Smartworking, didattica a distanza, strade e uffici deserti, eventi in streaming: è un dato di fatto che la pandemia globale abbia cambiato il nostro modo di vivere la quotidianità nel 2020. E i segni di quanto è successo, siano essi positivi o negativi, ce li porteremo dietro a lungo.

È necessario quindi ripensare a come ci spostiamo all’interno delle nostre città. La società deve necessariamente correre ai ripari, perchè non sarà possibile ritornare indietro a come vivevamo nel 2019. 

È questo l’incipit proposto da Bike Italia che nel mese di Febbraio lancia mobilitARS un simposio digitale per ripensare come gestire la mobilità una volta che la pandemia sarà finita.

Le date della MobilitARS dedicate alla nuova mobilità

Con ben in mente le sfide davanti a noi nei prossimi anni, mobilitARS si pone l’obiettivo di generare le linee guida per la gestione della mobilità urbana nel III millennio. La mobilità deve essere in grado di renderci più sani e non ci renda invece più malati.

E così anche lo spostarsi, in città e in campagna, può diventare l’occasione per adattarsi al cambiamento climatico, smettendo di esserne la causa e la vittima al tempo stesso.

La pandemia ci lascerà con in meno molti posti di lavoro, una psicologia dei cittadini da ricostruire e un’economia da rilanciare. Spostarsi è un istinto naturale per l’uomo, che ne determina la vita e la prosperità. E i grandi cambiamenti in atto, soprattutto quelli climatici che ci attendono nei prossimi anni, saranno fondamentali per cambiare il nostro modo di vivere e di spostarci.

Ma in modo pratico, come possiamo ripensare il modo in cui ci muoviamo?

É una sfida non da poco sia per il singolo individuo che per la società tutta. Perchè se è vero che in Italia stiamo assistendo ad un rinnovato interesse per il modo delle biciclette (sia a livello di incremento delle vendite che da parte di investimenti del paese) il vero motore del cambiamento deve venire da un profondo cambiamento culturale che nasce dai cittadini stessi.

Una donna sale sul treno con la sua bici pieghevole

A oggi infatti l’Italia è tra i paesi più motorizzati del continente e se fino ad un anno fa sembrava impossibile vedere un cambiamento di visione da parte degli Italiani verso il modo di spostarsi e di usare la mobilità sostenibile, i primi dati del 2020 sembrano indicare il contrario.

Secondo i promotori di mobilitARS il cambiamento è possibile e sarà una prossime delle sfide trovare una soluzione per migliorare il modo in cui gli italiani si spostano e vivono le nostre città, in tutta la penisola.

E per trovare una soluzione Paolo Pinzuti, CEO di Bikenomist Srl ed editore di Bikeitalia.it, ha pensato di invitare personaggi che si occupano di tematiche diverse ma che in questa serie di incontri possono trovare un filo comune.

Nei quattro mercoledì mattina del mese di febbraio 2021 saranno diversi gli ospiti che interverranno alla videoconferenza organizzata da Bikenomist e sponsorizzata da Selle Royal.

Le strade riorganizzate per le fasce dedicate alle biciclette

Il tema dei primi due mercoledì (3 e 10 Febbraio 2021) sarà la “Città Sana” e i temi spazieranno dalla mobilità all’ambiente, l’attività fisica e la mobilità attiva fino alla gestione della strada e della sicurezza.

Nei mercoledì successivi (17 e 24 Febbraio 2021) il filo conduttore sarà la “Città Resiliente” con tematiche relative al cambiamento climatico, l’intermodalità, la gestione delle città che cambiano e il ruolo dei cittadini nella comunicazione.

Tra gli ospiti di queste giornate avremo professionisti del settore da campi diversi ma uniti dall’argomento cardine di mobilitARS: ripensare le nostre città nell’era post Covid.

Tra i nomi più noti possiamo citare Sergio Costa (Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), Luca Mercalli (Società Meteorologica Italiana), Francesca Racioppi (Organizzazione Mondiale della Sanità) e molti esponenti di università italiane che hanno dato il patrocinio all’evento (Università Di Siema e  Politecnico Di Milano).

Le tematiche e le sfide che si affronteranno durante l’evento toccano tutti e in un mondo che sembra correre sempre più velocemente verso uno stile di vita più green e sostenibile sarà interessante seguire le proposte e le riflessioni dei relatori di mobilitARS. Il cambiamento è già in atto e non vediamo l’ora di vedere finalmente anche in Italia sempre più iniziative come quella proposta da Bikeitalia.

Trovate più informazioni dell’evento sul sito mobilitars.eu

A proposito dell'autore

Brianzolo di nascita ma Milanese d’adozione, scopre la passione per la bicicletta iniziando a utilizzarla come mezzo di trasporto principale per andare prima a scuola, poi a lavoro e poi per… viaggiare! La grande passione per i viaggi coincide con quella di creatore di video che sul suo canale YouTube gli permettono di raccontare le sue avventure con un piglio semplice e pratico, per rendere il cicloturismo e l'uso della bicicletta nella vita di tutti i giorni alla portata di tutti!