A Treviso c’è una bella iniziativa che consentirà agli anziani delle case di risposo di muoversi per le vie della città in bicicletta, ma senza pedalare: staranno comodamente seduti su cargobike guidate da giovani volontari.

Le bici speciali si chiamano “PariBikes”. La PariBike è, per l’appunto, una bici da trasporto sulla quale potranno sedere due anziani. È munita di una cappottina per proteggere i passeggeri dal sole e dal vento, la pedalata è assistita tramite sistema elettrico ed è dotata anche di un sistema di retromarcia.

La comodità del viaggio è agevolata da speciali ammortizzatori che rendono la passeggiata piacevole su ogni tipo di terreno. È anche stata soprannominata “La bici dei nonni”.

Una cargobike Paribike usata a Treviso per trasportare gli anziani

Il progetto dedicato agli anziani si chiama “Libertà senza età”, è unico nel suo genere a livello nazionale ed è stato presentato nel luglio 2021 dal Comune di Treviso con Israa ed Euroedile. Euroedile è l’azienda che ha donato alla collettività trevigiana le cargobike grazie all’interesse del suo titolare, Nereo Parisotto.

Parisotto racconta di avere scoperto la cargobike durante il periodo del lockdown, in un documentario in TV che raccontava come nel Nord Europa gli anziani potessero assaporare la gioia di uscire all’aperto.

Un’idea danese per ridare la gioia della bici alle vecchie generazioni

L’idea di una cargobike su cui trasportare gli anziani infatti nacque in Danimarca nel 2012 grazie a Ole Kassow, un imprenditore sociale di Odense.

Dopo aver sentito diverse storie di anziani che faticavano a vivere la vita in piena libertà e non potevano più muoversi in bici, Kassow pensò a un modo per riportare queste persone sulle loro biciclette. Fu così che si presentò alla casa di cura del suo quartiere con un risciò a noleggio. L’iniziativa fu accolta con grande entusiasmo dagli anziani e così l’imprenditore danese fondò l’associazione no-profit Cycling Without Age.

Ole Kassow insieme ad un anziano

Ole Kassow insieme a un anziano.

Questo incontro di generazioni offre un’opportunità unica per gli anziani di condividere le loro storie ed esperienze, che sono spesso innescate da questi viaggi in bici nell’ambiente locale. L’iniziativa di Ole non solo rafforza le comunità tra generazioni, ma contribuisce al benessere sia fisico che mentale degli anziani e dei volontari, offrendo così alle case di cura e ai comuni un’opportunità d’oro per stimolare e promuovere la salute e la mobilità.

Dalla prima corsa nel 2012, Cycling Without Age si è diffuso in tutta la Danimarca, e dal 2015 lo si può trovare in altri 50 paesi nel mondo.

Le PariBike da Treviso al resto d’Italia?

Treviso è il primo comune affiliato di Cycling Without Age in Italia. Le prime cargobike per anziani sono state donate alla Casa Albergo “Salce” di Borgo Mazzini e sono attive da agosto 2021.

Saranno sia i familiari che i giovani volontari a condurre i mezzi a pedalata assistita dando vita a una attività intergenerazionale in grado di consentire la condivisione e il dialogo fra generazioni: un modo per assaporare la gioia della socialità, preclusa per lungo tempo dalla pandemia e per sperimentare un nuovo modo di spostarsi per andare al mercato, fare compere in negozio o un piccolo tour per la città.

Delle signore anziane vengono trasportare su una paribike per il centro di Treviso

Il grande obiettivo è quello di offrire agli anziani l’opportunità di rimanere parte attiva della società e della comunità locale.

Nel breve futuro è intenzione di Euroedile fornire altre cargobike PariBike ad altre strutture, anche in provincia, affinché il modello di Cycling Without Age possa diffondersi a poco a poco in tutta Italia.

E chissà se a breve non troveremo la PariBike anche nel nostro catalogo delle bici elettriche e nella nostra App delle bici elettriche Bicilive.

Per i più curiosi, non resta che cliccare sul sito ufficiale produttore di PariBike e anche su quello di Cycling Without Age.

A proposito dell'autore

Nato a Milano, ha imparato a destreggiarsi in fixed nel traffico. Cresciuto a pochi colpi di pedale dal Muro di Sormano, si è innamorato delle pendenze più impervie. Trapiantato in Trentino, ha lavorato come guida turistica in bici. Ora vive in Olanda, tra ciclabili e cargobike. Viaggia regolarmente in bikepacking e nell’estate 2016 ha pedalato per le strade d’Europa attraverso 13 nazioni e 3724 km in 31 giorni. Da qui il libro L’Europa in Bici.