sullo smartphone del proprietario, che verrà quindi immediatamente a sapere se qualcuno sta trafficando con la sua bicicletta. Un secondo livello di protezione e sicurezza è conferito da un chip GPS inserito non nell’anello bensì nel suo supporto, che si fissa sul reggisella.

Anche ipotizzando che il ladro riesca a segare il lucchetto Link e il proprietario sia troppo distante o occupato per riuscire a intervenire, la cremagliera che lo regge quando non viene impiegato fornirà la precisa localizzazione della due ruote.

E proprio il supporto conferisce a Link una ulteriore dimensione e funzione, in quanto trasforma il lucchetto in un piccolo portapacchi collocato sopra la ruota posteriore.

Link lucchetto antifurto multifunzione

Quando non è utilizzato come lucchetto Link può trasformarsi in mini-portapacchi posteriore.

Link sarà disponibile in vari colori, ma non sono ancora noti i tempi e le modalità della sua commercializzazione. Per rimanere aggiornati su questo accessorio per ciclismo potete seguire il sito ufficiale Aruliden.

Nel frattempo, vi ricordiamo che il nostro Stefano Bogo ha compilato una lista di consigli e trucchi per legare la bicicletta in modo sicuro che potrebbe esservi utile consultare.

A proposito dell'autore

Giornalista, blogger e bookstagrammer, Alessio lavora da sempre su computer e internet, oggi principalmente come consulente SEO e web marketing. Ciclista urbano per passione e necessità, si è unito al team di BiciLive.it per scrivere di alcuni dei suoi argomenti preferiti - le biciclette e la tecnologia - e condividere consigli e buone abitudini con tanti appassionati, magari pedalando insieme.