La sostenibilità è un concetto complesso e articolato che troppo frequentemente viene relegato solo ed esclusivamente alle di emissioni di CO₂. Troppo spesso si analizza questo concetto in termini naturalistici e quasi mai sotto l’aspetto umano.

Si sono visti cortei per l’abolizione dei motori a scoppio di individui che osannano la propulsione elettrica su ogni mezzo, ma non si può dire di aver visto le stesse folle oceaniche in difesa dei diritti di chi viene sfruttato, quasi schiavizzato, per l’estrazione delle materie prime utili a costruire batterie, motori, smartphone e quant’altro.

Per questo è bello portare alla luce iniziative come quella di Schwalbe (www.schwalbe.com) che sta mettendo in campo un importante progetto che supporta le persone che stanno all’inizio della filiera.

Questo perché alla base delle nostre giornate in sella ci sono persone che lavorano ore e ore quotidianamente per raccogliere il caucciù che serve alla creazione dei pneumatici delle nostre bici. L’azienda tedesca sta implementando notevolmente la quantità di gomma proveniente dal mercato equo-solidale aumentando di sei volte i prodotti che utilizzano la materia prima proveniente da questo canale.

Gli pneumatici gravel Schwalbe della serie G-One, i 3 modelli da strada Pro One (Tubeless, Copertoncino & TT) e gli pneumatici da mountain bike Nobby Nic, Magic Mary e Big Betty nelle versioni Evolution Line, sono ora composti da caucciù proveniente dal commercio equo-solidale.

In precedenza, lo pneumatico per cargo-bike Schwalbe PickUp e lo pneumatico ideale per e-bike Marathon E-Plus erano i primi pneumatici ad essere prodotti utilizzando caucciù proveniente dal commercio equo solidale, come anche il Marathon Plus Wheelchair, il primo pneumatico per sedie a rotelle prodotto con Fair Rubber. Schwalbe, nel rapporto CSR 2021, si è posta l’obiettivo di aumentare la collaborazione con Fair Rubber. L’azienda è stata in grado di aumentare il numero di membri del programma di Fair Rubber e.V. da 277 nel 2020 a 2.320 nel 2022.

In questo modo, sempre più agricoltori beneficiano del commercio equo solidale. Questo ci consente di ottenere grandi quantità di caucciù naturale in modo equo solidale da utilizzare per la produzione di numerosi altri modelli di pneumatici. L’obiettivo in futuro è quello di continuare ad aumentare queste quote.

L’iniziativa prevede che per ogni chilo di caucciù naturale, Schwalbe paga 50 centesimi di euro in più direttamente ai piccoli agricoltori e agli estrattori di gomma, vuol dire circa il 30% in più rispetto al prezzo di mercato. La gestione finanziaria di questa plus valenza è pienamente nelle mani dei coltivatori che possono andare a migliorare la qualità di vita della popolazione locale andando ad intervenire laddove c’è più bisogno, come per esempio con il miglioramento delle scuole e l’aumento dell’accesso all’istruzione.

Ad oggi Schwalbe è l’unico produttore di pneumatici che utilizza nei suoi prodotti caucciù proveniente da commercio equo solidale. La gomma naturale certificata dall’Indonesia proviene dalle cosidette piantagioni della giungla: questo tipo di piantagioni, a differenza delle monoculture, è in grado di preservare la biodiversità.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il rinnovato sito schwalbe.com.

Leggete anche la news sul pneumatico gravel Schwalbe G-One Overland e la nostra recensione del pneumatico gravel Schwalbe G-One RS.

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