AWOL: Absent Without Official Leave. Si tratta del termine usato nell’Esercito Americano per indicare un militare che ha abbandonato il suo posto senza autorizzazione.

La AWOL è la bici da viaggio di Specialized, già il nome indica che si tratta di una bicicletta per perdersi, darsi per dispersi senza avvisare, per viaggiare senza meta inseguendo la propria anima, per poi, forse, alla fine del viaggio, ritrovarsi davvero.

Acciaio, forcellini che permettono svariati montaggi, dal single speed belt drive, al classico 3×10, all’internal gearing, passaggio ruota fino al 29×2.2”, freni a disco, geometria pensata per ultradistance, portapacchi, è una bici in grado di fare veramente di tutto, tranne la cargo bike.

Da qui il progetto folle: una cargo bike pensata per la velocità e si vede subito dal montaggio tipico da bici da corsa.

Una bici con eccezionale capacità di carico, ma soprattutto veloce, che potrebbe diventare l’arma vincente dei messenger di tutto il mondo minacciando lo strapotere del Bullitt.

Per il momento è ancora un progetto, vedremo se Specialized sarà in grado di stupirci.

I progetti per la Specialized AWOL Cargo bike

A proposito dell'autore

Aldo Reynaudo ama le cose semplici e le bici essenziali, la vità è già troppo complessa per complicarsela ulteriormente nel poco tempo libero a disposizione. La bicicletta specie nella sua incarnazione primordiale, a ruota fissa, è così: nulla che non sia strettamente necessario.