Shimano (bike.shimano.com) ha messo sul piatto un investimento di circa 180 milioni di dollari (20 miliardi di yen) per aprire un nuovo stabilimento a Singapore.

Il motivo lo ha sottolineato il Presidente Taizo Shimano ed è legato all’aumento della domanda a seguito della pandemia di Covid-19. Con il nuovo investimento l’obbiettivo è quello di ampliare l’impianto di produzione situato nello Jurong Innovation District già esistente nella parte ovest di Singapore.

La “fabbrica del futuro” di Shimano dovrebbe già diventare operativa entro la fine del 2022 e il brand giapponese si propone di concentrare qui la produzione di componentistica di alta gamma e in particolare di trasmissioni per biciclette di alta fascia.

Un tecnico Shimano monta una bicicletta

Tanti investimenti per aumentare la produzione

L’investimento di Shimano per ampliare la fabbrica di Singapore non è una scelta casuale, ma dettata dalle esigenze di mercato che hanno visto crescere drasticamente le richieste di biciclette elettriche e muscolari.

Con la pandemia del coronavirus e con i diversi incentivi, sia economici che delle autorità sanitarie, la domanda di bici e prodotti correlati al settore ciclo è aumentata e di conseguenza anche la richiesta di componentistica.

È questo il motivo che ha spinto il marchio nipponico ad investire per creare un nuovo sito produttivo il quale permetterà, secondo quanto dichiarato da Shimano, di incrementare la produzione totale di 1,5 volte rispetto a quella del 2019.

Ma non si tratta soltanto di una implementazione riguardante stabilimenti e macchinari, ma anche di miglioramento dei software, così da rendere ancor più efficiente il processo produttivo.

L’impianto in teoria avrebbe dovuto essere già operativo entro la fine del 2020, ma la mancanza (e la riduzione) di forza lavoro causata dal Covid19 ha fatto sì che l’apertura e l’entrata in funzione del nuovo stabilimento di Singapore venisse posticipata alla fine del 2022.

Dettaglio di una trasmissione di Shimano

Il settore ciclo è in forte sviluppo

Il grande momento di crescita e sviluppo che sta vivendo il settore ciclo e tutta l’industria della bicicletta, in cui rientra anche Shimano, è dovuto al gran numero di utenti che ha scelto questo mezzo sia per spostamenti quotidiani sia per fini sportivi e per rimanere al passo con le richieste di mercato le varie aziende hanno dovuto investire, ampliarsi ed essere più efficienti.

Shimano non ha solo investito 180 milioni di dollari per il nuovo stabilimento di Singapore, ma ha scelto anche di aggiungere a questa cifra altri 118 milioni di dollari (13 miliardi di yen) per espandere la propria capacità produttiva.

Un ciclista pedala in sella a una bici appena fuori da un dealer Shimano

Questi fondi sono destinati alle due fabbriche situate a Osaka e a Yamaguchi e permetteranno di modificare sostanzialmente sia il lato software dei macchinari sia le attrezzature presenti negli stabilimenti.

Le stime del brand relative a tutti gli investimenti che verranno messi in campo prevedono che porteranno ad avere un ricavo netto per l’anno 2021 pari a 79 miliardi di yen, il 25,4% in più rispetto al 2020.

Un dato importante se si considera che nel 2020 le vendite di componenti per biciclette ed ebike hanno rappresentato l’80% delle vendite del marchio giapponese e che i ricavi netti di Shimano erano stati pari a 63 miliardi di yen (+22,5% rispetto al 2019).

Per maggiori informazioni e ulteriori dettagli vi consigliamo di visitare il sito internet ufficiale di Shimano.

A proposito dell'autore

Un giovane comasco con il cuore diviso tra mountain bike, che pratica per diletto nel tempo libero, e la corsa su strada, che ama seguire in TV e dal vivo. La passione per la prima nasce per amore della natura, la seconda grazie ad un nonno tifoso sfegatato del Pirata.