Anche se da lettore di urban.bicilive.it ami le tue biciclette e vorresti sempre muoverti in sella, arriverà il momento in cui dovrai trasportare la tua due ruote e ti sarà probabilmente necessario un portabici per auto.

Escursioni particolari in mountain bike per le quali è necessario percorrere tragitti molto lunghi, vacanze in cicloturismo che comprendono tratti misti da percorrere in auto; zone non servite da treni e altri mezzi pubblici: le situazioni che richiedono l’impiego di un portabici da auto sono tante ed è opportuno valutare quale possa essere il modello migliore per le tue esigenze.

un auto con un portabici e due biciclette prive di accessori

Qualunque sia il portabici utilizzato, vi consigliamo di togliere tutti gli accessori e, nelle ebike, anche la batteria.

Quale è il portabici da auto migliore? Non esiste risposta unica a questa domanda e sono molte le variabili che bisogna tenere in considerazione per non effettuare un acquisto sbagliato.

In questa nostra guida all’acquisto del portabici da auto ti daremo alcune indicazioni per poter individuare quel che ti serve.

Per poter scegliere con cognizione di causa bisogna tenere conto sia di alcune indicazione di carattere generale, sia del tipo di auto in tuo possesso, così come delle biciclette che intendi trasportare.

Esistono tre tipologie ben distinte di portabici da auto: portabici da tetto, portabici posteriore, portabici da gancio traino.

A prescindere dal modello che sceglierete, ci sono alcuni consigli sempre validi: valutate con attenzione che il portabici sia compatibile con la vostra automobile; considerate il numero di bici che intendete trasportare e, se possibile, anche il loro peso, così da scegliere un modello in grado di accoglierle.

Rimuovete i vari accessori dalla vostra bici prima di caricarla, con particolare attenzione a ciclocomputer e altri apparecchi che potrebbero danneggiarsi o sganciarsi.

Dopo aver fissato la bici, potreste voler aggiungere qualche protezione (panni, plastica imbottita, altro materiale in grado di assorbire gli urti e le vibrazioni) nelle zone a maggior rischio di danneggiamento.

Una buona pratica, infine, è quella di fermarsi brevemente a pochi chilometri dalla partenza per controllare la tenuta dei vari fissaggi.

Portabici da tetto

un portabici da tetto

Il portabici da tetto è il più semplice ed economico ma presuppone che la vostra auto abbia montato le barre portapacchi.

Realizzati solitamente in alluminio o acciaio, consistono in una canalina che si fissa sulle barre portapacchi dell’auto. Le ruote della bicicletta si fissano dentro la canalina e a questo bloccaggio si aggiunge anche una leva che viene agganciata al telaio o, in alcuni modelli, al posto del fissaggio al telaio c’è un sistema di ancoraggio alla forcella.

Uno degli elementi cui prestare maggiore attenzione è proprio la canalina che, se non regolabile, potrebbe non riuscire a ospitare tutte le possibili misure di pneumatico, ma la maggior parte dei modelli è universale.

Solitamente ognuno di questi accessori può alloggiare solo una bicicletta, occorrerà quindi acquistarne più di uno nel caso si debbano trasportare varie due ruote. Più economici e sicuri rispetto ad altre tipologie, sono particolarmente vantaggiosi nel caso la vostra automobile sia già dotata di barre portapacchi. Occorre anche assicurarsi che l’attacco al telaio sia compatibile con il tubo obliquo della vostra bicicletta, mountain bike o bici a pedalata assistita.

portabici da tetto montato su un'auto

La bicicletta montata sul tetto non influenza la visibilità durante la guida ma ha lo svantaggio di creare molto più attrito con l’aria. Il carico e scarico è più difficoltoso.

Pro

  • Può essere lasciato installato sul tetto dell’auto.
  • Costi generalmente contenuti.
  • Nessun ostacolo alla visuale posteriore.
  • Nessun ingombro in lunghezza.

