Quanto è sviluppato il bike sharing in Italia? Secondo le statistiche, il nostro paese è quarto nella speciale classifica stilata da Medding Map Report mid 2021, il report realizzato dal sito “The Meddin Bike-Sharing World Map”.

Il sito propone una mappa mondiale dei servizi di bike sharing, aggiornata in tempo reale, mostrando il numero di sistemi di bike sharing attivi in ogni parte del globo e non solo.

Ma andiamo per ordine.

Dietro solo a Cina, Usa e Germania

Per quanto riguarda i sistemi di bike sharing attivi sul proprio territorio nazionale, l’Italia ne ha 104. Davanti al nostro paese, ci sono solo la Cina (673), gli Stati Uniti (178) e la Germania (107), che ci sorpassa di appena 3 sistemi nonostante una popolazione maggiore della nostra.

Facciamo meglio della Spagna, ma anche di nazioni come la Danimarca o i Paesi Bassi, spesso presi da esempio per lo sviluppo della rete ciclabile.

Se è vero che da noi le infrastrutture si stanno sviluppando soltanto negli anni più recenti e che abbiamo ancora tanto da imparare dal Nord Europa, è però positivo sapere che abbiamo investito parecchio nella mobilità sostenibile e condivisa.

Il risultato dell’Italia è il frutto delle politiche attuate dalle amministrazioni comunali (in primis le grandi città come Milano, Torino, Roma) ma anche dagli investimenti fatti da aziende private che hanno ampliato la flotta di bici tradizionali ed elettriche (a cui si aggiungono anche i monopattini) da noleggiare.

Una fila di bici in sharing parcheggiate nella rastrelliera

Cosa mostra la mappa delle bici condivise

La mappa mondiale del bike-sharing nacque tanti anni fa dall’idea di Russel Meddin, un americano appassionato di mobilità sostenibile con mezzi condivisi e non a caso soprannominato “Bike-Share Guru”. Russel creò un sito con la mappa già nel 2009 e da allora si occupò di svilupparla e implementarla per ben 11 anni, fino alla sua morte, avvenuta nell’aprile 2020.

Da allora, la mappa è portata avanti da un gruppo di volontari che lavorano in modalità open-source, ciascuno proponendo idee e implementazioni.

Oggi sulla mappa è possibile visualizzare in tempo reale le biciclette condivise che sono in utilizzo o che sono presenti in ogni punto di accesso, in ogni parte del globo. È così possibile ricavare una serie di statistiche, che vengono elaborate semestralmente e presentate attraverso un report in pdf.

Attualmente (novembre 2021), le bici condivise presenti in tutto il mondo e segnalate dalla mappa sono quasi dieci milioni: 9.760.764, per l’esattezza. Questo numero è ovviamente destinato a cambiare ogni giorno. In totale, i paesi in cui è attualmente presente il bike sharing sono cinquanta.

L’Europa da sola ospita il 41% del totale dei servizi di bike-sharing.

La mappa del bike sharing mondiale

La mappa mostra la diffusione del bike sharing nel mondo.

Bike sharing: l’esempio virtuoso di Milano

Un altro dato interessante ricavabile dal sito di The Meddin Bike-Sharing World Map è quello di ricercare una precisa città e verificare la sua disponibilità di shared bikes e di stazioni. Per esempio, abbiamo provato a selezionare la città di Milano e abbiamo visualizzato tutte le compagnie di bikesharing operative nel comune meneghino.

Per curiosità, abbiamo selezionato BikeMi, il bikesharing del Comune, e abbiamo constatato che attualmente conta un parco bici di 5.921 unità (di cui 1.110 elettriche) distribuite in 319 stazioni.

Milano è la città italiana più virtuosa ma anche una delle migliori del nostro continente. Per una volta tanto, possiamo esserne fieri. La speranza (già in fase di attuazione) è che parallelamente al bike sharing vengano sviluppate sempre più ciclabili.

Fonti:
La mappa mondiale del bikesharing The Meddin Bike-Sharing World Map

Il report 2021 relativo alla mappa mondiale del bikesharing: https://bikesharingworldmap.com/reports/bswm_mid2021report.pdf

A proposito dell'autore

Nato a Milano, ha imparato a destreggiarsi in fixed nel traffico. Cresciuto a pochi colpi di pedale dal Muro di Sormano, si è innamorato delle pendenze più impervie. Trapiantato in Trentino, ha lavorato come guida turistica in bici. Ora vive in Olanda, tra ciclabili e cargobike. Viaggia regolarmente in bikepacking e nell’estate 2016 ha pedalato per le strade d’Europa attraverso 13 nazioni e 3724 km in 31 giorni. Da qui il libro L’Europa in Bici.