Alla stazione metropolitana M1 di Milano, fermata Cordusio, è stato aperto il primo parcheggio al chiuso di biciclette dedicato agli amanti dell’intermodalità. Si tratta di un locale situato nel mezzanino della fermata di Cordusio dotato di rastrelliere e che può ospitare fino a 50 biciclette.

L’accesso al parcheggio è gratuito ma riservato ai titolari della tessera elettronica ATM, l’Azienda dei Trasporti Milanese, senza che questa contenga un titolo di viaggio caricato, purché sia in corso di validità. Per accedervi, basterà avvicinare la tessera al lettore installato proprio sulla porta d’ingresso della velostazione.

Niente bici elettriche, almeno per ora

Il parcheggio è aperto dalle 5.30 all’1.00, ovvero gli orari di apertura della metropolitana. Le biciclette possono essere parcheggiate per un massimo di 90 giorni.

Attualmente è possibile stazionarvi solo bici tradizionali: niente bici elettriche (sì, stranamente è vietato lasciarvi bici a pedalata assistita), monopattini o cargobike, quindi.

Per facilitare l’ingresso al parcheggio delle biciclette, è stata predisposta anche una canalina lungo le scale di ingresso ai locali della metropolitana, facilitando il saliscendi delle due ruote.

Le scale con lo scivolo per trasportare comodamente le biciclette

Comune di Milano e ATM lavorano per promuovere l’intermodalità

Il parcheggio è stato pensato per favorire l’intermodalità di tutti coloro che amano muoversi in bici e sui mezzi pubblici, lasciando l’auto a casa.

La ciclostazione di Cordusio fa parte di un progetto più ampio previsto dal Comune di Milano. L’obiettivo al quale l’amministrazione sta lavorando in sinergia con ATM è quello di creare un sistema di mobilità sempre più integrata per promuovere l’utilizzo della bici e dei mezzi pubblici per i propri spostamenti.

L'ingresso al parcheggio chiuso per biciclette della fermata metro di Cordusio

Precedentemente, infatti, erano già stati creati altri parcheggi per le bici fuori terra, in prossimità dei capolinea delle metropolitane M3 (Comasina) e M2 (Abbiategrasso). In aggiunta a ciò, erano state posizionate delle rastrelliere per bici nei parcheggi di Lampugnano, San Leonardo, Bisceglie, Molino Dorino (tutte facenti parte della linea M1) e Romolo (M2).

I dati dicono che attualmente in città sono presenti 7.674 rastrelliere per 33.640 stalli bici: un incremento del +30% rispetto a soli sei anni fa.

Il parcheggio coperto per biciclette della stazione metro di Cordusio a Milano

Dopo Cordusio, previste altre sei velostazioni al chiuso

E non è tutto. Sul sito del Comune di Milano si legge che fra le azioni del pacchetto di iniziative definite dall’Amministrazione cittadina, un milione di euro sarà dedicato alla realizzazione di altre sei velostazioni al chiuso e videosorvegliate.

Dove? Nelle stazioni di Centrale (internodo di scambio M2 e M3), M5 Bignami, M1 Bisceglie, FS Bovisa, M3 Maciachini, M1 Molino Dorino.

Dovrebbero essere realizzate tutte entro la fine del 2021: incrociamo le dita!

A proposito dell'autore

Nato a Milano, ha imparato a destreggiarsi in fixed nel traffico. Cresciuto a pochi colpi di pedale dal Muro di Sormano, si è innamorato delle pendenze più impervie. Trapiantato in Trentino, ha lavorato come guida turistica in bici. Ora vive in Olanda, tra ciclabili e cargobike. Viaggia regolarmente in bikepacking e nell’estate 2016 ha pedalato per le strade d’Europa attraverso 13 nazioni e 3724 km in 31 giorni. Da qui il libro L’Europa in Bici.