Contro

  • Difficoltà delle operazioni di carico e scarico, specie se si possiedono biciclette pesanti o automezzi piuttosto alti.
  • Possibili difficoltà di circolazione in sottopassaggi e altre zone con limite di altezza.
  • Montaggio non sempre facile.
  • Bisogna possedere le barre portapacchi.
  • L’automobile, causa l’aumentata altezza, tenderà a essere meno aerodinamica e a consumare più carburante, anche in quantità considerevoli.

Portabici da gancio posteriore

portabici da gancio traino

Il portabici da gancio posteriore necessita del gancio traino. L’installazione può essere laboriosa.

È possibile utilizzare questo sistema soltanto sulle auto munite di gancio da traino e le due tipologie principali consistono in pinze che sono appese al gancio e si fissano al telaio delle biciclette oppure in piattaforme e piastre dotate di canaline.

Non vi è contatto con la quattro ruote e si evitano quindi possibili rischi di graffi e danni alla carrozzeria. Ci sono grandi differenze fra i vari modelli, sia per quel che concerne il prezzo che la facilità o meno di montaggio e il numero di biciclette alloggiate.

porta bici da gancio posteriore montato

Lo scarico e lo scarico delle biciclette è molto facile e queste, durante il viaggio, rimangono stabili e non toccano la carrozzeria.

Pro

  • Buone possibilità di carico sia per numero di bici che per peso complessivo.
  • Scarsa incidenza sull’aerodinamicità del mezzo.
  • Semplicità delle operazioni di carico e scarico.
  • Buona stabilità e sicurezza durante il viaggio.

Contro

  • Necessità di possedere un’auto con gancio posteriore.
  • Montaggio e smontaggio più laborioso.
  • Bisogna dotarsi di luci (se non presenti) e di targa extra.
  • Ingombro in lunghezza.
  • Costi solitamente alti.
  • Visibilità posteriore ridotta.
  • Difficoltà ad aprire il portellone posteriore.

Portabici da portellone posteriore

portabici posteriore

I portabici posteriori si fissano al portellone tramite dei ganci rigidi o delle cinghie; appoggiando sulla carrozzeria o sul vetro, la struttura prevede delle protezioni nei punti di contatto.

È un sistema adatto a chi non possieda un’automobile dotata di gancio o di barre portapacchi: realizzato in alluminio o acciaio, consiste in un attacco rigido e varie cinghie di blocco per le biciclette.

Anche in questo caso esistono molti modelli in commercio, alcuni dei quali in grado di alloggiare fino a tre biciclette. Sebbene la maggior parte di questi accessori sia universale, vanno valutati attentamente i modelli di biciclette in possesso, in quanto il fissaggio della due ruote avviene grazie al tubo orizzontale e quindi le bici che non ne sono provviste richiedono soluzioni particolari.

Prestate grande attenzione al fissaggio tramite cinghie, di modo da non far oscillare e sbattere fra loro o sull’auto le bici trasportate.

porta bici posteriore fissato al portellone

Nel portabici posteriore possono essere installate, in base al modello, fino a tre biciclette; in alcuni casi le biciclette vengono fissate solo al telaio, in altri modelli è presente una pedana su cui far poggiare le ruote.

Pro

  • Ingombro longitudinale ridotto rispetto ai modelli da gancio.
  • Facilità di montaggio e smontaggio.
  • Semplicità delle operazioni di carico e scarico.
  • Molti modelli hanno un prezzo contenuto.

Contro

  • Nonostante la semplicità, bisogna prestare molta attenzione sia durante il montaggio che durante il carico.
  • Possibili difficoltà a caricare le bici sprovviste di tubo orizzontale.
  • Visibilità posteriore ridotta.
  • Occorre prestare attenzione a non occultare la targa.
  • Ingombro longitudinale comunque presente.
  • Difficoltà ad aprire il portellone posteriore.

In chiusura, abbiamo pensato di elencarvi, in ordine alfabetico, alcuni dei produttori più noti di portabici da auto: B’Twin, Elite, Menabò, Peruzzo, Thule.

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.