Monopattini elettrici: regole più chiare e divieto per i minori in arrivo? Silla Gambardella 24 Agosto 2021 Bike News Divieto ai minori (forse), divieto di circolare sui marciapiedi, divieto di trasportare altre persone, cose o animali. Divieto di sosta selvaggia. Limiti di velocità chiari e accessi limitati. Sono queste alcune delle nuove normative che regoleranno la circolazione dei monopattini in Italia. Sono previste nel disegno di legge “Disposizioni in materia di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica” che già dallo scorso 15 aprile è in esame alla Camera dei Deputati. La proposta porta la firma del deputato di Forza Italia Roberto Rosso, relatrice Elena Maccanti della Lega. Monopattini elettrici: occorre più disciplina sulle strade La necessità di una regolamentazione più chiara nasce dalle criticità legate alla circolazione dei monopattini elettrici: troppi sono i conducenti indisciplinati che sfrecciano ad alta velocità, spesso occupando i marciapiedi e intralciando il cammino dei pedoni. Tutto questo si è tradotto in un aumento del numero di incidenti, anche mortali: nel primo semestre del 2021 si sono già contati 85 sinistri e quattro vittime. “Le città rischiano di trasformarsi in pericolosi parchi giochi, in balia del far west dei monopattini. Il fenomeno è stato troppo a lungo sottovalutato”, ha detto la Maccanti. Che poi ha aggiunto: “Auspico che sia possibile superare le barriere che hanno finora diviso sostenitori e detrattori dei monopattini, giungendo a elaborare un provvedimento che tuteli nello stesso modo gli utilizzatori di questi mezzi e gli altri soggetti che circolano sulle strade”. “Vogliamo aumentare la sicurezza nell’uso del monopattino. La nostra proposta di legge è un punto di partenza sul quale c’è la massima disponibilità ad accogliere modifiche”, ha spiegato Rosso. Monopattini elettrici: nuovi limiti di velocità e divieto ai minori La proposta di legge introduce un limite di velocità di 20 chilometri orari sulle piste ciclabili e di 30 chilometri orari sulle strade urbane. Nelle aree pedonali si può viaggiare a massimo 6 chilometri orari. È inoltre proposto il divieto assoluto di condurre il monopattino sui marciapiedi: lì i mezzi andranno condotti a mano. Una delle strette maggiori riguarda i minorenni, ai quali sarà vietato l’uso del mezzo. Questa proposta suona un po’ strana, dato che i quattordicenni possono già guidare un motorino. Pertanto si sta pensando di consentirne l’uso a chi ancora non è diciottenne previo il superamento di un esame sulla conoscenza delle regole del Codice della Strada, quindi con specifico patentino. Guidare in sicurezza Sicurezza per i pedoni ma anche per i conducenti. Le norme proposte prevedono l’obbligo del casco per tutti, anche se è in discussione una modifica al testo che sta valutando di limitare l’obbligo ai soli minorenni. È invece richiesto a tutti di indossare giubbotto o bretelle riflettenti ad alta visibilità. C’è poi l’obbligo di reggere il manubrio sempre con le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. È inoltre vietato procedere affiancanti con altri monopattini. È inoltre allo studio l’obbligo di condurre il monopattino a mano da mezz’ora dopo il tramonto e durante il periodo dell’oscurità sulla strada. Su questo punto è però allo studio una modifica che consentirà la circolazione anche al buio, dotando il mezzo di catarifrangenti. Una delle norme più interessanti è quella che implica il divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, di trainare veicoli, di condurre animali e di fari trainare da un altro veicolo. A proposito, il provvedimento introduce la definizione di “monopattini elettrici”, indicandone i requisiti alla circolazione, tra i quali c’è l’assenza di posti a sedere. Il motore elettrico deve essere di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kilowatt. Occorre poi che il veicolo abbia un segnalatore acustico, il regolatore di velocità e la marcatura CE. Monopattini elettrici: sanzioni Sarà quindi vietata la circolazione ai monopattini elettrici che abbiano requisiti diversi da quelli elencati nel disegno di legge. Per chi non dovesse rispettare tale requisito, è prevista una sanzione amministrativa da 100 a 400 euro. Qualora il monopattino abbia un motore termino o un motore elettrico con potenza nominale continua superiore a 2 kW, è prevista anche la sanzione amministrativa accessoria della confisca del mezzo. Per chi invece condurrà il monopattino su strada da mezz’ora dopo il tramonto, è prevista una sanzione amministrativa da 50 a 250 euro. Boom di veicoli dopo il bonus del governo Si spera che il disegno di legge possa finalmente offrire maggiore sicurezza e chiarezza circa l’uso dei monopattini. D’altronde, questo mezzo di trasporto ha vissuto e sta vivendo un vero e proprio boom, soprattutto dopo l’arrivo della pandemia che ha spinto molti pendolari a cercare mezzi di trasporto individuali per evitare i contagi. A questo, si sono aggiunti gli incentivi del governo: si conta che degli oltre 550mila cittadini che hanno ricevuto il bonus mobilità, il 15% lo abbiano utilizzato per l’acquisto di un monopattino. Al punto che oggi in Italia se ne contano almeno 140mila in circolazione, tra monopattini privati e in sharing. A proposito di sharing: l’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility ha evidenziato come un terzo dei veicoli in condivisione sia un monopattino. Verso l’individuazione di aree di parcheggio ad hoc Dati alla mano, è sorto quindi anche un altro problema: dove parcheggiare così tanti mezzi? Il disegno di legge in esame lascia ai comuni la facoltà di individuare spazi riservati alla sosta dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica. Gli spazi devono essere contraddistinti da apposita segnaletica. Ai monopattini resta comunque consentita la sosta negli stalli già riservati ai ciclomotori e motoveicoli. Per quanto riguarda invece i servizi di noleggio e sharing, anche in modalità free-floating, è previsto che questi possano essere attivati soltanto con delibera ad hoc della giunta comunale, la quale dovrà prevedere un numero massimo di licenze attivabili e un numero massimo di mezzi in circolazione. Per il testo completo del progetto di legge, si rimanda al documento ufficiale sul sito della Camera dei Deputati: https://documenti.camera.it/Leg18/Dossier/Pdf/TR0226.Pdf